Autori:
Valter BELLUCCI,
Sonia ROSSI (ISTAT),
Giovanni SERI (ISTAT)
Abstract:
L'indicatore fornisce informazione relativamente all'uso dei prodotti fitosanitari nelle singole coltivazioni. I dati sono raccolti con indagini campionarie sulle quantità dei prodotti fitosanitari impiegate in specifiche coltivazioni e forniscono una significativa rappresentazione dell'intensità d'uso in termini di quantità/ha e sul potenziale impatto ambientale. La rilevazione originariamente ha riguardato ogni anno una coltura diversa e si è ripetuta dopo un intervallo di 5 anni. Attualmente, in relazione alle finalità indicate nel Piano d'Azione Nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, è aumentato sia il numero di colture rilevate (attualmente due all'anno selezionate tra: Vite, Frumento duro, Mais, Pomodoro e Patata), sia la frequenza di rilevazione (a rotazione possibilmente ripetendo ogni anno una coltivazione dell'anno precedente). Per l’ultimo triennio sono presentati i dati relativi ai principi attivi impiegati per superficie trattata e quantità impiegata nella coltivazione della vite (2014-2015-2016), frumento (2016-2017) e mais (2017-2018) per categoria. La vite, tra quelle osservate, si conferma essere la coltura con la distribuzione di sostanze attive e la quantità media a ettaro, a carico soprattutto dei fungicidi, decisamente più alte.
Descrizione:
L'indicatore fornisce informazione relativamente all'uso dei prodotti fitosanitari nelle singole coltivazioni così come definite dal PAN (Piano d'Azione Nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari). I dati sono raccolti con indagini campionarie sulle quantità di prodotti fitosanitari impiegate in specifiche coltivazioni e forniscono una significativa rappresentazione dell’intensità d’uso in termini di quantità/ha e sul potenziale impatto ambientale. I dati vengono raccolti direttamente dall'ISTAT, Autorità nazionale competente incaricata sulla base della normativa nazionale e comunitaria.
Scopo:
Fornire informazioni sull'intensità d'uso dei prodotti al fine di valutare i progressi nell'impiego dei prodotti fitosanitari in relazione sia agli indirizzi nazionali, sia alle strategie dell'Unione Europea per la salvaguardia ambientale e lo sviluppo dell'agricoltura sostenibile.
RILEVANZA - L'indicatore:
È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
È sensibile ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e/o delle attività antropiche
Fornisce una base per confronti a livello internazionale
MISURABILITÀ - I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno:
Adeguatamente documentati e di fonte nota
Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
Un’ “adeguata” copertura spaziale
SOLIDITÀ - L'indicatore:
È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
È ben fondato in termini tecnici e scientifici
Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
Riferimenti normativi:
Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE.
Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Regolamento (CE) n. 1185/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 relativo alle statistiche sui pesticidi.
Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150. Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Decreto Interministeriale 22 gennaio 2014. Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.
Decreto Interministeriale 10 marzo 2015. Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette.
Decreto Interministeriale 15 luglio 2015. Modalità di raccolta ed elaborazione dei dati per l’applicazione degli indicatori previsti dal Piano d’Azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, coordinato con la legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35, recante: «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.».[Art. 28 - Modifiche relative alla movimentazione aziendale dei rifiuti e al deposito temporaneo]
Decreto Ministeriale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 10 dicembre 2013, n.15414. Modifica del Decreto ministeriale 22 dicembre 2009, n. 30125, e ss.mm.ii., recante "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (ce) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei benefici ari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale".
Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Regolamento (CE) n. 1185/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 relativo alle statistiche sui pesticidi.
Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150. Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
Decreto Interministeriale 22 gennaio 2014. Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.
Decreto Interministeriale 10 marzo 2015. Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette.
