Aree
AGRITURISMI
Data aggiornamento scheda:
L'indicatore monitora la diffusione degli agriturismi, una forma di turismo integrato nel territorio che contribuisce a ridurre l'impatto delle infrastrutture sulla biodiversità e sul paesaggio. Tra il 2003 e il 2023, il settore ha registrato una crescita del 101%, passando da 13.000 a oltre 26.000 aziende agrituristiche. Le strutture che offrono alloggio sono aumentate del 97%. Inoltre, le attività "green", in particolare le osservazioni naturalistiche, hanno visto un incremento significativo.
BANDIERE BLU PER SPIAGGE E APPRODI TURISTICI
Data aggiornamento scheda:

La Bandiera Blu rimane una delle etichette ambientali internazionali più prestigiose per le spiagge e gli approdi turistici. Nel 2024, l’Italia si conferma tra le nazioni con il maggior numero di riconoscimenti, totalizzando 485 Bandiere Blu per le spiagge e 81 per gli approdi turistici, dimostrando un continuo impegno verso la sostenibilità delle località turistiche marine e lacustri.
INCIDENZA DEL TURISMO SUI CONSUMI DI ACQUA POTABILE
Data aggiornamento scheda:
L'indicatore intende fornire un’idea quantitativa del contributo dei turisti al consumo giornaliero di acqua potabile. Nel 2022, a livello nazionale, il movimento turistico censito ha consumato giornalmente 4 litri di acqua a uso potabile/ab. equivalenti. Nel periodo 2015-2018-2020 si è rilevata prima una crescita dei consumi, che passano da 3,7 a 4 litri/ab. equivalenti, poi un dimezzamento nel 2020, un’anomalia questa imputabile alla pandemia COVID-19 che ha bloccato il mondo intero.
TURISMO NEI PARCHI
Data aggiornamento scheda:

I parchi italiani ospitano nei propri territori circa il 20,2% degli esercizi ricettivi totali e il 24,5% dei posti letto totali.
Si propone un’analisi dell’offerta ricettiva (numero di esercizi e numero di posti letto) e dei “flussi turistici” (arrivi e presenze) nei parchi nazionali e regionali, anche per evidenziare lo sforzo cui è sottoposto il territorio. La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è stata ottenuta dall’80% dei parchi nazionali e da circa l'11,2% di quelli regionali.