DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI FERTILIZZANTI (CONCIMI, AMMENDANTI E CORRETTIVI)

Autori: 
Roberto SANNINO
Abstract: 
L’indicatore considera i fertilizzanti distribuiti in agricoltura, cioè i mezzi tecnici impiegati essenzialmente per la crescita delle colture agrarie. Analizza la loro distribuzione territoriale e nel tempo, per una rappresentazione complessiva dell’impatto ambientale in funzione dei quantitativi e tipologie di fertilizzanti immessi in commercio.
Nel 2019 sono stati immessi in commercio oltre 4,3 milioni di tonnellate di fertilizzanti.
Nel periodo 2000 – 2019 la distribuzione dei fertilizzanti presenta un decremento, pari a -278 mila tonnellate (-6%). L’andamento è differente nelle varie categorie, con una forte contrazione dei concimi minerali semplici e composti, che si riducono della metà (-1,7 milioni di tonnellate, -50%) e una contrazione più contenuta degli organo-minerali (- 89 mila tonnellate, pari a - 21%), cui si contrappone un incremento importante dei fertilizzanti organici, la cui distribuzione aumenta di oltre il doppio (+127%).
L’analisi del trend 2000-2019 degli elementi nutritivi che agiscono direttamente sulla fertilità del suolo e delle piante evidenzia la riduzione dei nutrienti principali (azoto, fosforo e potassio), con entità e dinamiche diverse per ogni singolo elemento, e il contemporaneo aumento della sostanza organica, presente nei fertilizzanti di origine organica e nei concimi organo – minerali. Tale evoluzione trova parziale corrispondenza nell’ultima annualità, quando rispetto al 2018 si ha un incremento dell’elemento nutritivo potassio e il calo nella sostanza organica, circostanze da associare eventualmente alle caratteristiche commerciali dei fertilizzanti immessi in commercio.

Descrizione: 
L’indicatore consente di valutare i quantitativi di fertilizzanti immessi annualmente al consumo per uso agricolo e di confrontare gli orientamenti della distribuzione nel tempo e sul territorio. I dati utili sono forniti dall’ISTAT e provengono dall’annuale rilevazione censuaria svolta presso le imprese che distribuiscono fertilizzanti con il marchio proprio o con marchi esteri. La rilevazione ISTAT considera le sostanze che forniscono elementi nutritivi alle piante (concimi minerali, concimi organici e concimi organo–minerali), quelle adatte a modificare e migliorare la struttura e le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del suolo (ammendanti e correttivi), i materiali di coltivazione di diversa natura rispetto al terreno agrario (substrati di coltivazione) e altri prodotti che agiscono sull’assorbimento degli elementi nutritivi o sulle anomalie di tipo fisiologico (prodotti ad azione specifica). Non comprende i fertilizzanti esportati e quelli distribuiti per un uso non agricolo. L’indicatore analizza i dati in rapporto alle diverse categorie di fertilizzanti e, nell’ambito dei concimi, in funzione del loro contenuto in elementi nutritivi, prendendo in considerazione quelli principali (azoto, fosforo e potassio), quelli secondari nel loro complesso (calcio, magnesio, sodio e zolfo) e il totale dei microelementi (boro, rame, ferro, ecc.). La distribuzione degli elementi nutritivi è valutata anche in rapporto alla superficie concimabile nazionale, che comprende i seminativi (esclusi i terreni a riposo), gli orti familiari e le coltivazioni legnose agrarie.
Scopo: 
Rappresentare il quantitativo di fertilizzanti distribuiti per uso agricolo e valutare la loro dinamica di distribuzione, su base nazionale e regionale. L’indicatore fornisce dati attendibili per una rappresentazione complessiva dell’impatto ambientale associato alla distribuzione dei fertilizzanti.
RILEVANZA - L'indicatore: 
È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
È in grado di descrivere il trend senza necessariamente fornire una valutazione dello stesso
È semplice, facile da interpretare
Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
Fornisce una base per confronti a livello internazionale
MISURABILITÀ - I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno: 
Adeguatamente documentati e di fonte nota
Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
Un’ “adeguata” copertura spaziale
Un’ “idonea” copertura temporale
SOLIDITÀ - L'indicatore: 
È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
È ben fondato in termini tecnici e scientifici
Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
Comparabilità nel tempo
Comparabilità nello spazio
Principali riferimenti normativi e obiettivi: 
D.Lgs. 75/2010 e s.m.i.
