Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.

EMISSIONI DI GAS SERRA (CO2, CH4, N2O, HFCS, PFCS, SF6): DISAGGREGAZIONE SETTORIALE

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L'indicatore rappresenta la serie storica delle emissioni di gas serra nazionali dal 1990 al 2022, per settore di provenienza. Dall’analisi dei dati si registra, nel 2022, una riduzione sensibile delle emissioni rispetto al 1990 (-21%), spiegata dalla recessione economica che ha frenato i consumi negli ultimi anni ma anche da un maggiore utilizzo di energie rinnovabili, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 provenienti dal settore energetico (-20 % rispetto al 1990).

EMISSIONI DI GAS SERRA (CO2 ,CH4 ,N2O,HFCS,PFCS,SF6 ):PROCAPITE E PIL

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L’indicatore rappresenta, nell'arco temporale 1990 - 2022, l’andamento delle emissioni di gas serra in Italia per abitante e rispetto al PIL. Si rileva una diminuzione per entrambi, accentuata dalla crescita della popolazione e del PIL, che evidenziano dunque un disaccoppiamento tra determinanti e pressioni.

FLOOD EVENTS

Immagine
Data aggiornamento scheda:

In 2023, Italy experienced one of the hottest years in the last 150 years, second only to 2022. The average and maximum temperatures reached new records with October recording temperatures more than 3°C higher than the 1991-2021 average, marking the highest value since 1961. During the summer, intense heatwaves affected the country, with record temperatures of 48.2°C recorded on July 24 in Jerzu and Lotzorai in Sardinia, and 41.2°C in Rome in early August. Drought continued to be a significant problem, with Northern and Central Italy experiencing severe drought conditions in the first four months of the year, which later eased. However, in the last three months of the year, Sicily and parts of Ionian Calabria suffered from extreme drought with a significant precipitation deficit.
Extreme weather events affected several regions, causing severe damage. In May, Emilia-Romagna was devastated by two exceptional rainfall events, leading to flooding, landslides, and 17 fatalities. On November 2, heavy thunderstorms in Tuscany caused flooding and 8 deaths, with exceptional rainfall recorded in the provinces of Pisa, Livorno, Pistoia, and Prato.
In summary, 2023 was characterized by record temperatures, persistent drought, and extreme weather events that had a significant impact on various italian regions.

EVENTI ALLUVIONALI

Immagine
Data aggiornamento scheda:

Nel 2023, l'Italia ha vissuto uno degli anni più caldi degli ultimi 150 anni, secondo solo al 2022. La temperatura media e massima hanno raggiunto nuovi record, con ottobre che ha registrato temperature superiori di oltre 3°C rispetto alla media del periodo 1991-2021, segnando il valore più alto dal 1961. Durante l'estate, intense ondate di calore hanno colpito il paese, con temperature record di 48,2°C registrate il 24 luglio a Jerzu e Lotzorai in Sardegna, e 41,2°C a Roma all'inizio di agosto. La siccità ha continuato a essere un problema significativo, con il Nord e il Centro Italia che hanno sperimentato condizioni di siccità severa nei primi quattro mesi dell'anno, attenuatesi successivamente. Tuttavia, negli ultimi tre mesi dell'anno, la Sicilia e parte della Calabria ionica hanno sofferto di una siccità estrema con un notevole deficit di precipitazioni.

Eventi meteorologici estremi hanno colpito diverse regioni, causando gravi danni. In maggio, l'Emilia-Romagna è stata devastata da due eventi pluviometrici eccezionali, che hanno portato a inondazioni, frane e 17 decessi. Il 2 novembre, forti temporali in Toscana hanno causato esondazioni e 8 vittime, con piogge eccezionali registrate nelle province di Pisa, Livorno, Pistoia e Prato.

In sintesi, il 2023 è stato caratterizzato da temperature record, siccità persistente e eventi meteorologici estremi che hanno avuto un impatto significativo su diverse regioni italiane.