Decreto Interministeriale 15 luglio 2015. Modalità di raccolta ed elaborazione dei dati per l’applicazione degli indicatori previsti dal Piano d’Azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, coordinato con la legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35, recante: «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.».[Art. 28 - Modifiche relative alla movimentazione aziendale dei rifiuti e al deposito temporaneo]
Decreto Ministeriale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 10 dicembre 2013, n.15414. Modifica del Decreto ministeriale 22 dicembre 2009, n. 30125, e ss.mm.ii., recante "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (ce) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei benefici ari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale".
Obiettivi fissati dalla normativa:
Con il Settimo Programma di Azione per l’Ambiente (Decisione n. 1386/2013/UE del 20/11/2013) la politica comunitaria, entro il 2020, si pone come obiettivo l’uso sostenibile di prodotti fitosanitari e che questi non abbiano effetti nocivi sulla salute umana o sull’ambiente. In questo contesto si inseriscono altri importanti provvedimenti. In primo luogo, la Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari e in particolare a livello nazionale il Piano d’aziona nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
In secondo luogo, la revisione della Direttiva 91/414/CEE relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari che ha avuto come risultato l’emanazione del Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari.
A queste due norme si affiancano anche la Direttiva 2009/127/CE che modifica la Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine per l’applicazione di pesticidi e il Regolamento (CE) n. 1185/2009 relativo alle statistiche sui pesticidi, che intende garantire la rilevazione di dati comparabili tra gli Stati membri, sia per l’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari sia per il loro impiego.
Gli obiettivi indicati dalle direttive comunitarie in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari sono: ridurre o eliminare la dipendenza dai prodotti fitosanitari per annullare o limitare i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente e per incoraggiare lo sviluppo e l’introduzione della difesa biologica o produzione integrata e di approcci o tecniche alternativi.
In secondo luogo, la revisione della Direttiva 91/414/CEE relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari che ha avuto come risultato l’emanazione del Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari.
A queste due norme si affiancano anche la Direttiva 2009/127/CE che modifica la Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine per l’applicazione di pesticidi e il Regolamento (CE) n. 1185/2009 relativo alle statistiche sui pesticidi, che intende garantire la rilevazione di dati comparabili tra gli Stati membri, sia per l’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari sia per il loro impiego.
Gli obiettivi indicati dalle direttive comunitarie in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari sono: ridurre o eliminare la dipendenza dai prodotti fitosanitari per annullare o limitare i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente e per incoraggiare lo sviluppo e l’introduzione della difesa biologica o produzione integrata e di approcci o tecniche alternativi.
DPSIR:
Pressione
Tipologia indicatore:
Descrittivo (tipo A)
Riferimenti bibliografici:
EUROSTAT, 2019, Research paper Statistics on agricultural use of pesticides in the European Union
www.dati.istat.it
https://indicatori-pan-fitosanitari.isprambiente.it/entitypan/basic/33
https://ec.europa.eu/eurostat/documents/749240/0/Statistics+on+the+agricultural+use+of+pesticides+in+the+EU/fd403698-259e-4027-92d1-a2be4b0acbac
www.dati.istat.it
https://indicatori-pan-fitosanitari.isprambiente.it/entitypan/basic/33
https://ec.europa.eu/eurostat/documents/749240/0/Statistics+on+the+agricultural+use+of+pesticides+in+the+EU/fd403698-259e-4027-92d1-a2be4b0acbac
Limitazioni:
Limitata frequenza delle rilevazioni nell'ambito della stessa coltura.