Regolamento (UE) 2019/1009
Regolamento (CE) 2003/2003
Direttiva 86/278/CEE
Direttiva 91/676/CEE
D.M. MiPAAF 19/04/1999
D.Lgs. 152/99
D.Lgs. 152/06
Direttiva 2000/60/CE
Direttiva 2006/118/CE
D.Lgs. 205/10
Direttiva 2008/98/CE

Il decreto legislativo 29 aprile 2010 n. 75 e s.m.i. disciplina la produzione e l’immissione in commercio dei fertilizzanti minerali e organici. Nella prospettiva dello sviluppo dell’economia circolare assume una forte rilevanza l’approvazione del Regolamento 5 giugno 2019 n. 2019/1009 del Parlamento europeo e del Consiglio, che detta le norme per la messa a disposizione sul mercato comunitario di prodotti fertilizzanti dell’UE e abroga il precedente regolamento (CE) 2003/2003 (abrogazione integrale dal luglio 2022). Infatti, in un contesto di tutela della salute umana, animale o vegetale, della sicurezza e dell’ambiente, oltre ai concimi ottenuti da materiali inorganici o ottenuti per via chimica, il Regolamento supporta l’esigenza di utilizzare materiali riciclati o organici nella concimazione. Al fine del recupero della sostanza organica è da citare anche la Direttiva 86/278/CEE, sull’utilizzo agronomico dei fanghi. La Direttiva 91/676/CEE del Consiglio (Direttiva Nitrati), del 12 dicembre 1991, reca disposizioni per la protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole e introduce misure specifiche per l’applicazione al terreno dei fertilizzanti azotati, con limiti per ettaro nella distribuzione degli effluenti di allevamento e nella concentrazione dei nitrati nelle acque. In particolare, limita l’applicazione di effluenti zootecnici a una quantità pari a 170 kg di N/ha/anno, mentre il limite massimo di concentrazione dei nitrati ammesso nelle acque è pari a 50 mg/l. Di diretta emanazione sono il Decreto Ministeriale 19 aprile 1999 “Codice di buona pratica agricola”, che fornisce gli indirizzi per la corretta utilizzazione dei fertilizzanti azotati e il DM 25 febbraio 2016 con le norme tecniche sull’utilizzazione degli effluenti di allevamento, delle acque reflue e del digestato. In riferimento alla problematica dell’inquinamento dei nitrati da origine agricola, il D.Lgs. 152/99 “Disposizioni sulla tutela delle acque da inquinamento”, aggiornato con il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante "Norme in materia ambientale", prevede l'individuazione di aree vulnerabili ai nitrati, onde salvaguardare le acque superficiali e sotterranee dalla contaminazione. Da citare sono anche la Direttiva quadro sulle acque 2000/60/EC e la Direttiva 2006/118/CE, che non introducono limiti di impiego ma hanno come obiettivi la protezione delle acque interne, costiere e sotterranee dall’inquinamento, nonché il correlato Piano di azione in agricoltura (marzo 2014), predisposto dal Ministero dell’ambiente e altre Istituzioni nazionali e regionali, che affronta gli impatti del settore agricolo sulle risorse idriche.
DPSIR: 
Pressione
Tipologia indicatore: 
Descrittivo (tipo A)
Riferimenti bibliografici: 
ISTAT, Mezzi di produzione in agricoltura, https://www.istat.it/it/agricoltura
Limitazioni: 
Il dato fa riferimento alla quantità commercializzata e non ai quantitativi realmente distribuiti dagli operatori agricoli.
Ulteriori azioni: 
Disporre dei dati sulle quantità utilizzate dagli operatori agricoli, eventualmente registrati presso aziende rappresentative dei diversi contesti territoriali.
Frequenza rilevazione dati: 
Annuale
Accessibilità dei dati di base: 
ISTAT, Distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi)
Fonte dei dati di base: 
ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
Descrizione della metodologia di elaborazione: 
L'indicatore si basa sui dati statistici messi a disposizione da ISTAT, a seguito dell'indagine censuaria denominata "Rilevazione sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti".
Core set: 
7EAP - Dati sull'ambiente
SDGs Indicators
Periodicità di aggiornamento: 
Annuale
Copertura spaziale: 
Nazionale, Regionale
Copertura temporale: 
1971, 1981, 1985, 1990-2019
I dati, affidabili e accurati, sono raccolti direttamente dall'ISTAT, quale Soggetto nazionale competente ai sensi della normativa nazionale e comunitaria.
