Autori:
Marina Colaiezzi
Abstract:
L'indicatore permette di monitorare lo sviluppo delle reti infrastrutturali di trasporto. Tra il 1990 e il 2019 sono stati costruiti 792 km di nuove autostrade (+12,8%). L’Italia, considerando la rete ferroviaria ad alta velocità in funzione, detiene nel 2021, il 7° posto nel mondo secondo l’Union internationale des chemins de fer (UIC).
Descrizione:
L'indicatore considera la dotazione e la funzionalità delle infrastrutture di trasporto, relativamente alle diverse modalità. Per il trasporto stradale e ferroviario sono state considerate le infrastrutture a rete, mentre per quello aereo e marittimo le infrastrutture puntuali.
Le infrastrutture di trasporto costituiscono le arterie del mercato nazionale ed europeo e contribuiscono alla coesione sociale in termini di accessibilità; esse possono, tuttavia, allo stesso modo produrre e rafforzare la differenziazione e la frammentazione sociale, oltre ad esercitare una forte pressione sull'ambiente, dovuta anche all'occupazione del territorio, nonché all'inquinamento acustico e atmosferico.
Le infrastrutture di trasporto costituiscono le arterie del mercato nazionale ed europeo e contribuiscono alla coesione sociale in termini di accessibilità; esse possono, tuttavia, allo stesso modo produrre e rafforzare la differenziazione e la frammentazione sociale, oltre ad esercitare una forte pressione sull'ambiente, dovuta anche all'occupazione del territorio, nonché all'inquinamento acustico e atmosferico.
Scopo:
Monitorare le reti infrastrutturali di trasporto, per poterne ottimizzare l'utilizzo e rivitalizzare alcune modalità, come quella ferroviaria e il trasporto urbano su impianti fissi.
RILEVANZA - L'indicatore:
È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
È semplice, facile da interpretare
Fornisce una base per confronti a livello internazionale
MISURABILITÀ - I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno:
Adeguatamente documentati e di fonte nota
Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
Un’ “adeguata” copertura spaziale
Un’ “idonea” copertura temporale
SOLIDITÀ - L'indicatore:
È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
È ben fondato in termini tecnici e scientifici
Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
Comparabilità nel tempo
Comparabilità nello spazio
Principali riferimenti normativi e obiettivi:
La Commissione europea ha adottato il 17 giugno 2009 la Comunicazione per “Un futuro sostenibile per i trasporti - Verso un sistema integrato, basato sulla tecnologia e di facile utilizzo”. Mantenere e sviluppare una rete integrata e sottoposta ad adeguata manutenzione, mantenere l’Unione Europea in prima linea in fatto di servizi e tecnologie, migliorare l’accessibilità, adottare prezzi intelligenti per orientare gli utenti, sono alcuni degli obiettivi politici fondamentali individuati nella Comunicazione per un sistema di trasporto sostenibile. Inoltre, con il nuovo Libro bianco sui trasporti (28/03/2011), la Commissione ha delineato gli obiettivi e le sfide fondamentali da affrontare, la strategia e le regole per attuarle; tra gli obietti: collegare tra loro le reti ferroviarie, aeroportuali, marittime e fluviali; potenziare l’infrastruttura nei paesi che hanno aderito a partire dal 2004; creare uno spazio aereo europeo con una regolamentazione comune per l’aviazione.
Per dare un nuovo impulso allo sviluppo dei trasporti nell’UE, nel 2013 il Parlamento ed il Consiglio hanno emanato un regolamento sulla rete transeuropea di trasporto (TEN-T Regolamento (UE) n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti), che ha introdotto i concetti di “rete globale” e “rete centrale” TEN-T. La “rete globale”, da completarsi entro il 2050, mira a garantire accessibilità e connettività a tutte le regioni dell’UE. La “rete centrale” da completarsi entro il 2030, consiste di quelle parti della rete globale che rivestono la più alta importanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi della TEN-T.
A gennaio 2014 l’UE ha adottato una nuova politica per le infrastrutture di trasporto con l’obiettivo di colmare le differenze tra le reti di trasporto dei diversi Paesi ed eliminare le strozzature che ancora ostacolano il buon funzionamento del mercato interno.
Più recentemente, è stato approvato ad aprile 2021 dal Parlamento Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, nella Missione3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, prevede di rendere entro il 2026, il sistema infrastrutturale più moderno, digitale e sostenibile, in grado di rispondere alla sfida della decarbonizzazione indicata dall’Unione Europea con la “Strategia per la mobilità intelligente e sostenibile” connessa allo European Green Deal (pubblicata il 9 Dicembre 2020) e di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite. La missione si articola in due componenti: “ Investimenti sulla rete ferroviaria” e “Intermodalità e logistica integrata”.
