CAMBIAMENTI DI CONSUMO DI SUOLO NELLE AREE SOGGETTE A VINCOLO

Autori: 
Alice Cavalli, Marco D'Antona, Marco DI Leginio, Valentina Falanga ,
Immagine abstract
Abstract: 
Il D.Lgs. 42/2004 (Codice Urbani) è il principale riferimento normativo per la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale (beni culturali e paesaggio). L'incremento di suolo consumato tra il 2019 e il 2020, all’interno delle aree vincolate considerate nel loro complesso (cioè quelle identificate ai sensi dell’art. 142 e dell'art.136), è di poco superiore a 1.000 ettari di cui circa un terzo concentrato in tre regioni (Veneto, Lazio e Lombardia).
Descrizione: 
I cambiamenti di consumo di suolo sono stati analizzati nell’ambito dei seguenti beni vincolati limitatamente a quelli areali (fonte Sistema Informativo Territoriale Ambientale e Paesaggistico - SITAP) così come definiti nel D.Lgs. 42/2004 (Codice Urbani):
Art. 142 comma 1:
a) i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i terreni elevati sul mare (coste);
b) i territori contermini ai laghi compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi (laghi);
c) i fiumi, i torrenti, i corsi d'acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, approvato con Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1.775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna (fiumi);
d) le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare per la catena alpina e 1.200 metri sul livello del mare per la catena appenninica e per le isole (montagne);
l) i vulcani (vulcani).
Art. 136: immobili e aree di notevole interesse pubblico (ope legis).
Scopo: 
Valutare i cambiamenti di consumo di suolo nelle aree soggette a vincolo ex D.Lgs. 42/2004 (Codice Urbani) tra due anni consecutivi.
RILEVANZA - L'indicatore: 
È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
È semplice, facile da interpretare
È sensibile ai cambiamenti che avvengono nell’ambiente e/o delle attività antropiche
Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
Fornisce una base per confronti a livello internazionale
MISURABILITÀ - I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno: 
Adeguatamente documentati e di fonte nota
Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
Un’ “adeguata” copertura spaziale
Un’ “idonea” copertura temporale
SOLIDITÀ - L'indicatore: 
È ben fondato in termini tecnici e scientifici
Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
Comparabilità nel tempo
Comparabilità nello spazio
Principali riferimenti normativi e obiettivi: 
Per le aree soggette a vincolo il riferimento considerato è il D.Lgs. 42/2004 (Codice Urbani). Per quanto riguarda il suolo e il consumo di suolo, i Programmi di azione europei in campo ambientale e l'Agenda 21 pongono, come obiettivi generali, l'uso sostenibile del territorio, la protezione della natura e della biodiversità. La Commissione europea è da anni impegnata su questi temi e la Strategia tematica per la protezione del suolo del 2006, successivamente ritirata e oggi di nuovo in discussione, sottolineava proprio la necessità di porre in essere buone pratiche per mitigare gli effetti negativi dell'impermeabilizzazione sulle funzioni del suolo. Tali obiettivi sono stati ulteriormente esplicitati in successivi atti strategici europei: Tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse e Strategia Tematica sull'ambiente urbano, COM/2005/0718. Nel 2012 la Commissione europea ha presentato il rapporto "Guidelines on best practice to limit, mitigate or compensate soil sealing" con una serie di buone pratiche atte a limitare, mitigare e compensare l'impermeabilizzazione del suolo e, agli inizi di novembre 2020, ha lanciato la roadmap che condurrà alla “New Soil Strategy - healthy soil for a healthy life”, la nuova strategia dell’UE per la protezione del suolo che dovrebbe essere approvata entro la fine del 2021 come previsto anche dalla risoluzione del Parlamento europeo del 28 aprile 2021 sulla protezione del suolo, con la quale si chiede alla Commissione di predisporre una direttiva vincolante in materia.
Non essendoci una specifica normativa nazionale di riferimento, non esistono obiettivi sul tema. L’Italia è comunque tenuta a rispettare gli obiettivi comunitari e quelli previsti dall’Agenda 2030 (allineamento del consumo alla crescita demografica reale entro il 2030). A livello regionale sono diverse le norme che impongono obiettivi di contenimento progressivo del consumo di suolo.

