CONSUMO DI SUOLO IN AREA COSTIERA

Data aggiornamento scheda:

L'indicatore quantifica le superfici di suolo consumato entro specifiche distanze dalle linee di costa e l'evoluzione temporale del fenomeno. È ormai artificializzato quasi un quarto del territorio entro i 300 metri, il 19% tra i 300 e i 1.000 metri e l'8,7% tra 1 e 10 km, a fronte di un 6,5% del resto del territorio.

CONSUMO DI SUOLO NELLE AREE SOGGETTE A VINCOLO

Data aggiornamento scheda:

Il D.Lgs. 42/2004 (Codice Urbani) è il principale riferimento normativo per la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale (beni culturali e paesaggio). Le aree vincolate considerate nel loro complesso, cioè quelle identificate ai sensi dell’art. 142 e dell'art.136 presentano una percentuale di superficie consumata al 2023 inferiore alla media nazionale (5,43%), con un aumento nell’ultimo anno di poco inferiore a 1.400 ettari. La Campania è la regione con la più alta percentuale di suolo consumato in aree vincolate (11%) e con il maggiore aumento, sia in termini assoluti (+135  ettari) sia di densità dei cambiamenti (3,53 m2/ha).

IMPERMEABILIZZAZIONE E CONSUMO DI SUOLO

Data aggiornamento scheda:

L'indicatore quantifica il suolo consumato a seguito di una variazione da una copertura non artificiale a una copertura artificiale, secondo il principio del consumo di suolo netto, ovvero al netto delle trasformazioni da suolo consumato a suolo non consumato (in genere ripristino di cantieri e di altre aree che l’anno precedente rientravano nel consumo di suolo reversibile). Il consumo di suolo lordo registrato nel corso del 2023 ha riguardato 7.254 ettari di territorio, causando la perdita spesso irreversibile di aree naturali semi-naturali e agricole e dei loro rispettivi servizi ecosistemici.

USO DEL SUOLO

Data aggiornamento scheda:

L'indicatore descrive l'uso del suolo (agricolo, urbano, industriale o commerciale, infrastrutture, ricreativo, naturale e seminaturale, corpi idrici, etc.), riportando le superfici territoriali relative alle diverse classi secondo il sistema di classificazione CORINE Land Cover. Tra il 2012 e il 2018 si continua ad assistere all’incremento generalizzato delle aree artificiali urbane principalmente a scapito delle aree agricole. In Italia, come nel resto d'Europa, le aree coltivate mostrano una contrazione legata anche ai processi di abbandono colturale, oltre che a quelli di urbanizzazione.