Gli interventi contenuti nella prima componente, sono destinati allo sviluppo del sistema ferroviario italiano: questa componente è dedicata al completamento dei principali assi ferroviari ad alta velocità ed alta capacità, all’integrazione fra questi e la rete ferroviaria regionale e alla messa in sicurezza dell’intera rete ferroviaria. L’obiettivo principale è potenziare il trasporto su ferro di passeggeri e merci, aumentando la capacità e la connettività della ferrovia e migliorando la qualità del servizio lungo i principali collegamenti nazionali e regionali, anche attraverso il rafforzamento dei collegamenti transfrontalieri.
La seconda componente, prevede interventi a supporto dell’ammodernamento e della digitalizzazione del sistema della logistica.
In stretta connessione con l’impianto strategico di questa Missione, a valere su risorse nazionali verranno inoltre realizzati investimenti per la Sicurezza stradale 4.0, al fine di migliorare la sicurezza e la resilienza climatica/sismica di ponti e viadotti, utilizzando le soluzioni fornite dall’innovazione tecnologica e in un’ottica di adattamento ai cambiamenti climatici; saranno finanziati interventi per lo sviluppo del sistema portuale per il miglioramento della competitività, capacità e produttività dei porti italiani, con una particolare attenzione alla riduzione delle emissioni inquinanti; si realizzeranno infine ulteriori interventi di rafforzamento del Servizio ferroviario regionale.
Per dare un nuovo impulso allo sviluppo dei trasporti nell’UE, nel 2013 il Parlamento ed il Consiglio hanno emanato un regolamento sulla rete transeuropea di trasporto (TEN-T Regolamento (UE) n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013, sugli orientamenti dell’Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti), che ha introdotto i concetti di “rete globale” e “rete centrale” TEN-T. La “rete globale”, da completarsi entro il 2050, mira a garantire accessibilità e connettività a tutte le regioni dell’UE. La “rete centrale” da completarsi entro il 2030, consiste di quelle parti della rete globale che rivestono la più alta importanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi della TEN-T.
A gennaio 2014 l’UE ha adottato una nuova politica per le infrastrutture di trasporto con l’obiettivo di colmare le differenze tra le reti di trasporto dei diversi Paesi ed eliminare le strozzature che ancora ostacolano il buon funzionamento del mercato interno.
Più recentemente, è stato approvato ad aprile 2021 dal Parlamento Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, nella Missione3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, prevede di rendere entro il 2026, il sistema infrastrutturale più moderno, digitale e sostenibile, in grado di rispondere alla sfida della decarbonizzazione indicata dall’Unione Europea con la “Strategia per la mobilità intelligente e sostenibile” connessa allo European Green Deal (pubblicata il 9 Dicembre 2020) e di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite. La missione si articola in due componenti: “ Investimenti sulla rete ferroviaria” e “Intermodalità e logistica integrata”.
Gli interventi contenuti nella prima componente, sono destinati allo sviluppo del sistema ferroviario italiano: questa componente è dedicata al completamento dei principali assi ferroviari ad alta velocità ed alta capacità, all’integrazione fra questi e la rete ferroviaria regionale e alla messa in sicurezza dell’intera rete ferroviaria. L’obiettivo principale è potenziare il trasporto su ferro di passeggeri e merci, aumentando la capacità e la connettività della ferrovia e migliorando la qualità del servizio lungo i principali collegamenti nazionali e regionali, anche attraverso il rafforzamento dei collegamenti transfrontalieri.
La seconda componente, prevede interventi a supporto dell’ammodernamento e della digitalizzazione del sistema della logistica.
In stretta connessione con l’impianto strategico di questa Missione, a valere su risorse nazionali verranno inoltre realizzati investimenti per la Sicurezza stradale 4.0, al fine di migliorare la sicurezza e la resilienza climatica/sismica di ponti e viadotti, utilizzando le soluzioni fornite dall’innovazione tecnologica e in un’ottica di adattamento ai cambiamenti climatici; saranno finanziati interventi per lo sviluppo del sistema portuale per il miglioramento della competitività, capacità e produttività dei porti italiani, con una particolare attenzione alla riduzione delle emissioni inquinanti; si realizzeranno infine ulteriori interventi di rafforzamento del Servizio ferroviario regionale.
DPSIR:
Determinante
Tipologia indicatore:
Descrittivo (tipo A)
Riferimenti bibliografici:
Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti-MIT 2019-20
Limitazioni:
Un limite è dato dal fatto che la lunghezza di un'infrastruttura di trasporto (autostrada, ferrovia, ecc.) costituisce solo un indicatore proxy della sua capacità; quest'ultima, in realtà, dovrebbe essere misurata attraverso il massimo flusso di traffico che l'infrastruttura può sostenere, ma attualmente tale dato non risulta disponibile.
