IMPRESE INDUSTRIALI

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Giovanni Finocchiaro, Mariangela Soraci

    Abstract
    Grafici interattivi
    Abstract

    L’indicatore misura il numero di imprese industriali attive in senso stretto, le loro unità locali operative e gli addetti che vi lavorano, offrendo una fotografia della struttura produttiva nazionale e della sua evoluzione. Nel 2022 le imprese attive dell’industria in senso stretto risultano 390 580, un valore sostanzialmente stabile rispetto al 2021 (+0,02 %). La presenza territoriale continua a essere polarizzata, con oltre la metà delle imprese concentrate nel Nord del Paese; in termini occupazionali gli addetti ammontano a 4 137 637 unità, in crescita dell’1,5 % rispetto all’anno precedente. Complessivamente, l’industria manifatturiera rimane la componente dominante, assorbendo oltre il 90 % dell’occupazione industriale.

    Descrizione

    L'indicatore misura il numero delle imprese industriali in senso stretto operative durante l'anno di riferimento, nonché le unità locali che svolgono l'attività produttiva e gli addetti.

    Secondo la classificazione ATECO 2007-Aggiornamento 2022, l'industria in senso stretto comprende le sezioni di attività economica 'B' (Estrazione di minerali da cave e miniere), 'C' (Attività manifatturiere), 'D' (Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata) ed 'E' (Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento).

    Ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) 2019/2152, un’“impresa” è la più piccola combinazione di unità giuridiche" che costituisce un'unità organizzativa per la produzione di beni e servizi che fruisce di una certa autonomia decisionale, in particolare in particolare sulla destinazione delle proprie risorse. Ciascuna impresa può esercitare una o più attività in uno o più luoghi; ogni luogo produttivo è definito unità locale. Il numero degli addetti è calcolato come media annua di lavoratori dipendenti e indipendenti.


    Scopo

    Quantificare le imprese industriali, le unità locali produttive presenti sul territorio e il numero di addetti. Tali informazioni descrittive e contestuali danno una rappresentazione dello stato e dell'evoluzione demografica di una delle determinanti antropiche (economiche) più impattanti sull'ambiente e sulla salute.

    Rilevanza
    È semplice, facile da interpretare.
    È sensibile ai cambiamenti che si verificano nell'ambiente e/o nelle attività umane
    Fornisce una base per confronti internazionali.
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Misurabilità (dati)
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    DPSIR
    Determinante
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Contesto (F)
    Ulteriori azioni

    Introdurre ulteriore strato di analisi delle imprese in base al loro dimensionamento.

    Fonte dei dati

    ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Annuale
    Accessibilità dei dati di base

    ISTAT, Registro statistico delle imprese attive (Asia-Imprese) accessibili al database http://dati.istat.it/ sotto le voci: Imprese/Struttura/Imprese e addetti e Unità locali e addetti.

    Copertura spaziale

    Nazionale
    Regionale

    Copertura temporale

    2012-2022

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    I dati di base sono presentati tal quali o a seguito di elaborazioni matematiche minime (per esempio variazione percentuale interannuale, composizione percentuale geografica e settoriale).

    Periodicità di aggiornamento
    Annuale
    Qualità dell'informazione

    I dati di base sulle imprese industriali sono desunti dal Registro Statistico delle Imprese Attive (ASIA), aggiornato annualmente attraverso un processo di integrazione di informazioni provenienti sia da fonti amministrative, gestite da enti pubblici o da società private, sia da fonti statistiche. La sua regolare tenuta, da parte di Istat, garantisce l’aggiornamento nel tempo del complesso delle unità economiche attive, assicurando una fonte ufficiale e autorevole di dati, armonizzati a livello europeo secondo le disposizioni comunitarie vigenti, sulla struttura della popolazione delle imprese e sulla sua demografia.