MAIN LANDSLIDE EVENTS

Immagine
Data aggiornamento scheda:

The indicator provides information about the major landslide events caused fatalities, injuries, evacuations, damage to buildings, cultural heritage, and primary linear communication infrastructure or service networks in the national territory in the past year. The major landslide events occurred in 2023 were 192, with 11 deaths, 24 injuries, and damage mainly to the road network and buildings.

EVENTI FRANOSI PRINCIPALI

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L'indicatore fornisce informazioni sui principali eventi franosi che hanno causato vittime, feriti, evacuati e danni a edifici, beni culturali, infrastrutture lineari di comunicazione primarie e infrastrutture/reti di servizi sul territorio nazionale nell’ultimo anno. I principali eventi di frana, verificatisi nel 2023, sono stati 192 e hanno causato 11 morti, 24 feriti e danni prevalentemente alla rete stradale e a edifici.

ITALIAN LANDSLIDE INVENTORY (IFFI)

Immagine
Data aggiornamento scheda:

The indicator provides information about the landslide number and distribution in Italy. The recorded landslides exceed 635,000 (reference period 1116-2024) and affect an area of 25,004 km², accounting for 8.3% of the national territory.

INVENTARIO DEI FENOMENI FRANOSI D'ITALIA (IFFI)

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L’indicatore fornisce informazioni sul numero e sulla distribuzione delle frane in Italia. Le frane censite sono oltre 635.000 (periodo di riferimento 1116-2024) e interessano un’area di 25.004 km2, pari all’8,3% del territorio nazionale.

VOLCANIC ERUPTIONS

Immagine
Data aggiornamento scheda:

The indicator is defined by the number of volcanic eruptions that have had significant effects in terms of interference with human activities over the course of the year. Regarding the reference year (2023), there was continuous eruptive activity from Etna and Strombolian activity with occasional intensity peaks at Stromboli.

ERUZIONI VULCANICHE

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L’indicatore è definito dal numero di eruzioni vulcaniche che hanno avuto effetti significativi in termini di interferenza con le attività antropiche nel corso dell’anno. Per quanto concerne l'anno di riferimento (2023), si registra una costante attività eruttiva per l'Etna e attività stromboliana con alcuni picchi d'intensità a Stromboli.

TEMPERATURA MEDIA

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L'indicatore descrive l'andamento della temperatura media in Italia. L'aumento della temperatura media registrato in Italia negli ultimi trenta anni è spesso superiore a quello medio globale sulla terraferma. Nel 2023 l’anomalia, rispetto alla media climatologica 1991-2020, della temperatura media in Italia (+1,14 °C) è stata superiore a quella globale sulla terraferma (+0,86 °C). In Italia, il 2023 è risultato il 2° anno più caldo dell'intera serie annuale dal 1961. A partire dal 2000 le anomalie rispetto alla base climatologica 1991-2020 sono state sempre positive, ad eccezione di quattro anni (2004, 2005, 2010 e 2013).

EMISSIONI DI GAS SERRA (CO2 ,CH4 ,N2O, HFCS, PFCS, SF6 ): TREND E PROIEZIONI

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L’indicatore rappresenta le proiezioni delle emissioni nazionali di gas serra fino al 2040, considerando lo scenario basato sulle politiche correnti al 31/12/2022, quindi incluse quelle del PNRR e lo scenario con le politiche e misure aggiuntive definite dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC). Lo scenario è stato calcolato a partire dagli ultimi dati storici consolidati relativi al 2022, nonché dall’evoluzione attesa dei principali driver macroeconomici secondo le indicazioni fornite alla Commissione europea. Le riduzioni previste nelle emissioni di gas serra totali (incluso il LULUCF) stimate per il 2030, rispetto al 1990, nello scenario a politiche correnti e nello scenario con politiche aggiuntive risultano rispettivamente pari a -38% e -49%.

