NUMERO DI PARERI PREVENTIVI E DI INTERVENTI DI CONTROLLO SU SORGENTI DI CAMPI ELF

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Gabriele Bellabarba, Maria Logorelli

    Abstract
    Immagine
    Abstract

    L'indicatore descrive l'attività svolta dalle ARPA/APPA in termini di pareri preventivi e di controlli sperimentali effettuati tramite misure in campo sulle sorgenti a bassa frequenza. Analizzando il periodo 2008-2023, sia per i pareri preventivi sia per i controlli sperimentali effettuati, l’andamento nel tempo è piuttosto variabile ma caratterizzato da una generale diminuzione, infatti, dal 2008 al 2023 decrescono rispettivamente del 65,3% (passando da 1.961 a 681) e dell’89% (passando da 1.269 a 140). Le richieste di controllo da parte dei cittadini tramite esposto tendono a decrescere e questo dà la percezione di una pressione sociale che tende a smorzarsi anche per questa tipologia di sorgente elettromagnetica che in passato ha destato moltissime preoccupazioni. Resta comunque alta l’attenzione della popolazione in relazione all’esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti, infatti, nel 2023 i controlli su richiesta dei cittadini rappresentano il 65% dei controlli effettuati (pari a 91 su 140).

    Descrizione

    L'indicatore descrive l'attività svolta dalle ARPA/APPA in termini di pareri preventivi e di controlli sperimentali effettuati tramite misure in campo sulle sorgenti a bassa frequenza. Vengono anche fornite le informazioni relative al numero di campagne di monitoraggio condotte dalle ARPA/APPA in prossimità di impianti ELF e ai livelli di campo di induzione magnetica presenti in ambiente risultati da tali misurazioni in continuo.

    Scopo

    Quantificare la risposta alla domanda della normativa per quanto riguarda l'attività di controllo e vigilanza sugli impianti ELF (linee elettriche e cabine di trasformazione).

    Rilevanza
    Ha una portata nazionale o è applicabile a questioni ambientali a livello regionale ma di rilevanza nazionale?
    È in grado di descrivere la tendenza senza necessariamente fornire una valutazione della stessa.
    È semplice, facile da interpretare.
    È sensibile ai cambiamenti che si verificano nell'ambiente e/o nelle attività umane.
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull'ambiente.
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili intervals and with reliable procedures
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Legge quadro 36/2001; DPCM 8/07/2003 (ELF); DD 29/05/2008

    DPSIR
    Risposta
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Riferimenti bibliografici

    ISPRA - Annuario dei dati ambientali, anni vari

    ISPRA, Reports tematici

    Limitazioni

    Le informazioni relative all’attività di controllo svolta dalle stesse ARPA/APPA risentono di alcune criticità legate essenzialmente alla disponibilità di strumenti consolidati di raccolta dati a livello locale (database, catasti) e scarsità di risorse umane interne alle ARPA/APPA dedicate a questa attività di raccolta metadati.

    Ulteriori azioni

    Azioni sinergiche da parte dei soggetti coinvolti nel cercare di supportare il flusso di informazioni con idonei strumenti normativi e con attività mirate all'analisi delle criticità sopra menzionate al fine di fare luce sulle problematiche e proporre soluzioni per dare maggiore uniformità e completezza al dato a livello nazionale.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Annuale
    Fonte dei dati
    Osservatorio CEM
    Copertura spaziale

    15/20

    Copertura temporale

    2008-2023

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    Calcolo del numero complessivo dei controlli sperimentali per gli impianti ELF sul territorio nazionale. Calcolo del numero complessivo dei pareri preventivi per gli impianti ELF sul territorio nazionale. Nel calcolo vengono considerate le regioni che hanno fornito il dato aggiornato e completo.

    Periodicità di aggiornamento
    Year
    Qualità dell'informazione

    L'informazione è caratterizzata da una buona copertura temporale e una sufficiente copertura spaziale, comunque i dati sono facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici. Inoltre, è facilmente interpretabile. L'indicatore è comparabile nel tempo e nello spazio.

    Stato
    Buono
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    Considerando i dati completi forniti dai referenti ARPA/APPA per il 2023 (Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Sicilia) si evidenzia che il numero di controlli sperimentali effettuato su linee elettriche (137) risulta pari al 76,1% di quelli totali effettuati sulle sorgenti ELF (180) (Tabella 1). Anche le cabine, se pur in modo meno rilevante rispetto alle linee elettriche, continuano ad essere oggetto dell’attività di controllo delle Agenzie considerate le criticità che scaturiscono dalla loro particolare localizzazione (basti pensare alle cabine di trasformazione secondarie spesso ubicate all’interno di edifici residenziali). Si nota anche che la popolazione è sensibile alla presenza di entrambe queste tipologie di sorgenti ELF per le quali, nel 2023, risultano 88 controlli su linee elettriche richiesti dei cittadini rispetto ai 33 sulle cabine elettriche. I controlli effettuati su richiesta per le cabine e per le linee elettriche sono pari al 67,2% dei controlli totali sperimentali (pari a 121 su 180) (Tabella 1).