Ulteriori azioni:
-
Frequenza rilevazione dati:
Annuale
Accessibilità dei dati di base:
MIT- Conto Nazionale Trasporti
Aiscat-Informazioni
Eurostat-Db https://ec.europa.eu/eurostat/data/database?node_code=hlth
UIC https://uic.org/passenger/highspeed/high-speed-database-maps
RFI https://www.rfi.it/it/rete/la-rete-oggi.html
ASSOAEROPORTI https://assaeroporti.com/dati-annuali/
Aiscat-Informazioni
Eurostat-Db https://ec.europa.eu/eurostat/data/database?node_code=hlth
UIC https://uic.org/passenger/highspeed/high-speed-database-maps
RFI https://www.rfi.it/it/rete/la-rete-oggi.html
ASSOAEROPORTI https://assaeroporti.com/dati-annuali/
Fonte dei dati di base:
AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori)
EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee)
ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
MIT (Ministero delle Infrastruttura e dei Trasporti)
RFI (Rete ferroviaria italiana)
UIC (L'organizzazione ferroviaria mondiale)
Descrizione della metodologia di elaborazione:
È stata considerata la lunghezza in chilometri per la rete stradale, la rete ferroviaria , le metropolitane, le funicolari e per tranvie urbane ed extraurbane. Per i porti è stato considerato il numero di porti per provincia, il numero di accosti e il numero di quelli dotati di binari collegati alla rete ferroviaria, inoltre la superficie complessiva dei piazzali di stoccaggio e dei serbatoi di prodotti petroliferi e altri liquidi (m2).
Core set:
Non compilato
Periodicità di aggiornamento:
Annuale
Copertura spaziale:
Nazionale;
Regionale
Regionale
Copertura temporale:
1990-2019/2020
I dati utilizzati per popolare l’indicatore sono, in parte, prodotti da Enti istituzionali (MIT, ISTAT). L’indicatore risulta comparabile nello spazio e nel tempo, facile da interpretare, inoltre, consente confronti internazionali. |
Stato:
Non definibile
Descrizione/valutazione dello stato:
Al 2019, la rete stradale primaria comprende le autostrade (6.977 km), le strade regionali e provinciali (137.283 km) e altre strade di interesse nazionale (23.305 km) per uno sviluppo totale di 167.565 km e di 792 km di nuove autostrade (+12,8%) rispetto al 1990 (Tabella 1). In merito alla rete delle infrastrutture per il trasporto marittimo (situazione al 30/09/2020) si contano 282 porti, molti di piccola dimensione, con 2.152 accosti (lunghezza complessiva di circa 500 mila km). Di questi solo 252 sono dotati di binari collegati alla rete ferroviaria (Tabella 3).
Gli aeroporti commerciali (certificati ENAC) in Italia sono 45. Tra le 20 regioni solo Molise e Basilicata non hanno scali aerei.
L’estensione della rete ferroviaria italiana, da fonti MIT, è pari a 16.779 km , di cui 4763 km di rete non elettrificata. L’Italia si colloca al 23° posto nel mondo per lunghezza delle linee ad alta velocità considerando anche quelle semplicemente pianificate e al 7° posto tra le linee attualmente in funzione.
Gli aeroporti commerciali (certificati ENAC) in Italia sono 45. Tra le 20 regioni solo Molise e Basilicata non hanno scali aerei.
L’estensione della rete ferroviaria italiana, da fonti MIT, è pari a 16.779 km , di cui 4763 km di rete non elettrificata. L’Italia si colloca al 23° posto nel mondo per lunghezza delle linee ad alta velocità considerando anche quelle semplicemente pianificate e al 7° posto tra le linee attualmente in funzione.
Trend:
Non definibile
Descrizione/valutazione del trend:
Un sistema di trasporti efficiente e sostenibile è importante per collegare regioni e paesi, poiché mette in comunicazione mercati e persone e contribuisce all’attività, allo sviluppo e alla crescita dell’economia. In tale contesto, l’attuale sistema delle infrastrutture del trasporto in Italia presenta una distribuzione a livello di infrastrutture viarie non omogenea, sia per le strade e autostrade che per la rete ferroviaria, per cui si registra un divario tra l’Italia settentrionale e meridionale in termini di lunghezza delle linee (Tabella 2). Nel sistema ferroviario destinato al trasporto di passeggeri, la principale infrastruttura di collegamento del Paese, la rete ad alta velocità si ferma alla Napoli/Salerno. La popolazione residente non servita da quella tratta ferroviaria risulta pertanto scollegata dalla rete ad alta velocità . Questa situazione riguarda anche il Centro del Paese dove è necessario potenziare i collegamenti ferroviari Ovest-Est consentendo l’accesso ad una moderna rete ferroviaria alla popolazione residente nelle zone interne. Necessario anche un potenziamento delle rete metropolitana ancora contenuta mentre è in via di realizzazione la parte di infrastruttura necessaria al completamento della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) centrale previsto per il 2030.