Ulteriori azioni:
Aumentare il numero di colture rilevate ogni anno e la frequenza delle rilevazioni per specifiche colture rappresentative anche in funzione degli obiettivi previsti dal Piano d'Azione Nazionale sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Frequenza rilevazione dati:
Annuale
Accessibilità dei dati di base:
ISTAT, Indagine sull'utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle coltivazioni agricole
Fonte dei dati di base:
ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
Unità di misura:
Chilogrammo per ettaro (kg/ha), Numero (n.), Numero per ettaro (n./ha), Tonnellata (t)
Descrizione della metodologia di elaborazione:
I dati sono raccolti presso le aziende agricole attraverso una tecnica mista CAWI-CATI ovvero consentendo alle aziende di autocompilare il questionario online o rispondere a un’intervista telefonica. Per la coltura di riferimento sono raccolti dati su: superficie coltivata, superficie complessivamente trattata, superficie trattata con singolo prodotti fitosanitario, quantità di prodotto fitosanitario utilizzato, trattamenti fitosanitari effettuati distinti per tipologia (fungicidi, insetticidi e acaricidi, vari ed erbicidi). La quantità del prodotto in fase di elaborazione viene convertita in quantità di principio attivo corrispondente. Con tali dati è possibile calcolare vari indicatori, tra i quali: il numero medio di trattamenti effettuati per sostanza attiva per superficie di base trattata (rapporto tra la superficie trattata con ogni sostanza attiva e la superficie di base trattata con la sostanza attiva corrispondente), la quantità media di sostanze attive applicate per area di base trattata (rapporto tra la quantità impiegata e la superficie di base trattata) e la quantità media di sostanze attive per area coltivata (rapporto tra la quantità impiegata e la superficie totale coltivata).
Core set:
7EAP - Dati sull'ambiente
SDGs Indicators
Tipo rappresentazione:
Tabella
Periodicità di aggiornamento:
Annuale
Copertura spaziale:
Nazionale
Copertura temporale:
2014-2018
L’indicatore fornisce informazione relative all’uso dei prodotti fitosanitari nelle singole coltivazioni. I dati vengono raccolti con indagini campionarie sulle quantità di prodotti fitosanitari impiegate in specifiche coltivazioni e forniscono una significativa rappresentazione dell’intensità d’uso in termini di quantità/ha e sul potenziale impatto ambientale. Attualmente la rilevazione riguarda ogni anno due colture selezionate tra: Vite, Frumento duro, Mais, Pomodoro e Patata. I dati sono raccolti con metodologie standardizzate e validati sula base dell’esperienza di altre rilevazioni nel settore. La comparabilità temporale risulta un po’ debole sia perché è necessario un arco di tempo piuttosto lungo per disporre di un numero sufficiente di annate di riferimento, sia perché si risente maggiormente il disturbo causato dalla variabilità generata da eventi accidentali ed eccezionali (condizioni metereologi che, attacchi parassitari, ecc). I dati, affidabili e accurati, vengono raccolti direttamente dall’ISTAT, autorità nazionale competente incaricata sulla base della normativa nazionale e comunitaria. Reg.CE n.1185/2009. |
Stato:
Non definibile
Trend:
Non definibile
Descrizione dello stato e trend:
I numeri presentati nelle tabelle (Tabella 1 e 2) confermano, nella loro variabilità, le difficoltà interpretative di questo tipo di dati, occorre un arco di tempo piuttosto lungo per disporre di un numero sufficiente di annate di riferimento, inoltre i risultati sono per loro natura dipendenti da fattori difficilmente controllabili come l’andamento meteorologico o il verificarsi di emergenze parassitarie. Fattori questi cui si aggiunge la diversa incidenza delle varie coltivazioni che rendono particolarmente complicati i confronti a livello internazionale (EUROSTAT, 2019).