EXPOSURE TO SEISMIC AND GEOLOGICAL-HYDRAULIC HAZARDS OF ARTIFICIAL RESERVOIRS

Immagine
Data aggiornamento scheda:

The indicator analyzes the distribution of large and small dams in relation to the seismic classification of the national territory (Map of seismic zones OPCM March 20, 2003, n. 3274 and subsequent integrations), the Landslide Index of the IFFI Project (Italian Landslide Inventory), and the distribution of landslide-prone areas. For the year 2024, the indicator shows that the water surface of artificial and heavily modified natural lakes (the water perimeter for large and small dams) in areas with a null Landslide Index (IF) constitutes 71.6%, while only 1.8% falls in areas with a higher IF (IF>30). In terms of seismic activity, 7.4% of large dams and 2.2% of small dams are are located in the most dangerous area (seismic zone 1), while 20.6% and 11.9%, respectively, are in the least dangerous area (seismic zone 4). Due to incomplete data on the distribution of small reservoirs at the national level, the result is considered partial.

ESPOSIZIONE ALLE PERICOLOSITA' SISMICA E GEOLOGICO-IDRAULICA DEGLI INVASI ARTIFICIALI

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L’indicatore analizza la distribuzione delle grandi e piccole dighe rispetto alla classificazione sismica del territorio nazionale (Mappa delle zone sismiche OPCM 20 marzo 2003, n. 3274 e successive integrazioni), all'Indice di Franosità del Progetto IFFI (Inventario dei fenomeni franosi in Italia) e alla distribuzione delle aree in frana. Per l’anno 2024, l’indicatore evidenzia che le superfici di acqua dei laghi artificiali e naturali fortemente modificati (perimetro dell’acqua per grandi e piccole dighe) che ricadono in zone con Indice di Franosità (IF) nullo sono il 71,6%, mentre solo l'1,8% ricade nelle zone con IF più alto (IF>30). Rispetto alla sismicità, il 7,4% di grandi dighe e il 2,2% di piccole dighe ricadono nella zona a sismicità alta (zona sismica 1), mentre rispettivamente il 20,6% e l'11,9% nelle aree a sismicità bassa (zona sismica 4). Non essendoci ancora dati completi sulla distribuzione dei piccoli invasi a scala nazionale il risultato è ancora da considerarsi parziale.

 

POPULATION EXPOSED TO LANDSLIDES

Immagine
Data aggiornamento scheda:

The indicator provides an estimate of the population exposed to landslide risk (personal damage risk: deaths, missing, injuries, and evacuations) on a national, regional, provincial, and municipal basis. In Italy, the population at landslide risk residing in areas with high and very high landslide hazard (P3+P4) amounts to 1,303,666 inhabitants, equal to 2.2% of the total population.

POPOLAZIONE ESPOSTA A FRANE

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L'indicatore fornisce una stima della popolazione a rischio frane (rischio di danni alla persona: morti, dispersi, feriti, evacuati) su base nazionale, regionale, provinciale e comunale. In Italia la popolazione a rischio frane residente nelle aree a pericolosità PAI elevata e molto elevata (P3+P4) ammonta a 1.303.666 abitanti, pari al 2,2% del totale.

POPULATION EXPOSED TO FLOODS

Immagine
Data aggiornamento scheda:

This indicator provides an overview of the population residing in flood-prone areas (population exposed to flood risk) at the national, regional, provincial, and municipal levels. In Italy, the population residing in areas with high hazard/probability is 4.1% of the total national population (2,431,847 people); those exposed to medium hazard/probability are 11.5% (6,818,375 people), while the population in areas with low hazard/probability is 20.6% (12,257,427 people).

POPOLAZIONE ESPOSTA AD ALLUVIONI

Immagine
Data aggiornamento scheda:

L'indicatore fornisce un quadro della popolazione residente in aree allagabili (popolazione esposta a rischio di alluvioni) su base nazionale, regionale, provinciale e comunale. In Italia, la popolazione residente in aree a pericolosità/probabilità elevata è il 4,1% del totale nazionale (2.431.847 abitanti); quella esposta a pericolosità/probabilità media è l’11,5% (6.818.375 abitanti) mentre la popolazione in aree a pericolosità/probabilità bassa è pari al 20,6% (12.257.427 abitanti).