EMISSIONI NEL COMPARTO RAFFINERIE
Data aggiornamento scheda:L’indicatore rappresenta le emissioni nel comparto delle raffinerie tenendo conto delle tre componenti ambientali, aria, acqua e rifiuti, in particolare: le emissioni convogliate in aria dei macroinquinanti SOx, NOx, CO e Polveri; le emissioni di sostanze inquinanti in acqua, quali COD (Domanda Chimica di Ossigeno), SST (Solidi Sospesi Totali), Fenoli e Idrocarburi totali; la quantità dei rifiuti totali, pericolosi e non pericolosi prodotti e l’indice di recupero dei rifiuti. Le emissioni in atmosfera sono diminuite significativamente negli ultimi 10 anni, grazie all’introduzione nei provvedimenti AIA di limiti più restrittivi e all’applicazione delle BAT (Best Available Techniques). La maggiore riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti in acqua si ha per l’inquinante SST che, nel periodo 2011-2023, si riduce dell’84,8%. La percentuale dei rifiuti avviata al recupero è aumentata passando dal 26,7% del 2011 al 42,7% del 2023. I miglioramenti ottenuti, per quanto riguarda la riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti in acqua e la percentuale dei rifiuti avviati al recupero, sono riconducibili ai sistemi di gestione ambientali messi in atto dai gestori, sulla base delle prescrizioni specifiche delle Autorizzazioni Integrate Ambientali che il MASE ha imposto specialmente dal 2018, periodo dei riesami complessivi delle AIA per le raffinerie, e grazie all’attività di controllo dell’ISPRA ai fini del monitoraggio ambientale che viene effettuato nei controlli ispettivi ordinari e straordinari.
EMISSIONI NEL COMPARTO RAFFINERIE
Data aggiornamento scheda:The indicator represents emissions in the refining sector, taking into account the three environmental components: air, water, and waste, particularly: airborne emissions of major pollutants such as SOx, NOx, CO, and particulates; emissions of polluting substances into water, such as COD (chemical oxygen demand), TSS (total suspended solids), phenols, and total hydrocarbons; the quantity of total waste, including hazardous and non-hazardous waste produced, and the waste recovery rate. Air emissions have decreased significantly over the past 10 years, thanks to the introduction of more restrictive limits in the AIA (Integrated Environmental Authorisation) measures and the implementation of BAT (Best Available Techniques). The largest reduction in polluting emissions in water is observed for the pollutant TSS, which has decreased by 84.8% between 2011 and 2023. The percentage of waste sent for recovery has increased, rising from 26.7% in 2011 to 42.7% in 2023. The improvements achieved in terms of reduction of polluting emissions in water and the percentage of waste sent for recovery can be attributed to the environmental management systems implemented by operators, based on the specific requirements of the Integrated Environmental Authorisations imposed by the MASE (Ministry of Environment and Energy Security), especially since 2018, the period of comprehensive reviews of AIA for refineries, and to the monitoring activities carried out by ISPRA for environmental monitoring, which is conducted during both regular and extraordinary inspection controls.
PROVVEDIMENTI DI AIA
Data aggiornamento scheda:The indicator represents the number of Integrated Environmental Authorisation (IEA or AIA) decisions issued for active installations under national competence (comprehensive review pursuant to Article 29-octies of Legislative Decree 152/06) by the Ministry of the Environment and Energy Security (MASE), in relation to the total number of procedures initiated for the issuance of AIA decisions. Since 2016, the process of issuing state-level AIA decisions has been aligned with the implementation of the following European Commission Implementing Decisions:
2014/738/EU (9 October 2014 – BAT Conclusions for the Refining of Mineral Oil and Gas),
2017/1442/EU (31 July 2017 – BAT Conclusions for Large Combustion Plants),
2017/2117/EU (21 November 2017 – BAT Conclusions for Waste Treatment).
An analysis of the trend over the period 2016–2023 shows a continuous increase in the percentage of AIA decisions issued by MASE relative to the number of procedures initiated, reaching 93% in 2023, thus approaching the target of full completion (100%). ISPRA (Italian Institute for Environmental Protection and Research) is tasked with providing technical and scientific support to the AIA-IPPC Commission for the issuance, amendment, and review of AIA procedures under national competence. This includes proposing the Monitoring and Control Plan (PMC) during the Services Conference, in accordance with Article 29-quater(6) of Legislative Decree 152/06. In 2023, in support of the AIA-IPPC Commission’s work for the 98 procedures initiated by MASE, ISPRA prepared and submitted to MASE:
133 Technical Reports assessing the completeness of AIA applications and contributing to the drafting of the Final Evaluation Opinions (PIC) issued by the AIA-IPPC Commission;
5 Validation Reports concerning the Baseline Reports (relating to soil and groundwater status);
7 Monitoring and Control Plans (PMC), integral parts of the AIA, outlining monitoring and compliance verification methods for plant emissions, as required by Article 29-sexies(6) of Legislative Decree 152/06.
Some of these documents also refer to procedures initiated by MASE in earlier years. In total, 92 AIA decisions were officially issued by MASE in 2023.
PROVVEDIMENTI DI AIA
Data aggiornamento scheda:L’indicatore rappresenta il numero di provvedimenti di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per le installazioni attive di competenza statale (riesame complessivo nel rispetto dell'art. 29-octies del D.Lgs. 152/06) emanati dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), rispetto al numero procedimenti avviati, finalizzati al rilascio di provvedimenti AIA. A partire dal 2016, è stato dato avvio all’emanazione dei provvedimenti AIA di competenza statale in applicazione delle Decisioni di esecuzione della Commissione del 9 ottobre 2014 – 2014/738/UE, del 31 luglio 2017 – UE/2017/1442 e del 21 novembre 2017 – UE/2017/2117. Dall’analisi del trend per il periodo 2016-2023 si evince come la percentuale dei provvedimenti AIA emanati dal MASE sul totale dei procedimenti avviati cresca, raggiungendo il 93% nel 2023, avvicinandosi dunque all’obiettivo del 100%. ISPRA ha il compito di assicurare il supporto tecnico-scientifico alla Commissione AIA-IPPC per i rilasci di nuove AIA, le modifiche e i riesami delle AIA di competenza statale, nonché di proporre, in sede di Conferenza dei Servizi, il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC), in accordo al comma 6 dell’art. 29-quater del D.Lgs.152/06. Nel 2023, nell’ambito del supporto tecnico-scientifico alla Commissione istruttoria AIA-IPPC per i rilasci, le modifiche e i riesami dei procedimenti AIA avviati dal MASE (98), ISPRA ha redatto e trasmesso al MASE 133 Relazioni Istruttorie (RI) per la valutazione della completezza della domanda di AIA e per la definizione dei Pareri Istruttori Conclusivi (PIC) redatti dalla Commissione AIA-IPPC, 5 Relazioni di validazione della Relazione di Riferimento e 7 Piani di Monitoraggio e Controllo (PMC) parte integrante dell’AIA finalizzati alla definizione delle modalità di monitoraggio e controllo degli impianti e delle emissioni in accordo a quanto previsto dal comma 6 dell’art. 29-sexies del D.Lgs. 152/06. Gli elaborati redatti da ISPRA e trasmessi al MASE riguardano in parte anche procedimenti AIA avviati dal MASE in periodi precedenti. Nel 2023, il MASE ha emanato 92 provvedimenti AIA.