DPSIR: 
Pressione
Tipologia indicatore: 
Descrittivo (tipo A)
Riferimenti bibliografici: 
Munafò, M. (a cura di), 2021. Consumo di suolo, dina-miche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2021. Report SNPA 22/21.
https://www.snpambiente.it/2021/07/14/consumo-di-suolo-dinamiche-territoriali-e-servizi-ecosistemici-edizione-2021/
Limitazioni: 
Difficoltà nella disponibilità di immagini ad altissima risoluzione per alcune aree.
Ulteriori azioni: 
La disponibilità di immagini ad altissima risoluzione è propedeutica nel perfezionare la qualità dell’indicatore, rendendo più omogenee e precise le stime all'interno delle aree soggette a vincolo.
Frequenza rilevazione dati: 
Annuale
Accessibilità dei dati di base: 
http://groupware.sinanet.isprambiente.it/uso-copertura-e-consumo-di-suolo/library/consumo-di-suolo
www.sitap.beniculturali.it
Fonte dei dati di base: 
MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo)
SNPA (Sistema Nazionale per la protezione dell’ambiente)
Descrizione della metodologia di elaborazione: 
L'indicatore deriva dall'incrocio della carta dei cambiamenti di consumo di suolo con i beni vincolati limitatamente a quelli areali (fonte SITAP - http://www.sitap.beniculturali.it).
In particolare, l'indicatore prende in considerazione aree soggette a vincolo ex D.Lgs. 42/2004 (Codice Urbani), art.136 e 142, presenti all’interno del database SITAP (Sistema Informativo Territoriale Ambientale e Paesaggistico della Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura, e l’arte contemporanee del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo). All’interno di tali territori è stata valutata la porzione interessata da consumo di suolo, con riferimento alla Carta nazionale del consumo di suolo prodotta da SNPA. Confrontando poi il dato del 2020 con la revisione degli anni precedenti è stato valutato il nuovo consumo di suolo che ha interessato le aree vincolate nell’ultimo anno (tra il 2019 e il 2020) e negli altri intervalli temporali considerati (2006, 2012, 2015 e 2019). La disponibilità di nuovi dati satellitari ha permesso di affinare e migliorare le stime di tutta la serie storica. I risultati sono stati espressi in termini di ettari e percentuale, con riferimento alle 20 regioni amministrative e al territorio nazionale.
Core set: 
Non compilato  
Periodicità di aggiornamento: 
Annuale
Copertura spaziale: 
Nazionale,
Regionale
Copertura temporale: 
2006 – 2012; 2015-2020
I dati utilizzati per elaborare l'indicatore presentano un elevato livello di accuratezza, la comparabilità nel tempo e nello spazio sono garantite dall'aggiornamento annuale della Carta Nazionale del Consumo di Suolo che viene rivista e corretta annualmente grazie alla continua disponibilità di nuove immagini satellitari. L’indicatore è rilevante perché rappresentativo delle pressioni che agiscono sull’ambiente nelle aree soggette a vincolo.
Stato: 
Scarso
Descrizione/valutazione dello stato: 
All’interno delle aree vincolate nel corso del 2020 il suolo complessivamente consumato è pari a 1.037 ettari totali (Tabella 1) facendo crescere il valore complessivo nazionale a 560.000 ettari, circa il 5,4% di tali aree (Figura 1).
Trend: 
Negativo
Descrizione/valutazione del trend: 
Il consumo di suolo all’interno delle aree vincolate, risulta significativamente inferiore alla media nazionale pari a 7,1% grazie principalmente al regime di tutela di cui godono tali aree, che ne garantisce una preservazione maggiore rispetto al resto del territorio nazionale. Tuttavia il consumo di suolo non si arresta: in un anno (2019-2020) sono stati consumati 1.037 ettari, di cui oltre il 31% concentrato in tre regioni (Veneto, Lazio e Lombardia). (Tabella 1) Complessivamente tra il 2006 e il 2020 si sono persi più di 20.000 ettari all’interno di aree vincolate (Tabella 2).