I dati sono rilevati su base provinciale, tramite questionari autocompilati dalle imprese che immettono al consumo i fertilizzanti distribuiti per uso agricolo, sia con il proprio marchio, sia con marchi esteri. L'informazione prodotta fornisce una significativa rappresentazione di sintesi dello stato generale delle vendite dei fertilizzanti a livello nazionale e regionale e della loro potenziale pressione ambientale.
La comparabilità temporale e spaziale è elevata.
Stato: 
Medio
Descrizione/valutazione dello stato: 
Nel 2019 sono stati immessi in commercio oltre 4,3 milioni di tonnellate di fertilizzanti (Tabella 1). Il 39,5% è costituito dai concimi minerali (semplici, composti, a base di meso e microelementi). I fertilizzanti di natura organica costituiscono il 38,9% del totale e sono rappresentati dagli ammendanti (78%) e dai concimi organici (22%). Seguono i correttivi del suolo (9,5%), i concimi organo-minerali (7,6%), i substrati di coltivazione (3,1%) e i prodotti ad azione specifica (1,5%).
Trend: 
Positivo
Descrizione/valutazione del trend: 
Nel periodo 2000 – 2019 la distribuzione dei fertilizzanti registra un decremento, pari a 278 mila tonnellate (-6%). L’andamento è differente nelle varie categorie, con una forte riduzione nei concimi minerali semplici e composti, che si riducono della metà (- 1,7 milioni di tonnellate, - 50%) e una contrazione più contenuta degli organo-minerali (- 89 mila tonnellate, pari al 21%), a cui si contrappone l’incremento importante dei fertilizzanti organici, la cui distribuzione aumenta di oltre il doppio (+127%) e si concentra sugli ammendanti.

Dall’analisi dei dati emerge una propensione positiva abbastanza consolidata nell’utilizzo degli ammendanti, da correlare alle moderne scelte tecniche aziendali e alla complessiva dinamica del comparto agricolo. Le motivazioni sono diverse e comprendono la maggiore sensibilità ambientale degli operatori agricoli , l’ attenzione crescente dei consumatori verso l’ambiente, il consolidamento della politica agricola verso forme di agricoltura più rispettose degli equilibri ambientali nonché le decisioni della politica comunitaria e la volontà del legislatore nazionale di valorizzare la sostenibilità ambientale del recupero della sostanza organica, in alternativa allo smaltimento dei rifiuti organici in discarica.
Quanto espresso trova conferma nell’andamento 2000 – 2019 nell' utilizzazione della parte attiva dei fertilizzanti, ossia gli elementi nutritivi che agiscono direttamente sulla fertilità del suolo e delle piante. Infatti, il trend evidenzia (Tabella 2 e Figura 1) la riduzione dei nutrienti principali (azoto, fosforo e potassio), con entità e dinamiche diverse per ogni singolo elemento, e il contemporaneo notevole aumento della sostanza organica, presente nei fertilizzanti di origine organica e nei concimi organo – minerali. Tale evoluzione trova parziale corrispondenza nell’ultima annualità, quando rispetto al 2018 (Tabella 2) si ha un incremento dell’elemento nutritivo potassio e il calo nella sostanza organica, circostanze da associare eventualmente alle caratteristiche commerciali dei fertilizzanti immessi in commercio.
Commenti: 
Nel 2019, la categoria di fertilizzanti più venduta continua ad essere quella dei minerali, con oltre 1,7 milioni di tonnellate (Tabella 1), di cui i 2/3 (il 67%) sono minerali semplici. Tra questi ultimi prevalgono i concimi a base di azoto (soprattutto urea, nitrato ammonico e nitrato di calcio), che ne rappresentano oltre i 4/5 (l’87,2%). L’entità del valore, unito al fatto che il 97,3% dei minerali composti (binari e ternari) contiene azoto, dimostra che i concimi azotati sono la tipologia predominante dei prodotti minerali immessi in commercio (circa il 90%). Tuttavia, oltre al progressivo avvicinamento dei volumi di vendita dei fertilizzanti di natura organica rispetto ai concimi minerali, con una differenza minima in termini assoluti (pari a 25,6 mila tonnellate), per la prima volta gli ammendanti superano i concimi minerali semplici e diventano la tipologia di fertilizzante più distribuita. Un dato certamente positivo, da associare al beneficio dei fertilizzanti organici sulla struttura del terreno, al loro minore impatto sull’eventuale inquinamento delle falde e al maggior peso dei fertilizzanti sintetici nell’emissione dei gas serra in atmosfera.