- Titolo I principali porti d’Europa per volume dei container movimentati nel 2019
Fonte Eurostat - Titolo Linee ad alta velocità “in funzione” nel mondo nel 2020
Fonte Elaborazione ISPRA su dati UIC High Speed lines in the word Metadati
Titolo Tabella1: Estensione delle infrastrutture di trasporto terrestre in Italia, per modalità di trasporto Fonte Fonte Legenda 1) a partire dal 2002 la serie non comprende i dati degli ascensori di Genova Note Tabella1 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Rete stradale 149,323 n.d. n.d. n.d. n.d. 166,007 166,432 166,078 167,612 168,183 155,110 168,528 170,609 172,843 175,352 175,430 175,442 182,136 183,704 180,549 173,804 179,024 180,175 181,619 169,785 171,682 170,361 171,481 165,992 167,565 autostrade km 6,185 n.d. n.d. n.d. n.d. 6,435 6,465 6,469 6,478 6,478 6,478 6,478 6,487 6,487 6,532 6,542 6,554 6,588 6,629 6,661 6,668 6,668 6,726 6,751 6,844 6,943 6,943 6,943 6,966 6,977 altre strade di interesse nazionale km 44,742 n.d. n.d. n.d. n.d. 45130 46,043 45,819 46,009 46,483 46,556 46,870 20,654 17,250 17250 21,524 21,524 19290 19,290 19,375 20,856 20,773 19,861 19,920 19,894 21,686 20,786 22,399 23,335 23,305 strade regionali e provinciali km 98,396 n.d. n.d. n.d. n.d. 114,442 113,924 113,790 115,125 115,222 102,076 115,180 143,468 149,106 151,570 147,364 147,364 156,258 157,785 154,513 146,280 151,583 153,588 154,948 143,047 143,053 142,632 142,139 135,691 137,283 Rete ferroviaria 16,066 n.d. n.d. n.d. n.d. 16,005 16,014 16,030 16,080 16,108 16,147 16,035 15,985 15,965 15,915 16,226 16,317 16,335 16,529 16,685 16,704 16,726 16,742 16,752 16,723 16,724 16,788 16,787 16,781 16,779 di cui: rete elettrificata km 9,512 n.d. n.d. n.d. n.d. 10,205 10,319 10,358 10,488 10,688 10,734 10,864 10,891 10,966 11,044 11,364 11,455 11,531 11,727 11,887 11,906 11,925 11,931 11,969 11,940 11,941 12,023 12,022 12,018 12,016 rete non elettrificata km 6,554 n.d. n.d. n.d. n.d. 5,800 5,695 5,672 5,592 5,420 5,414 5,171 5,094 4,999 4,871 4,862 4,862 4,804 4,802 4,798 4,798 4,801 4,811 4,783 4,783 4,783 4,765 4,765 4,763 4,763 di cui: rete a binario semplice km 10,295 n.d. n.d. n.d. n.d. 9,982 9,969 9,924 9,945 9,935 9,974 9,805 9,720 9,667 9,554 9,451 9,397 9,285 9,223 9,192 9,191 9,213 9,206 9,211 9,167 9,161 9,141 9,091 9,060 9,057 rete a doppio binario km 5.771.2 n.d. n.d. n.d. n.d. 6,023 6,044 6,106 6,135 6,173 6,173 6,230 6,265 6,298 6,362 6,774 6,898 7,050 7,306 7,493 7,513 7,513 7,536 7,540 7,555 7,563 7,647 7,696 7,721 7,721 Tranvie urbane ed extraurbane km 449 437 428 405 405 424 429 419 407 390 398 382 383 469 469 447 463 457 466 483 496 381 400 381 383 386 395 386 393r 398 Metropolitane km 96 102 104 109 109 113 113 113 113 121 121 126 126 127 127 131 142 145 145 145 145 158 163 187 202 203 206 215 214 214 Funicolari 1 km 12 16 16 16 16 15 14 14 14 14 14 16 17 17 18 18 18 18 18 18 22 22 22 22 22 22 22 22 21 21 Metadati