Commenti: 
Il D.Lgs. 42/2004 (codice Urbani) è il principale riferimento normativo per la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale (beni culturali e paesaggio). È stato pertanto analizzato il consumo di suolo e i suoi cambiamenti nell’ambito dei beni vincolati, limitatamente a quelli areali (fonte SITAP), definiti dall’art. 142 comma 1 lett. a, b, c, d, i e dall’art. 136. Considerando complessivamente i suddetti regimi vincolistici (Figura 1), la regione con il maggiore incremento di suolo consumato nell’ultimo anno è il Veneto con 122 ettari, seguito da Lazio (104) e Lombardia (101). Le regioni che presentano i valori percentuali più alti di suolo consumato in aree vincolate sono, oltre al Veneto, la Campania e la Puglia rispettivamente con valori di 11% e 8,7% (Tabella 1). Negli ultimi 15 anni più di 20.000 ettari sono stati consumati in queste aree, di cui circa un quinto concentrati in due regioni (Veneto e Sicilia - Tabella 2) . Il regime vincolistico individuato all’art. 142 comma 1 lett. a, b, c (coste, laghi, fiumi) presenta invece un suolo consumato pari a circa il 7,3% della sua estensione (Tabella 3), in linea con la media nazionale (7,1%).
Il consumo di suolo all'interno delle zone montuose (art.142 lett. d) risulta influenzato dalle caratteristiche orografiche del territorio, con valori che si attestano al di sotto dell'1% della loro estensione. La regione con l'incremento maggiore è l’Abruzzo con 8 ettari di suolo consumato nel 2020, mentre in Veneto è stata registrata una variazione negativa grazie ai 2 ettari di rinaturalizzazioni rilevate in aree montane (Tabella 4).
Per quanto riguarda il territorio vulcanico (art. 142 lett. l), la percentuale di territorio consumata è dovuta prevalentemente alla regione Campania, in cui le aree vulcaniche risultano essere coperte artificialmente per il 27,3% delle aree complessive. Di rilievo è anche il dato della Sicilia, con valori di suolo consumato pari a 11,9% e un incremento di circa 41 ettari (Tabella 5). Infine, il vincolo ex art. 136 presenta valori di suolo consumato pari a circa il 5% del territorio vincolato. La regione con una percentuale di suolo consumato maggiore è la Calabria (13,4%), mentre, per quanto riguarda l’incremento in ettari le regioni con i valori più elevati sono Puglia, Lombardia e Trentino-Alto Adige, rispettivamente con 62, 58 e 56 ettari (Tabella 6).
  • Titolo Tabella 1: Suolo consumato e consumo di suolo annuale netto (2019-2020) nei vincoli art. 136 e art. 142 considerati complessivamente
    Fonte Elaborazione ISPRA su cartografia SNPA e SITAP
    Legenda
    Note aggiornamento 2020

    Regione Consumo di suolo Suolo consumato (%)
    Incremento (ettari) Incremento % Densità m2/ha
    Piemonte 59 0.2 0.6 3.6
    Valle d’Aosta 6 0.2 0.2 1
    Lombardia 101 0.2 1.3 7.2
    Trentino-Alto Adige 59 0.2 0.5 2.8
    Veneto 122 0.2 1.8 8.4
    Friuli-Venezia Giulia 11 0.1 0.5 8.1999999999999992895
    Liguria 10 0.1 0.4 6.1
    Emilia-Romagna 64 0.2 1.2 7.4
    Toscana 35 0.1 0.6 6.8
    Umbria 4 0 0.2 6.6
    Marche 46 0.2 1.3 5.8
    Lazio 104 0.3 1.9 6.2
    Abruzzo 86 0.5 1.4 2.9