Titolo Tabella 1: Trattamenti fitosanitari ad ettaro effettuati nelle coltivazioni di vite, frumento duro e mais Fonte ISTAT Legenda * Il numero medio di trattamenti è riferito alla "superficie complessivamente trattata" ed è ottenuto dal rapporto tra Superficie Trattata con Sostanze Attive (ASAT) e Superficie di Base Trattata (BAT). **La BAT rimane costante per tutte le categorie incluso il totale. Le ASAT, invece, cambiano per tutte le categorie di Sostanze attive. In alcuni casi un prodotto può contenere più Sostanze attive e quindi la somma delle singole ASAT non coincide con le ASAT per singola tipologia di Sostanza attiva. Tabella 8: Trattamenti fitosanitari ad ettaro effettuati nelle coltivazioni di vite, frumento duro e mais. Vite Annata Fungicida Insetticida e acaricida Erbicida o diserbante Vari Biologici TOTALE** n./ha * 2014 10.7 2.0 1.7 1.3 1.6 13.2 2015 12.5 2.7 2.1 2.3 2.5 14.5 2016 13.6 2.3 2.0 1.9 1.8 15.4 Frumento duro Annata Fungicida Insetticida e acaricida Erbicida o diserbante Vari Biologici TOTALE** n./ha * 2016 2.6 1.4 3.0 1.3 1.0 4.1 2017 2.4 1.1 2.8 0.9 0.9 4.1 Mais Annata Fungicida Insetticida e acaricida Erbicida o diserbante Vari Biologici TOTALE** n./ha * 2017 1.2 1.5 3.3 0.8 0.9 4.1 2018 0.6 1.8 4.0 0.9 0.5 5.1 Titolo Tabella 2: Quantità di Principi attivi utilizzati nelle singole coltivazioni in diverse annate agrarie Fonte ISTAT Legenda a Includono fitoregolatori nel caso della vite e fitoregolatori, altri e altri biologici nel caso del frumento duro b La media esprime i chilogrammi di principi attivi utilizzati per ettaro di superficie trattata con i corrispondenti prodotti fitosanitari Vite Annata Fungicida Insetticida e acaricida Erbicida o diserbante Vari a Biologici TOTALE totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha 2014 20,704,551 96.9 28.8 282,752 1.3 0.8 366,367 1.7 1.5 1,258 0.0 0.3 20,579 0.1 0.7 21,375,508 100 31.9 2015 22,835,910 92.7 34.1 1,271,066 5.2 3.7 522,548 2.1 2.8 1,491 0.0 0.5 5,381 0.0 0.2 24,636,396 100 36.7 2016 15,639,691 97.5 24.3 171,522 1.1 0.5 192,416 1.2 1.0 11,971 0.1 0.4 20,494 0.1 0.4 16,036,094 100 24.6 Frumento duro Annata Fungicida Insetticida e acaricida Erbicida o diserbante Vari a Biologici TOTALE totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha 2016 152,000 40.4 0.5 8,602 2.3 0.1 188,576 50.1 0.3 13,737 3.7 0.6 13,201 3.5 0.1 376,116 100 0.6 2017 157,456 32.5 0.4 7,729 1.6 0.1 290,397 60.0 0.4 19,223 4.0 0.2 9,121 1.9 0.0 483,926 100 0.6 Mais Annata Fungicida Insetticida e acaricida Erbicida o diserbante Vari a Biologici TOTALE totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b totale Composizione percentuale media b kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha kg % kg/ha 2017 10,163 1.1 0.2 52,026 5.6 0.1 843,889 90.7 1.0 20,354 2.2 0.5 3,982 0.4 0.4 930,414 100 1.1 2018 6,771 0.6 0.1 71,400 6.5 0.1 993,751 90.4 1.2 19,731 1.8 0.6 8,057 0.7 0.3 1,099,710 100 1.3
Al fine di rendere le colture di mais, frumento e vite più sostenibili, dati i diversi trattamenti erbicidi previsti, si dovrebbero impiegare tecniche di controllo delle piante infestanti non chimiche. A tal fine il mezzo più tradizionale è il controllo meccanico basato sulle lavorazioni del terreno oppure trinciatura superficiale che possono essere effettuate facilmente nell’interfila ma anche lungo la fila delle colture di mais, frumento e vite. Altra tecnica per ridurre o eliminare i trattamenti fitosanitari chimici è la pacciamatura con teli biodegradabili. Infine l’impiego di specifiche “cover crops” (colture di copertura) con cicli vitali tali da non interferire con la coltura oppure l’impiego della pacciamatura con varie tipologie di materiali organici morti quali: foglie, paglia, segatura, cortecce triturate, aghi di pino, ecc; tutte tecniche che consentirebbero di eliminare o ridurre i trattamenti fitosanitari erbicidi.