Titolo Tabella 2: Rete stradale e rete ferroviaria per regione - Indicatori di densità della rete stradale Fonte Fonte Legenda Note Tabella 2 Infrastruttura stradale (2019) Infrastruttura stradale (2019) Infrastruttura stradale (2019) Infrastruttura stradale (2019) Infrastruttura stradale (2019) Infrastruttura ferroviaria (2020) Infrastruttura ferroviaria (2020) Infrastruttura ferroviaria (2020) Infrastruttura ferroviaria (2020) Per 10.000 autovetture circolanti Per 10.000 autovetture circolanti Per 10.000 autovetture circolanti Linee non elettrificate Elettrificata Elettrificata TOTALE Regione e Ripartizione Geografica Strade Regionali e Provinciali Altre strade di interesse nazionale Autostrade Strade Regionali e Provinciali Altre strade di interesse nazionale Autostrade Linee a binario semplice Linee a binario doppio km km km km km km km km km km Piemonte 12,656 696 830 43.4 2.4 2.8 552 583 761 1,896 Valle d’ Aosta 496 144 114 22.4 6.5 5.1 81 0 0 81 Lombardia 10,007 951 719 16.1 1.5 1.2 283 598 859 1,740 Trentino Alto Adige 4,589 n.d. 212 39.4 0 1.8 67 96 193 356 Veneto 7,956 734 599 24.9 2.3 1.9 360 216 612 1,188 Friuli Venezia Giulia 5,696 188 210 70.4 2.3 2.6 84 83 299 466 Liguria 2,850 636 375 33.7 7.5 4.4 17 144 332 493 Emilia Romagna 8,972 1,136 572 30.6 3.9 2 85 429 804 1,318 Italia Settentrionale 53,222 4,485 3,631 29.05 2.45 1.98 1,529 2,149 3,860 7,538 Toscana 9,845 1,451 462 37.9 5.6 1.8 503 209 767 1,479 Umbria 4,129 809 59 63.8 12.5 0.9 21 172 183 376 Marche 5,162 1,262 168 49.6 12.1 1.6 118 66 201 385 Lazio 7,865 1,143 498 20.6 3.0 1.3 103 251 863 1,217 Italia Centrale 27,001 4,664 1,187 33.30 5.75 1.46 745 698 2,014 3,457 Abruzzo 5,511 1,447 355 61.3 16.1 3.9 206 195 123 524 Molise 2,230 667 36 103.5 30.9 1.7 205 37 23 265 Campania 8,972 1,363 444 25.1 3.8 1.2 240 207 647 1,094 Puglia 9,133 1,493 313 37.7 6.2 1.3 235 149 453 837 Basilicata 4,020 1,035 30 105.4 27.1 0.8 136 193 18 347 Calabria 7,723 1,692 288 58.5 12.8 2.2 363 209 279 851 Sicilia 13,582 3,516 693 40.1 10.4 2 578 568 223 1,369 Sardegna 5,890 2,943 0 54.5 27.2 0 427 0 0 427 Italia Meridionale ed Insulare 57,060 14,156 2,159 42.94 10.65 1.62 2,390 1,558 1,766 5,714 TOTALE ITALIA 135,283 23,305 6,977 34.56 5.87 1.76 4,664 4,405 7,640 16,709 Metadati
Titolo Tabella 3:Dotazione e capacità delle infrastrutture portuali in Italia al 30/09/2020 Fonte Fonte Legenda Note Tabella3 Porti e accosti Totale Italia Media per accosto Media per porto Italia Settentrionale Italia Centrale Italia Meridionale e Insulare Numero di porti 282 n.d. n.d. 61 42 179 Numero di accosti 2,152 n.d. 7.63 664 486 1,002 Lunghezza complessiva accosti (metri) 505,099 234.71 1791.13 168,143 99,157 237,799 Accosti dotati di binari collegati alla rete ferroviaria 252 0.12 0.39 204 24 24 Accosti dotati di binari non collegati alla rete ferroviaria 738 0.34 2.62 300 76 362 Superfici dei piazzali per le merci (metri quadrati) 19,211,175 8927.13 68124.73 10,417,804 3,083,723 5,709,648 Capacità dei serbatoi per prodotti liquidi (metri cubi) 5,924,302 2752.93 21008.16 3,167,861 2,479,634 276,807 Metadati
Titolo Tabella4: I principali porti d’Europa per volume dei container e traffico dei passeggeri in arrivo e in partenza Fonte Fonte Legenda 1) 1TEU=Twenty Foot Equivalent Units. Il volume dei container è la capienza complessiva, indipendentemente dalla merce contenuta in essi Note Tabella4 Porti Paesi 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Rotterdam Paesi Bassi Volume (migliaia di Teu1) 9,195 9,575 10,773 10,631 9,579 11,017 11,340 11,418 11,021 11,634 11,577 11,675 12,892 13,598 13,493 Anversa Belgio Volume (migliaia di Teu1) 6,221 6,718 7,879 8,379 7,014 8,144 8,317 8,174 8,256 8,812 9,370 9,891 10,032 10,830 11,676 Amburgo