    Stato
    Medio
    Trend
    Stabile
    Valutazione/descrizione dello stato

    Alla fine del 2022 il sistema produttivo industriale italiano mostra segnali di tenuta dopo la fase di assestamento post‑pandemica. Il numero di imprese risulta pressoché invariato (Figura 1, Tabella 1), mentre gli addetti crescono di circa 600 mila unità (Tabella 5). Il Nord‑ovest ospita il 29,4 % delle imprese e il 36,8 % degli addetti, seguito dal Nord‑est (24,3 % delle imprese, 29,9 % degli addetti) e dal Centro (20,7 % delle imprese, 18,3 % degli addetti); le regioni meridionali e insulari coprono insieme poco più di un quarto della base imprenditoriale e il 15 % dell’occupazione (Tabella 2). Il rapporto addetti/unità locale si attesta a 9,3 (Tabella 3), confermando la lieve tendenza alla crescita dimensionale media registrata nell’ultimo decennio. Dal punto di vista ambientale, tuttavia, questo quadro di stabilità non evidenzia ancora un avanzamento netto verso modelli produttivi a minore impatto: lo stato può pertanto essere considerato sostanzialmente neutro, con miglioramenti circoscritti ai comparti più innovativi.


     

    Valutazione/descrizione del trend

    Nel decennio 2012‑2022 il tessuto industriale si è ridotto di oltre una impresa su dieci (‑10,8 %), (Tabella 1)con un analogo arretramento delle unità locali (‑10,3 %) (Tabella 3). L’occupazione industriale, invece, è tornata ai livelli di inizio periodo (+0,04 %), grazie alla ripresa degli anni più recenti che ha compensato le perdite seguite alla crisi sanitaria (Tabella 3). Le attività manifatturiere, pur diminuite del 12 % in termini di imprese (Tabella 3), hanno visto un recupero occupazionale, mentre il comparto energetico mostra un’espansione strutturale delle unità locali (+37 % nel decennio). Il risultato complessivo è una lieve crescita del rapporto addetti/unità locale, passato da 8,35 a oltre 9 addetti medi (Tabella 3). Dal punto di vista ambientale, il trend complessivo può essere ritenuto ancora neutro poiché la lieve riduzione del numero di imprese e l’espansione di alcuni comparti a maggiore efficienza energetica non si sono ancora tradotte in un decremento misurabile delle pressioni ambientali complessive.


    Commenti

    Il quadro 2022 conferma la predominanza della manifattura (Tabella 5), che impiega circa il 92 % degli addetti industriali (Tabella 5). I comparti con il maggior numero di unità locali restano la fabbricazione di prodotti in metallo (77 017 imprese), la produzione di alimenti (54 973) e la riparazione e installazione di macchinari e apparecchiature (38 492) (tabella 3) . Le sezioni legate alla fornitura di energia e alla gestione dei rifiuti, pur rappresentando complessivamente poco più del 7 % delle imprese, mostrano i tassi di crescita strutturale più elevati nell’ultimo decennio. La distribuzione territoriale (Tabella 2) vede sempre la Lombardia al primo posto – oltre 72 mila imprese e quasi un milione di addetti – seguita da Veneto e Toscana; nel 2022, tuttavia, il Mezzogiorno registra l’incremento relativo più marcato di imprese (+2,6 % su base annua), segnale di un possibile riequilibrio geografico. La dimensione media aziendale (Tabella 3), calcolata come rapporto addetti/unità locale, continua ad aumentare e nel 2022 raggiunge 9,3 addetti, a conferma dei processi di consolidamento e aggregazione supportati anche dal PNRR.

    Allegati
    File
    Titolo

    Figura 1: Numero delle imprese industriali (industria in senso stretto) per regione (anni 2012-2022)

    Fonte
    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT
    File
    Titolo

    Tabella 1: Numero delle imprese industriali (industria in senso stretto) per regione

    Fonte
    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT
    File
    Titolo

    Tabella 2: Addetti alle imprese industriali (industria in senso stretto) per sezione di attività economica, regione e aggregato regionale (2022)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT

    File
    Titolo

    Tabella 3: Unità locali e addetti per sezione di attività economica, industria in senso stretto (ATECO 2007 2 cifre) (2012-2022)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT

    File
    Titolo

    Tabella 4: Unità locali e addetti alle imprese attive per aggregato regionale (2020-2022)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA da dati ISTAT

    Immagine
    Titolo

    Figura 1: Numero delle imprese industriali (industria in senso stretto) per regione (anni 2012-2022)

    Fonte
    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT
    Grafici interattivi
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