    Molise 34 0.4 1.4 3.7
    Campania 44 0.1 1.2 11
    Puglia 65 0.3 2.2 8.6999999999999992895
    Basilicata 19 0.2 0.6 2.8
    Calabria 28 0.1 0.7 5.4
    Sicilia 94 0.2 1.2 6.5
    Sardegna 46 0.2 0.7 3.5
    Italia 1037 0.2 1 5.4
  • Titolo Tabella 2: Consumo di suolo annuale netto (2006-2020) nei vincoli art. 136 e art. 142 considerati complessivamente
    Fonte Elaborazione ISPRA su cartografia SNPA e SITAP
    Legenda
    Note aggiornamento 2020

    Regione
    Incremento 2006-2012 Incremento 2012-2015 Incremento 2015-2016 Incremento 2016-2017 Incremento 2017-2018 Incremento 2018-2019 Incremento 2019-2020 Incremento 2006-2020
    Piemonte 743 86 66 95 64 50 59 1163
    Valle d’Aosta 22 24 8 13 2 −1 6 75
    Lombardia 960 185 101 65 78 81 101 1571
    Trentino-Alto Adige 431 442 79 208 98 81 59 1398
    Veneto 1032 213 109 309 164 177 122 2125
    Friuli-Venezia Giulia 158 58 13 48 41 16 11 347
    Liguria 171 61 18 8 17 23 10 307
    Emilia-Romagna 669 282 120 58 109 105 64 1406
    Toscana 365 146 64 37 73 57 35 778
    Umbria 337 95 73 50 17 −8 4 570
    Marche 561 53 57 57 63 57 46 891
    Lazio 927 189 79 55 74 72 104 1502
    Abruzzo 341 76 16 47 116 66 86 747
    Molise 160 59 19 27 22 22 34 343
    Campania 570 230 87 72 84 84 44 1172
    Puglia 414 182 59 60 77 91 65 948
    Basilicata 357 100 10 15 21 35 19 557
    Calabria 688 325 29 34 26 32 28 1162
    Sicilia 1252 365 151 99 178 122 94 2261
    Sardegna 485 101 64 39 77 34 46 846
    Italia    10,650    3,274    1,225 1,397 1,402 1,197 1,037   20,182
  • Titolo Tabella 3: Suolo consumato (2020) e consumo di suolo annuale (2019-2020) nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica - Coste, laghi e fiumi (ex D.lgs. 42/2004).
    Fonte Elaborazione ISPRA su cartografia SNPA e SITAP
    Legenda
    Note aggiornamento 2020

    Regione Consumo di suolo Suolo consumato (%)
    Incremento (ettari) Incremento % Densità m2/ha
    Piemonte 46 0.2 1.1 6.4
    Valle d’Aosta 5 0.3 1.1 3.6
    Lombardia 52 0.1 1.5 10.8
    Trentino-Alto Adige 25 0.2 0.7 4.0999999999999996447
    Veneto 106 0.3 3.2 12.4
    Friuli-Venezia Giulia 9 0.1 0.7 7.7
    Liguria 6 0.1 0.4 6.5
    Emilia-Romagna 53 0.2 1.5 9.3000000000000007105
    Toscana 20 0.1 0.7 6.6
    Umbria 1 0 0.1 7.2
    Marche 23 0.2 1.8 9.6999999999999992895
    Lazio 70 0.4 2.9 7.8
    Abruzzo 66 0.7 4.9 6.7
    Molise 20 0.9 3.5 4
    Campania 16 0.1 1 10.9
    Puglia 7 0.1 0.7 9.6
    Basilicata 10 0.2 0.7 3.3
    Calabria 16 0.1 0.6 6.5
    Sicilia 36 0.1 0.8 5.9
    Sardegna 24 0.2 0.8 3.9
    Italia 608 0.2 1.4 7.3
  • Titolo Tabella 4: Suolo consumato (2020) e consumo di suolo annuale (2019-2020) nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica - Montagne (ex D.lgs. 42/2004).
    Fonte Elaborazione ISPRA su cartografia SNPA e SITAP
    Legenda
    Note Aggiornamento 2020. I dati relativi alle zone montuose (ex art. 142, comma1 lett. d) per alcune regioni (Lazio, Molise, Campania) non sono disponibili pertanto i risultati potranno risentire di una sovrastima per quelli espressi in % e di una sottostima per quelli assoluti (ettari).