Germania Volume (migliaia di Teu1) 8,084 8,878 9,914 9,767 7,031 7,906 9,035 8,891 9,302 9,775 8,848 8,929 8,860 8,741 9,282 Bremerhaven Germania Volume (migliaia di Teu1) 3,696 4,479 4,884 5,451 4,552 4,858 5,911 6,111 5,822 5,731 5,467 5,510 5,458 5,442 4,850 Valencia Spagna Volume (migliaia di Teu1) 2,415 2,615 3,049 3,606 3,654 4,211 4,332 4,471 4,328 4,407 4,609 4,693 4,814 5,169 5,421 Algeciras Spagna Volume (migliaia di Teu1) 3,180 3,258 3,413 3,291 2,947 2,773 3,593 4,113 3,988 4,555 4,516 4,762 4,381 4,773 5,125 Felixstowe Regno Unito Volume (migliaia di Teu1) 2,760 3,030 3,342 3,131 3,021 3,415 3,249 3,368 3,434 4,072 4,043 4,016 4,160 3,781 3,838 Pireo Grecia Volume (migliaia di Teu1) 1,401 1,413 1,384 437 667 850 1,681 2,815 3,199 3,493 3,360 3,736 4,120 4,886 5,646 Gioia Tauro Italia Volume (migliaia di Teu1) 3,123 2,835 3,464 3,165 2,725 3,897 3,307 3,725 3,652 3,708 3,030 3,796 3,391 4,005 2,982 Porti Paesi Helsinki Finlandia Passeggeri (migliaia) 8,854 8,548 8,561 8,976 9,085 9,849 10,326 10,637 10,756 10,942 11,214 11,565 11,769 11,567 11,619 Dover Regno Unito Passeggeri (migliaia) 13,501 13,987 14,433 14,006 13,265 13,361 12,918 12,076 12,898 13,381 13,082 12,097 11,762 11,857 11,025 Tallinn Estonia Passeggeri (migliaia) 6,701 6,447 6,220 6,870 6,841 7,523 8,043 8,417 8,727 9,098 9,299 9,676 9,969 9,967 9,961 Messina Italia Passeggeri (migliaia) 9,802 10,834 10,603 10,380 10,441 10,765 8,060 8,126 7,256 6,988 7,021 6,139 9,250 10,604 11,669 Calais Francia Passeggeri (migliaia) 11,695 11,460 11,519 11,002 10,158 10,237 10,063 9,345 10,372 10,703 9,757 9,090 8,990 9,118 8,478 Stoccolma Svezia Passeggeri (migliaia) 8,211 8,054 8,127 8,677 9,089 9,147 9,184 9,108 8,889 9,933 9,887 9,980 8,631 8,534 8,349 Reggio di Calabria Italia Passeggeri (migliaia) 9,645 10,669 10,336 10,116 11,047 9,891 7,704 7,760 6,758 6,187 6,053 5,569 8,602 9,335 10,884 Pireo Grecia Passeggeri (migliaia) 11,076 11,539 11,063 11,079 10,444 10,944 9,182 7,918 7,704 8,136 8,169 8,038 8,591 8,927 9,331 Helsingborg Svezia Passeggeri (migliaia) 11,102 10,776 10,966 10,911 9,415 8,540 8,339 7,841 7,763 7,656 7,670 7,514 7,319 7,136 7,153 Helsingør (Elsinore) Danimarca Passeggeri (migliaia) 11,023 10,721 10,966 10,912 9,415 8,534 8,324 7,822 7,721 7,634 7,644 7,526 7,310 7,152 7,105 Metadati
Titolo Tabella5: Principali caratteristiche tecniche degli aeroporti Italiani certificati ENAC - Aggiornamento a gennaio 2021 Fonte Fonte Legenda Il traffico aereo commerciale (internazionale e nazionale) è effettuato per trasportare persone o cose dietro remunerazione. Comprende il trasporto aereo di linea, charter e aerotaxi. I movimenti indicano arrivi + partenze. Il numero dei passeggeri comprende i passeggeri in partenza e quelli in arrivo da uno scalo. Cargo comprende merce + posta Note n.d.: non disponibile- n.a.:non applicabile Tabella5 Lcalità (denominazione) Area sedime Distanza da città Area parcheggio aerei Flussi di traffico passeggeri e merci Flussi di traffico passeggeri e merci Flussi di traffico passeggeri e merci Flussi di traffico passeggeri e merci 2020 2020 Passeggeri Variazione anno precedente Merci Variazione anno precedente unità di misura ha km m2 n. % t % ALBENGA n.d. 60 12,000 2,454 −0.1 0 n.a. ALGHERO Fertilia (SS) 246 10 80,500 536,716 −61.4 7 138.7 ANCONA Falconara 193 13 53,000 