Descrizione 1
Gabriele Bellabarba, Maria Logorelli
L'indicatore quantifica le situazioni di non conformità ai limiti fissati dalla normativa per gli elettrodotti (linee elettriche, sottostazioni e cabine di trasformazione). Per le regioni/province autonome, i cui dati sono aggiornati fino a settembre 2024, i casi di superamento risanati sono il 73,9% del totale. I casi di superamento dei limiti di legge relativi agli elettrodotti sono pari a 69, rimanendo invariati nei due periodi di riferimento (1999-settembre 2023 e 1999-settembre 2024).
L'indicatore quantifica le situazioni di non conformità ai limiti fissati dalla normativa per gli elettrodotti (linee elettriche, sottostazioni e cabine di trasformazione), riportando il valore cumulato nell’arco temporale di riferimento 1999-settembre 2023. Sono inoltre calcolate le azioni di risanamento programmate, in corso di verifica da parte di ARPA/APPA, in corso (per azioni amministrative), concluse per verifica ARPA/APPA e concluse per azioni amministrative.
Quantificare le situazioni di non conformità per sorgenti a bassa frequenza (ELF) presenti sul territorio nazionale e le azioni di risanamento.
La Legge quadro 36/2001 fissa i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità del campo elettrico e dell'induzione magnetica, da rispettare negli ambienti in cui si possa prevedere una permanenza significativa della popolazione. Il rilevamento dei superamenti scaturisce dall'attività di controllo delle ARPA/APPA in fase di esercizio dell'impianto ELF che è finalizzata al rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione definiti dal DPCM 08/07/03 (50 Hz). Secondo quanto disposto dall'art. 5 e 6 del DPCM suddetto, sono stati emanati nel maggio del 2008 due decreti relativi rispettivamente alla metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti e alle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica.
Descrizione 2
ISPRA - Annuario dei dati ambientali, anni vari
ISPRA - Reports tematici, anni vari
Dati parziali per mancanza di strumenti consolidati di raccolta dati a livello locale, mancanza di risorse umane e finanziarie dedicate a questa attività di raccolta dati. Va sottolineato il fatto che non esiste nessun obbligo da parte dell’ente locale/gestore che dispone/effettua il risanamento richiesto a comunicare ciò all’ARPA/APPA.Per questo ultimo motivo occorre specificare che le informazioni riguardanti lo stato delle azioni di risanamento corrispondono allo stato di conoscenza del sistema agenziale ARPA/APPA, cioè a quell'insieme di informazioni ottenibili dopo adeguate indagini analizzando i dati disponibili su banche dati/pubblicazioni di settore. Inoltre la mancanza a livello normativo del decreto attuativo della Legge 36/2001 (art.4, comma 4) che disciplina i criteri di elaborazione dei piani di risanamento degli elettrodotti è la principale causa della percentuale dei risanamenti non ancora definiti a fronte di una situazione di non conformità ancora esistente.
Azioni sinergiche da parte dei soggetti coinvolti nel cercare di supportare il flusso di informazioni con idonei strumenti normativi e con attività mirate all'analisi delle criticità sopra menzionate al fine di fare luce sulle problematiche e proporre soluzioni per una maggiore uniformità e completezza al dato a livello nazionale.
Qualificazione dati
18/20
1999-settembre 2024
Qualificazione indicatore
Calcolo del numero di superamenti dei valori di riferimento normativi e il numero dei casi di superamento per i quali risultano azioni di risanamento programmate, in corso di verifica da parte di ARPA/APPA, in corso (per azioni amministrative), concluse per verifica ARPA/APPA, concluse per azioni amministrative, nessuna azione intrapresa. Il superamento riguarda le situazioni nelle quali sono misurati livelli superiori al limite di esposizione o al valore di attenzione o a entrambi.
Per le regioni/province autonome per cui il dato è aggiornato a settembre 2024 (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) i casi di superamento risanati risultano pari al 73,9% del totale (Figura 1). Il numero totale dei superamenti generati da sorgenti ELF risulta pari a 69 (Tabella 1) considerando soltanto le regioni/province autonome per cui il dato è aggiornato. I superamenti relativi agli elettrodotti si verificano generalmente presso delle abitazioni private principalmente per la presenza di cabine di trasformazione secondarie (ubicate spesso all’interno di edifici residenziali) le cui azioni di risanamento concluse hanno portato a uno spostamento dei cavi e del quadro di bassa tensione (interventi di questo tipo mirano a ridurre il campo magnetico nel luogo interessato dal superamento attraverso una modifica sulla disposizione di alcuni elementi costituenti la cabina secondaria) e a una schermatura della cabina stessa con materiale metallico sul lato confinante con l’appartamento.
Per le regioni il cui dato è aggiornato, completo e confrontabile, (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) si può notare che i casi di superamento dei limiti di legge sono rimasti invariati nei due periodi temporali di riferimento (1999-settembre 2023 e 1999-settembre 2024) pari a 69 (Tabella 2).
Dati
Tabella 1: Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli elettrodotti (1999-settembre 2024)
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
a Dato non aggiornato
Figura 1: Stato delle azioni di risanamento nei siti in cui si è rilevato almeno un superamento a causa di impianti ELF (1999-settembre 2024)
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
Sono state considerate le sole regioni per cui per cui è disponibile il dato aggiornato e completo per il periodo temporale 1999-settembre 2024
Tabella 2: Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli elettrodotti nei due periodi di riferimento 1999-settembre 2023/ 1999-settembre 2024
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
a Dato non aggiornato * dato non copre tutto il territorio regionale b regione/provincia autonoma che ha fornito il dato completo e aggiornato e che quindi è stata considerata nel calcolo del totale complessivo nazionale
Le situazioni di superamento dei limiti di legge che caratterizzano questa sorgente elettromagnetica risultano essere in numero esiguo e non crescente anche a fronte di una adeguata attività di controllo da parte delle ARPA/APPA. Le informazioni presenti in Tabella 1 risentono di alcune problematiche quali ad esempio mancanza di strumenti consolidati di raccolta dati a livello locale, mancanza di risorse umane e finanziarie dedicate a questa attività di raccolta dati, nessun obbligo da parte dell'autorità competente (Comune o Provincia) nell'informare l'ARPA/APPA dello stato dell'arte dell'azione di risanamento da quest'ultima richiesta a valle della situazione di non conformità di un dato impianto.