SUPERFICI DI ECOSISTEMI FORESTALI PERCORSE DA INCENDI: STATO E VARIAZIONI

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L’indicatore prende in esame la serie di dati relativi alla superficie forestale percorsa da grandi incendi su scala nazionale, regionale e nelle aree protette nel periodo tra il 2018 e il 2024.

La distribuzione e l’estensione delle superfici forestali percorse da incendi mostra in genere una rilevante variabilità interannuale. Il 2024, in particolare, è risultato un anno meno gravemente affetto dall’estensione delle aree forestali colpite da incendi rispetto agli anni precedenti. La superficie forestale bruciata, infatti, risulta superiore solo a quanto bruciato nel 2018 e nel 2019, ma decisamente inferiore rispetto a tutti gli anni dal 2020 al 2023.

Nel 2024 le regioni maggiormente colpite sono la Sicilia (2.588 ha), la Calabria (2.494 ha) e la Sardegna (1.734 ha), che insieme rappresentano il 66% di tutta la superficie forestale a livello nazionale colpita da incendi.

Le classi forestali più colpite sono le latifoglie sempreverdi (es. leccete e macchia mediterranea), seguite in misura di poco inferiore dalle latifoglie decidue (es. quercete e faggete) e decisamente inferiore dalle conifere (es. pinete, abetaie e lariceti).

L’analisi mediante regressione lineare della serie dei dati di copertura forestale nazionale percorsa da incendio non mostra un trend in aumento, sebbene la dimensione della serie non consenta valutazioni di medio e lungo periodo. È stato invece osservato un debole ma statisticamente significativo trend in aumento per le regioni Puglia, Basilicata e Calabria. 

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