150,678 −69.2 5,581 −20.5 AOSTA "Corrado Gex" 28 2.5 n.d. 3,339 −0.1 0 n.a. BARI Palese Macchie 245 12 103,700 1,703,130 −69.3 2,514 10.6 BERGAMO Orio al Serio 300 5 P.le Nord 69.400 P.le Principale 155000 3,833,063 −72.3 51,543 −56.7 BIELLA n.d. 4 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. BOLOGNA Borgo Panigale "G.Marconi" 200 6 155,500 2,506,258 −73.4 43,378 −11.2 BOLZANO 40 4 10,489 6,561 −39.1 0 n.a. BRESCIA Montichiari 242 20 60,000 3,874 −77.2 39,234 27.8 BRINDISI Papola Casale 316 3 56,000 1,016,571 −62.3 43 290.9 CAGLIARI Elmas 55 9 Apron 1 132000 Apron 2 45000 1,767,890 −62.8 4,913 15.5 CATANIA Fontanarossa "V. Bellini" 210 4.5 166,000 3,654,457 −64.3 4,919 −14.4 COMISO n.d. 15 39,000 91,161 −74.0 0 n.a. CROTONE (KR) "S.Anna" 184 15 9,700 53,593 −68.4 0 −100.0 CUNEO Levaldigi 178 21 62,700 53,694 −41.9 0 n.a. FANO "Enzo Oniccioli" 123 02 da Fano 12 da Pesaro 8,000 n.d. n.d. n.d. FIRENZE Peretola 120 9 80,000 669,487 −76.7 472 163.9 FOGGIA "Gino Lisa" 232 3 14,000 0 −100.0 0 n.a. FORLI' "L.Ridolfi" 210 4 29,950 233 5.7 0 n.a. GENOVA Sestri "C.Colombo" 165 7 267,100 397,191 −74.1 976 −63.8 GROSSETO "Corrado Baccarini" 300 2 15,000 2,605 −14.2 0 n/a L'AQUILA Preturo 18 7 3,000 n.d. n.d. n.d. LAMEZIA TERME 237 1 117,000 961,718 −67.7 1,860 50.1 LAMPEDUSA n.d. n.d. n.d. 176,233 −36.4 16 −18.4 MARINA DI CAMPO (LI) (Isola d'Elba) 8 2.5 10,000 4,973 −0.1 0 n.a. MILANO Linate "E. Forlanini" 385 8 apron nord 320.000 apron
ovest 67.0002,274,202 −65.4 1,239 −83.7 MILANO Malpensa "Città di Milano" 1244 48 da Milano apron T1
1.015.000 apron
T2 304.0007,241,766 −74.9 516,740 −7.5 NAPOLI Capodichino 275 5.5 200,000 2,779,946 −74.4 9,454 −19.5 OLBIA (SS) Costa Smeralda 180 4 235,000 1,023,964 −65.6 6 −93.8 ORISTANO Fenosu 136 3 8,000 n.d. n.d. n.d. n.d. PALERMO Punta Raisi "Falcone e Borsellino" 150 37 158,900 2,701,519 −61.5 2,534 117.3 PANTELLERIA (TP) 120 5 43,500 108,581 −0.3 22 −0.1 PARMA "G.Verdi" 80 3 25,200 25,054 −66.6 1 −97.5 PERUGIA "Sant'Egidio" 210 11 22,000 77,260 −64.8 0 n.a. PESCARA Aeroporto d'Abruzzo 163 4 48,450 173,156 −75.4 44 −84.1 PISA San Giusto "Galileo Galilei" 360 2 61,000 1,315,066 −75.6 12,996 −0.1 REGGIO CALABRIA "Aeroporto dello Stretto" 140 5 26,200 108,538 −70.3 9 −67.7 RIMINI -"Rimini e San Marino" 370 8 60,000 50,159 −87.3 155 3,385.3 ROMA Ciampino "G.B.Pastine" 220 15 50.000 lato est
72.000 lato ovest1,621,159 −72.4 19,388 5.1 ROMA Fiumicino "Leonardo da Vinci" 1605 34 1,328,100 9,830,957 −77.4 76,266 −60.8 SALERNO PONTECAGNANO "Mario Martucci" 77 14 11,500 11,925 n.d. 0 n.a. SIENA "Ampugnano" 176 13 18,360 n.d. n.d. n.d. n.d. TARANTO Grottaglie 216 4 12000+altro
isolato di ca
60000278 −69.1 5,006 −34.0 TORINO Caselle "Sandro Pertini" 292 16 138,000 1,407,375 −64.4 1,109 −66.7 TORINO Villanova d'Albenga 165 7 21 n.d. n.d. n.d. n.d. TORTOLÌ (NU) (ex Arbatax) 25 2 da Arbatax 1,586 n.d. n.d. n.d. n.d. TRAPANI Birgi "V. Florio" 123 13 32,000 185,581 −54.9 30 146.0 TREVISO Sant'Angelo 120 3 52,500 463,679 −85.8 0 n.a. TRIESTE Ronchi dei Legionari 242 33 105,000 209,115 −73.3 76 −72.5 VENEZIA Tessera "Marco Polo" 331 12 380,600 2,799,688 −75.8 41,135 −35.7 VERONA Villafranca "Valerio Catullo" 340 10 147,000 1,040,555 −71.4 259 −77.6 METADATI
