ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AGLI INQUINANTI ATMOSFERICI OUTDOOR - NO2

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Sono state elaborate le stime dell’esposizione media annuale pesata per la popolazione (Population Weighted Exposure, PWE) al biossido di azoto (NO2) aggregata a livello comunale, mediante l’uso integrato di misure e modelli statistici. I dati ottenuti, relativi al periodo 2016-2023, permettono il confronto della PWE tra tutti i comuni e di avere un quadro completo dell’esposizione media a livello nazionale.
Nel 2023, il 77% della popolazione è stato esposto a livelli superiori al valore guida dell’OMS (10 µg/m3).
La media nazionale della PWE è stata pari a 11 µg/m³ (range minimo-massimo: 3 – 37 µg/m3).
Nel periodo 2016 - 2023, si osserva una tendenza alla riduzione dei livelli di esposizione pari mediamente al 28%, legato principalmente alla riduzione delle emissioni da traffico veicolare.

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ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AGLI INQUINANTI ATMOSFERICI OUTDOOR - OZONO

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Sono state elaborate le stime dell’esposizione media annuale pesata per la popolazione (Population Weighted Exposure, PWE) all’ozono (O3) aggregata a livello comunale, mediante l’uso integrato di misure e modelli statistici. I dati ottenuti, relativi al periodo 2016-2023, permettono il confronto della PWE tra tutti i comuni e di avere un quadro completo dell’esposizione media a livello nazionale.
Nel 2023, il 100% della popolazione è stato esposto a livelli superiori al valore guida dell’OMS (60 µg/m3 come media della distribuzione dei massimi giornalieri delle medie mobili di 8 ore nel periodo che va da aprile a settembre).
La media nazionale della PWE è stata pari a 98 µg/m3 (range minimo-massimo: 55 – 124 µg/m3).
Nel periodo osservato non si rileva una tendenza alla riduzione dei livelli di esposizione.

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PIANI DI RISANAMENTO REGIONALI DELLA QUALITÀ DELL'ARIA

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L’indicatore si basa sulle informazioni relative ai piani per la qualità dell’aria che, secondo la Direttiva 2008/50/CE (e il relativo recepimento nazionale D.Lgs. 155/2010), devono essere adottati in caso di superamento dei limiti fissati per i principali inquinanti atmosferici. A livello nazionale, regioni e province autonome comunicano le informazioni sui piani per la qualità dell'aria (con il formato previsto dalla Decisione 2011/850/UE) ad ISPRA che le raccoglie e le archivia nel database InfoAria. Le suddette informazioni sono infine trasmesse alla Commissione europea (CE) "entro due anni dalla fine dell’anno in cui è stato rilevato il primo superamento" (Direttiva 2008/50/CE, art. 23).

Le informazioni sui piani non vanno dunque trasmesse annualmente, ma solo in occasione di nuovi elementi da comunicare. Sono perciò analizzate sia le informazioni inviate nel 2024, sia quelle inviate negli anni precedenti da regioni/province autonome che non hanno dovuto effettuare un nuovo invio.

Dalla suddetta analisi emerge che le misure comunicate nel 2024 (adottate in seguito ai superamenti dei limiti registrati nel 2022) e quelle inviate negli anni precedenti, ancora in vigore, sono in tutto 527, di cui il 50,1% ricade nel settore Trasporti su strada e il 17,5% nel settore Residenziale e commerciale.

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