Il titolo di ogni elemento nutritivo (principali, secondari o mesoelementi, microelementi e sostanza organica) è associato alle caratteristiche del fertilizzante immesso in commercio. Nel 2019, sono stati distribuiti circa 574 mila tonnellate di azoto, 255 mila tonnellate di ossido di potassio e 696 mila tonnellate di sostanza organica. Oltre i 3/5 della sostanza organica (il 65%) e del potassio (il 63%), il 59% dell’azoto e oltre la metà del fosforo (52%) sono distribuiti nelle quattro regioni della pianura padana (Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte) (Tabella 3). Ponendo a confronto il contenuto in elementi nutritivi dei fertilizzanti con il dato della superficie nazionale concimabile fornito dall’ISTAT, senza nessuna analisi di correlazioni rispetto alle specifiche esigenze nutrizionali delle colture agrarie e delle variabili ambientali, nel 2019 la distribuzione media ad ettaro è di 62,9 chilogrammi di azoto, 18,8 chilogrammi di fosforo, 28,2 chilogrammi di potassio e 76,9 chilogrammi di sostanza organica.
  • Titolo Figura 1: Elementi nutritivi contenuti nei fertilizzanti
    Fonte Rilevazione sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti, ISTAT

  • Titolo Tabella 1: Fertilizzanti distribuiti per categoria
    Fonte ISTAT, Rilevazione sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti
    LEGENDA: a  Dato non rilevato; b   La rilevazione è iniziata nel 2006

    Tipo di fertilizzante 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03 2E+03
    t * 1.000
    CONCIMI MINERALI 3,547 3,558 3,443 3,480 2,226 2,621 1,937 1,894 1,976 2,212 2,032 1,953 1,716
    Minerali semplici 2,000 2,040 2,005 2,047 1,260 1,612 1,208 1,234 1,280 1,493 1,279 1,290 1,148
    Minerali composti 1,545 1,514 1,423 1,415 9E+02 991 707 644 636 696 725 637 550
    A base di mesoelementi a 1 1 2 6 5 14 4 4 6 6 8 5
    A base di microelementi 2 3 14 16 1E+01 12 8 12 56 17 22 19 13
    CONCIMI ORGANOMINERALI 384 382 420 386 3E+02 227 209 259 225 205 286 252 331
    CONCIMI ORGANICI 235 263 256 301 3E+02 286 239 236 237 281 340 310 370
    AMMENDANTI 268 328 487 755 1,721 1,218 1,258 1,256 1,172 1,222 1,175 1,256 1,321
    Vegetale 56 15 42 53 4E+02 235 197 227 211 215 224 229 319
    Misto 19 62 120 335 7E+02 623 708 713 718 830 697 726 729
    Torboso 60 90 89 123 3E+02 75 84 84 44 5 3 33 43
    Torba 50 69 104 75 3E+02 209 146 115 68 44 66 103 78
    Letame 8 35 49 66 6E+01 62 80 70 65 64 79 78 70
    Altri 75 57 83 103 4E+01 13 43 47 66 64 107 87 81
    CORRETTIVI 28 19 17 15 3E+02 307 345 391 252 312 526 497 411
    SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE b - - - - 2E+01 90 95 85 77 254 236 212 133
    PRODOTTI AD AZIONE SPECIFICA b - - - - 5 3 33 108 108 92 117 94 65
    TOTALE FERTILIZZANTI 4,462 4,550 4,623 4,937 4,871 4,752 4,116 4,229 4,047 4,578 4,713 4,572 4,345
  • Titolo Tabella 2: Elementi nutritivi contenuti nei fertilizzanti e riparto per ettaro di superficie concimabile
    Fonte ISTAT, Rilevazione sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti
    Legenda a) Fino al 2005 i dati della superficie concimabile sono relativi all'anno 2000, nel 2006 all'anno 2005 e successivamente all'anno 2007.