Titolo Tabella 6: Linee ad alta velocità nel mondo (aggiornamento a giugno 2021) Fonte Fonte Legenda 1. In funzione: ora funziona ad alta velocità; 2. In costruzione: Si stanno costruendo ora linee ad alta velocità; 3. Pianificata: è approvata ma la costruzione non è ancora iniziata; 4. Pianificazione a lungo termine: Non è approvata, ma è stata appena pianificata. Note Tabella 6 Continente Paese Linee ad alta velocità nel mondo 1. In funzione 2. In costruzione 3. Pianificata 4.Pianificazione a lungo termine Totale Lunghezza(km) Lunghezza(km) Lunghezza(km) Lunghezza(km) Lunghezza(km) AFRICA Egitto 0 0 1,370 300 1,670 AFRICA Marocco 186 0 640 0 826 AFRICA Sud Africa 0 0 0 2,390 2,390 ASIA-PACIFICO Cina 38,283 14,925 4,361 7,134 64,703 ASIA-PACIFICO India 0 508 0 7,479 7,987 ASIA-PACIFICO Indonesia 0 142 570 0 712 ASIA-PACIFICO Giappone 3,041 688 346 0 4,075 ASIA-PACIFICO Kazakistan n.d n.d n.d n.d 1,011 ASIA-PACIFICO Malesia e Singapore 0 0 0 0 0 ASIA-PACIFICO Corea del sud 893 0 49 0 942 ASIA-PACIFICO Thailandia 0 253 431 1,958 2,642 ASIA-PACIFICO Vietnam 0 0 1,600 0 1,600 ASIA-PACIFICO Australia 0 0 0 1,749 1,749 EUROPA Austria 254 281 71 0 606 EUROPA Belgio 209 0 0 0 209 EUROPA Repubblica Ceca 0 0 666 339 1,005 EUROPA Danimarca 56 0 0 0 56 EUROPA Estonia, Lituania, Lettonia (Ferrovia Baltica) 0 0 870 0 870 EUROPA Finlandia 1,120 0 0 0 1,120 EUROPA Francia 2,735 0 0 1,725 4,460 EUROPA Germania 1,571 147 81 210 2,009 EUROPA Italia 921 327 0 0 1,248 EUROPA Norvegia 0 0 0 333 333 EUROPA Polonia 224 0 805 875 1,904 EUROPA Portogallo n.d n.d n.d n.d 314 EUROPA Russia 0 0 1,080 0 1,080 EUROPA Serbia 0 76 204 0 280 EUROPA Spagna 3,487 1,135 943 0 5,565 EUROPA Svezia 860 214 338 0 1,412 EUROPA Svizzera 178 0 0 0 178 EUROPA Paesi Bassi 90 0 0 0 90 EUROPA Gran Bretagna 113 225 341 0 679 AMERICA LATINA Brasile 0 0 0 511 511 AMERICA LATINA Cile 0 0 0 127 127 MEDIO ORIENTE Bahrain e Qatar 0 0 0 180 180 MEDIO ORIENTE Iran 0 1,336 117 1,651 3,104 MEDIO ORIENTE Israele 0 0 85 0 85 MEDIO ORIENTE Arabia Saudita 449 0 0 0 449 MEDIO ORIENTE Turchia 724 1,743 1,944 0 4,411 NORD AMERICA Canada 0 0 0 1523 1523 NORD AMERICA Messico 0 0 210 0 210 NORD AMERICA Stati Uniti d'America 735 563 1,659 4,521 7478 AFRICA 186 0 2010 2690 4886 ASIA-PACIFICO 42,217 16,516 7,357 18,320 85,421 EUROPA 11,818 2,405 5,399 3,482 23,418 AMERICA LATINA 0 0 0 638 638 MEDIO ORIENTE 1,173 3,079 2,146 1,831 8,229 NORD AMERICA 735 563 1869 6044 9211 TOTALE 56,129 22,563 18,781 33,005 131,803
Al 2020, per quanto riguarda la dotazione infrastrutturale degli scali italiani (Tabella 5), Roma Fiumicino e Milano Malpensa presentano le maggiori estensioni (rispettivamente 1.605 e 1.244 ettari) e le più grandi aree di parcheggio aerei: rispettivamente 1.328.100 m2 e 1.319.000 m2.
A causa della pandemia da Covid-19 e delle conseguenti restrizioni alla libera circolazione tra Stati, il sistema aeroportuale italiano chiude il 2020 con soli 53 milioni di passeggeri contro i 193 milioni del 2019: un calo drammatico per gli scali nazionali che perdono in un anno 140 milioni di viaggiatori, ovvero il 72,6% del traffico. Il traffico merci si attesta invece a -23,7% , come dichiarato da Assaeroporti a gennaio 2021, a differenza del segmento passeggeri, il traffico cargo nei mesi successivi al primo lockdown (da luglio in poi) ha progressivamente ridotto il divario rispetto al 2019 attestandosi nel mese di dicembre 2020 a -10,6%.