NUMERO REGISTRAZIONI EMAS

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Mara D'Amico, Valeria Tropea, Silvia Ubaldini

    Abstract
    Grafici interattivi
    Abstract

    Il numero delle organizzazioni presenti nel registro EMAS al netto di cancellazioni e sospensioni raggiunge quota 1.185 al 31 dicembre 2024. Tale dato conferma il segnale di ripresa rispetto al 2018, +22,8%. Il numero totale dei nuovi certificati EMAS rilasciati a organizzazioni/imprese è pari a 2.357. I settori produttivi nei quali si riscontra la maggiore adesione appartengono alle seguenti categorie: Rifiuti e recupero di materiali, Energia, Servizi per edifici e paesaggio, Lavori di costruzione specializzati, Amministrazioni Pubbliche, Commercio all’ingrosso. La leadership delle regioni del Centro-Nord trova riscontro nei provvedimenti emanati a livello regionale a favore di EMAS. Le regioni più attive, infatti, sono Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e Lazio. Per quanto riguarda le registrazioni EMAS per tipologia di organizzazione, rispetto agli ultimi anni si rileva una situazione sostanzialmente stabile con una distribuzione omogenea tra piccole, medie e grandi imprese.

    Descrizione

    L'indicatore definisce il numero di registrazioni EMAS rilasciate a organizzazioni e imprese sul territorio nazionale. Rappresenta un buon indice per valutare il livello di attenzione rivolto alle problematiche ambientali da parte delle organizzazioni/imprese. Le motivazioni che determinano la scelta della registrazione EMAS sono di varia natura e possono essere classificate sulla base dei benefici che tale scelta comporta. Tra questi si annoverano: prevenzione e riduzione degli impatti ambientali; riduzione del rischio di incidente; riduzione dei consumi di materie prime e di energia; riduzioni delle emissioni e dei rifiuti; lotta ai cambiamenti climatici; miglioramento delle prestazioni ambientali; maggiore comunicazione e trasparenza, approccio alla gestione ambientale nell'ottica dell'economia circolare; agevolazioni burocratiche/amministrative, accesso a benefici e incentivi, maggiore coinvolgimento dei dipendenti.

    Scopo

    Fornire un quadro del livello di attenzione alle problematiche ambientali da parte del mondo produttivo e, in generale, di tutte le organizzazioni, al fine di contenerne la pressione sulle matrici ambientali. Monitorare l'evoluzione dei programmi di prevenzione e miglioramento delle prestazioni ambientali messi in atto dalle organizzazioni, oltre che dei progetti di diffusione e promozione della qualità ambientale della Pubblica Amministrazione.

    Rilevanza
    È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
    È in grado di descrivere la tendenza senza necessariamente fornire una valutazione della stessa.
    È semplice, facile da interpretare.
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull'ambiente e delle risposte della società.
    Fornisce una base per confronti internazionali.
    Solidità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Misurabilità (dati)
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Regolamento CE 1221/09 e s.m.i. La normativa di riferimento non pone alcun obiettivo prefissato, poiché questo strumento è volontario.

    DPSIR
    Risposta
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Limitazioni

    L'indicatore non riporta il numero dei siti registrati e collegati a ogni singola organizzazione.

    Ulteriori azioni

    Sviluppo dell'indicatore per il monitoraggio del numero dei siti registrati.

    Fonte dei dati

    ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Continuos
    Accessibilità dei dati di base

    Elenco organizzazioni registrate EMAS - https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/certificazioni/emas/elenco-organizzazioni-registrate-emas

    Copertura spaziale

    Nazionale, regionale

    Copertura temporale

    1997-2024

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    Conteggio delle registrazioni EMAS (organizzazioni e certificati).

    Periodicità di aggiornamento
    Annuale
    Qualità dell'informazione

    La qualità dell'informazione è garantita in quanto la fonte dei dati è gestita direttamente dall’ISPRA. I dati coprono un periodo che va dal 1997 al 2024 e sono reperiti sempre con la medesima metodologia; possono essere considerati comparabili, affidabili e accurati.

    Stato
    Buono
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    Le registrazioni EMAS risultano in aumento anche grazie alle politiche volte alla promozione del Green Public Procurement e delle certificazioni ambientali (ad es. agevolazioni inserite nel Codice degli Appalti). Nel 2024, il numero totale dei nuovi certificati EMAS rilasciati a organizzazioni/imprese raggiunge quota 2.357 (Figura 2). 

    Valutazione/descrizione del trend

    Si conferma il trend crescente determinato essenzialmente dall'aumento del numero di nuove adesioni rispetto alle cancellazioni. Dal 2018 al 2024 il numero delle organizzazioni/imprese registrate è passato da 965 a 1.185, con una crescita del 22,8% (Figura 1).

    Commenti

    L’indicatore risulta efficace per il monitoraggio delle organizzazioni (aziende pubbliche e private) che intraprendono un percorso di miglioramento delle proprie prestazioni ambientali, nell’ottica dell’economia circolare, attraverso l’adozione dell’eco-innovazione e delle migliori tecniche disponibili o Best Available Techniques (BAT) e l'implementazione di politiche di acquisti verdi (Green Public Procurement - GPP). Il numero delle registrazioni attive è dato dal numero dei certificati rilasciati al netto delle cancellazioni/sospensioni avvenute ogni anno. Nel 2024, il numero delle organizzazioni/imprese presenti nel registro EMAS è pari a 1.185 (Tabella 1 e Figura 1). I settori produttivi nei quali si riscontra la maggiore adesione appartengono alle seguenti categorie: Rifiuti e recupero di materiali, Energia, Servizi per edifici e paesaggio, Lavori di costruzione specializzati, Amministrazioni Pubbliche, Commercio all’ingrosso (Figura 3). Si sottolinea la notevole crescita del settore Servizi per edifici e paesaggio che si consolida in terza posizione davanti ai settori Amministrazioni Pubbliche e Commercio all’ingrosso. La leadership è ancora detenuta dalle regioni del Centro-Nord (Figura 5). Infatti, il maggior numero di registrazioni si osserva in Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e Lazio (Tabella 1 e Figura 4); il secondo posto della Toscana è dovuto essenzialmente all’adesione del settore marmifero. Per quanto riguarda le registrazioni EMAS per tipologia di organizzazione, si rileva una distribuzione sostanzialmente omogenea tra piccole, medie e grandi imprese (Figura 6).

    Allegati
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    Tabella 1: Numero di organizzazioni/imprese registrate EMAS per regione

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    ISPRA

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    Figura 1: Evoluzione del numero di organizzazioni/imprese registrate EMAS in Italia

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    Figura 2: Evoluzione del numero di certificati EMAS rilasciati in Italia

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    Figura 3: Distribuzione delle organizzazioni/imprese registrate EMAS suddivise per codice NACE (2024)

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    Figura 4: Distribuzione regionale delle organizzazioni/imprese registrate EMAS (2024)

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    Figura 5: Ripartizione percentuale delle organizzazioni/imprese registrate EMAS per area geografica (2024)

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    ISPRA

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    Figura 6: Ripartizione percentuale delle organizzazioni/imprese registrate EMAS per tipologia (2024)

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    ISPRA

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