    ITALIA Azoto Anidride fosforica Ossido di potassio Mesoelementi Microelementi Sostanza organica Azoto Anidride fosforica Ossido di potassio Sostanza organica
    t kg/ha di superficie concimabile a
    1971 619,000 565,000 238,000 - - - 47.5 43.4 18.3 -
    1981 944,000 600,000 337,000 - - - 73.0 46.4 26.1 -
    1985 1,011,000 610,000 340,000 - - - 77.8 46.9 26.2 -
    1990 758,000 603,000 355,000 - - - 59.9 47.7 28.1 -
    1991 814,000 591,000 364,000 - - - 64.4 46.7 28.8 -
    1992 886,000 611,000 391,000 - - - 70.0 48.3 30.9 -
    1993 945,000 639,000 391,000 - - - 74.7 50.6 30.9 -
    1994 843,000 585,000 335,000 - - - 66.6 46.3 26.5 -
    1995 798,000 497,000 326,000 - - - 63.1 39.3 25.8 -
    1996 756,000 533,000 328,000 - - - 76.0 53.6 32.9 -
    1997 857,000 562,000 346,000 - - - 82.3 54.0 33.2 -
    1998 585,000 485,000 318,000 - - - 73.8 45.6 29.9 -
    1999 798,000 474,000 327,000 10,200 200 201,000 74.6 44.4 30.6 18.8
    2000 798,000 425,000 313,000 9,300 2,200 280,000 86.5 46.1 33.9 30.3
    2001 825,100 415,700 300,300 8,500 2,500 418,900 89.4 45.1 32.5 45.4
    2002 850,600 426,700 318,700 194,700 8,500 574,200 92.2 46.2 34.5 62.2
    2003 857,771 429,655 319,382 213,500 5,180 672,228 93.0 46.6 34.6 72.8
    2004 873,596 420,595 327,672 248,500 10,390 718,869 92.8 44.7 34.8 76.4
    2005 804,604 372,965 314,437 260,031 6,437 729,138 85.5 39.6 33.4 77.4
    2006 820,617 360,715 293,668 218,705 4,547 739,653 92.1 40.5 33.0 82.8
    2007 798,834 316,841 295,928 287,330 5,854 845,391 90.1 35.7 33.4 95.3
    2008 694,754 209,889 213,872 283,700 6,243 932,426 78.5 23.7 24.2 105.4
    2009 558,643 247,268 184,545 323,871 9,826 1,074,832 63.2 28.0 20.9 121.5
    2010 540,786 243,463 221,413 304,083 10,060 994,304 61.1 27.5 25.0 112.4
    2011 630,133 266,098 226,234 376,205 12,450 1,110,340 70.1 30.1 25.6 125.5
    2012 741,416 245,823 203,571 346,127 5,846 834,483 83.6 27.7 22.9 94.0
    2013 615,993 168,257 129,266 288,110 4,977 776,601 69.0 18.8 14.5 87.0
    2014 612,748 205,735 129,546 313,090 3,622 715,840 68.6 23.0 14.5 80.2
    2015 586,719 185,278 140,791 219,036 3,216 640,640 65.7 20.8 15.8 71.7
    2016 589,748 202,271 149,986 315,642 54 633,257 66.0 22.7 16.8 70.9
    2017 648,163 238,411 160,674 418,570 19 659,216 72.1 26.5 17.9 73.3
    2018 594,977 194,214 161,470 341,264 3,065 748,697 65.4 21.3 17.8 82.5
    2019 573,597 169,538 255,103 294,602 2,430 696,399 62.9 18.8 28.2 76.8
  • Titolo Tabella 3: Distribuzione regionale degli elementi nutritivi contenuti nei fertilizzanti (2019)
    Fonte ISTAT, Rilevazione sulla distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti

    Regione Azoto Anidride fosforica Ossido di potassio Mesoelementi Microelementi Sostanza organica
    t
    Piemonte 45,049 13,449 19,124 18,628     98 65,314
    Valle d'Aosta   51 5   37 4    - 0   68
    Lombardia   107,486 23,783 47,015 64,174 145   169,426
    Liguria     2,196    719    870    719     32     6,160
    Trentino-Alto Adige     3,172     1,143 2,611     2,974 138 12,839
    Veneto 89,488 24,036 38,302 31,825 446 87,702
    Friuli-Venezia Giulia 20,147     5,948     8,217     4,970     46    12,111
    Emilia-Romagna 93,909 27,319 57,047 94,260 246   133,171
    Toscana 21,908     5,660   11,367     6,560     77 66,810
    Umbria 13,867     3,524     5,033     2,466     13     3,772
    Marche 22,557     5,866   11,029     5,598     46     8,595
    Lazio 35,942     8,621     8,965     8,761   119 30,015
    Abruzzo 10,093     4,772     4,001     3,260     73   11,438
    Molise     5,169     1,316     1,463    530    3    372
    Campania 20,371     7,307     7,486 10,421     86     8,282
    Puglia 33,827 17,340     9,635 15,508 556 26,392
    Basilicata     1,349     1,049    817     1,713     19     2,717
    Calabria 10,029     3,913     3,887     6,480     35 10,019
    Sicilia 19,822     8,899 13,348 12,250 225 29,262
    Sardegna 17,165     4,869     4,849     3,501     28   11,934
    ITALIA   573,597   169,538   255,103   294,602   2,430   696,399