    Regione Consumo di suolo Suolo consumato (%)
    Incremento (ettari) Incremento % Densità m2/ha
    Piemonte 2 0.2 0 0.2
    Valle d’Aosta 0 0 0 0.3
    Lombardia 2 0.2 0.1 0.3
    Trentino-Alto Adige 6 0.4 0.1 0.2
    Veneto −2 −0.4 −0.1 0.3
    Friuli-Venezia Giulia 0 0 0 0.1
    Liguria 0 0 0 0.5
    Emilia-Romagna 0 0 0 0.9
    Toscana 0 0 0 1.1000000000000000888
    Umbria 0 0.1 0 0.4
    Marche 0 0 0 0.4
    Lazio 0 0 0 0.1
    Abruzzo 8 0.5 0.3 0.6
    Molise 0 0 0 0
    Campania 0 0 0 0
    Puglia 0 0 0 0
    Basilicata 0 0 0 0.8
    Calabria 1 0.1 0.1 1
    Sicilia 0 0 0 0.5
    Sardegna 0 0 0 0.3
    Italia 17 0.2 0.1 0.4
  • Titolo Tabella 5: Suolo consumato e consumo di suolo annuale (2019-2020) nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica - Vulcani (ex D.lgs. 42/2004).
    Fonte Elaborazione ISPRA su cartografia SNPA e SITAP
    Legenda
    Note aggiornamento 2020

    Regione Consumo di suolo Suolo consumato (%)
    Incremento (ettari) Incremento % Densità m2/ha
    Piemonte - - - -
    Valle d’Aosta - - - -
    Lombardia - - - -
    Trentino-Alto Adige - - - -
    Veneto - - - -
    Friuli-Venezia Giulia - - - -
    Liguria - - - -
    Emilia-Romagna - - - -
    Toscana 0 0 0 5.2
    Umbria - - - -
    Marche - - - -
    Lazio 10 0.2 1.2 7.9
    Abruzzo - - - -
    Molise - - - -
    Campania 16 0.1 3.6 27.3
    Puglia - - - -
    Basilicata - - - -
    Calabria - - - -
    Sicilia 41 0.2 2.9 11.9
    Sardegna - - - -
    Italia 67 0.2 2.7 13.7
  • Titolo Tabella 6: Suolo consumato e consumo di suolo annuale (2019-2020) nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica (ex D.lgs. 42/2004 - art. 136).
    Fonte Elaborazione ISPRA su cartografia SNPA e SITAP
    Legenda
    Note aggiornamento 2020

    Regione Consumo di suolo Suolo consumato (%)
    Incremento (ettari) Incremento % Densità m2/ha
    Piemonte 21 0.2 0.5 2.8
    Valle d’Aosta 2 0.2 0.9 5.3
    Lombardia 58 0.3 3 11.9
    Trentino-Alto Adige 56 0.2 0.6 3
    Veneto 27 0.1 0.9 6.9
    Friuli-Venezia Giulia 2 0.1 0.6 7.5
    Liguria 7 0.1 0.3 5.6
    Emilia-Romagna 10 0.1 0.6 4.5999999999999996447
    Toscana 21 0.1 0.6 8
    Umbria 3 0 0.3 7.8
    Marche 27 0.2 1.1 4.5
    Lazio 39 0.2 1.1 5.7
    Abruzzo 32 0.3 0.7 2.2999999999999998224
    Molise 24 0.3 1.1 3.8
    Campania 32 0.1 1.3 12.3
    Puglia 62 0.3 2.8 9.1999999999999992895
    Basilicata 10 0.2 0.5 2.7
    Calabria 15 0.2 2.1 13.4
    Sicilia 40 0.2 1.3 6.3
    Sardegna 28 0.2 0.7 3.8
    Italia 515 0.2 0.9 5.3
  • Titolo Figura 1: Suolo consumato in aree vincolate per la tutela paesaggistica
    Fonte Elaborazione ISPRA su cartografia SNPA e SITAP