    Valutazione/descrizione del trend

    Analizzando il periodo 2008-2023, nel 2009 si rileva una diminuzione dei pareri preventivi pari al 28,1% (passando da 1.961 a 1.409), mentre nel 2010, rispetto all’anno precedente, un forte aumento (+73,4%) (passando da 1.409 a 2.443). Dal 2011 al 2018, prosegue un graduale calo, fino a raggiungere, nel 2018, un valore pari a 527 (-75,6% rispetto al 2011). Nel 2019 si assiste a un aumento, che, ad eccezione del 2022 in cui si riscontra una diminuzione (-8,9%), prosegue fino al 2023 (+25,9%) (passando da 541 a 681). Relativamente ai controlli sperimentali effettuati l’andamento nel tempo è piuttosto variabile ma caratterizzato da una generale diminuzione, infatti, dal 2008 al 2023 decrescono dell’89% (passando da 1.269 a 140). Come si evince dalla Figura 2, i controlli ELF effettuati dalle ARPA/APPA su esposto dei cittadini rispetto ai controlli totali effettuati presentano un andamento piuttosto variabile: nel 2008 si registra il minimo (44,4%) (pari a 564 su 1.269) mentre nel 2014 il massimo (74,2%) (pari a 343 su 462); nel 2023 rispetto al 2022 si riscontra una diminuzione di 2,3 punti percentuali. Sono state considerate sia le regioni che hanno fornito il dato completo per il periodo in esame 2008-2023, sia quelle per le quali è stato possibile integrare le informazioni mancanti riportando quelle utili dell’anno precedente o, in mancanza di queste, quelle del primo anno successivo disponibile (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata).

    Commenti

    L'attività di controllo sugli impianti ELF svolta dalle ARPA/APPA sul territorio tende a decrescere a fronte di una diminuzione generale dei pareri preventivi rilasciati dalle stesse Agenzie ma in grado, comunque di fronteggiare le richieste di controllo da parte dei singoli cittadini. Infatti, resta alta l’attenzione della popolazione in relazione all’esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti. È necessario sottolineare che a fronte di una stazionarietà di chilometraggio di linee elettriche è naturale che l'attività di controllo tenda a non crescere ma a garantire il controllo delle principali situazioni di criticità sul territorio. Al fine di valutare i livelli di campo di induzione magnetica presenti in ambiente in presenza di impianti ELF sono stati raccolti, a livello regionale, i risultati delle campagne di monitoraggio effettuate nel 2023 durante l’attività di controllo svolta dalle ARPA/APPA. Tali risultati sono espressi in termini di percentuale di campagne di monitoraggio condotte nel 2023 sia su linee elettriche sia su cabine elettriche, con valori di campo di induzione magnetica compresi nei quattro intervalli < 1 microtesla, 1-3 microtesla, 3-10 microtesla, ≥ 10 microtesla. Dalla Tabella 3 si evince che per le regioni/province autonome che hanno fornito il dato completo e aggiornato per il 2023 (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia e Sicilia) non si sono presentate situazioni di non conformità rispetto al valore di attenzione di 10 microtesla ad eccezione di un caso; percentuali importanti invece si registrano al di sotto dei 3 microtesla che rappresenta l’obiettivo di qualità fissato dalla normativa vigente. È evidente che nelle regioni dove è stato effettuato un numero maggiore di campagne di monitoraggio l’informazione relativa ai livelli di campo elettrico presenti in ambiente è maggiormente rappresentativa della realtà territoriale di riferimento.

    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Pareri e controlli per impianti ELF in Italia (2023)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)

    Legenda

    a  regione/provincia autonoma che ha fornito il dato completo e aggiornato e che quindi è stata considerata nel calcolo del totale complessivo nazionale; b  Il dato non è stato aggiornato dal referente regionale; c il dato fornito non copre l'intero territorio regionale; nd: dato non disponibile.

    Titolo

    Tabella 2: Numero di campagne di monitoraggio condotte in presenza di impianti ELF nell'anno 2023

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)

    Legenda

    a Il dato non è stato aggiornato dal referente regionale; b il dato fornito non copre l'intero territorio regionale; nd: dato non disponibile

    Titolo

    Tabella 3: Percentuali di campagne di monitoraggio condotte nel 2023 sia su linee elettriche che su cabine elettriche con valori di campo di induzione magnetica compresi nei quattro intervalli 1 microtesla, 1-3 microtesla, 3-10 microtesla, ≥ 10 microtesla

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)

    Legenda

    a Il dato non è stato aggiornato dal referente regionale; b il dato fornito non copre l'intero territorio regionale  * il dato relativo alle misure è cumulativo per linee elettriche e cabine; nd: dato non disponibile

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    Titolo

    Figura 1: Numero pareri preventivi e controlli sperimentali effettuati su impianti ELF

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)

    Note

    Per il trend sopra citato sono state considerate le regioni/province autonome che hanno fornito il dato completo per l’arco temporale 2008-2023 per le sorgenti ELF e sia quelle per le quali è stato possibile integrare le informazioni mancanti riportando quelle utili dell’anno precedente o, in mancanza di queste, quelle del primo anno successivo disponibile

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    Titolo

    Figura 2: Percentuale dei controlli sperimentali effettuati su esposto dei cittadini e non su esposto dei cittadini su impianti ELF

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)

    Note

    Per il trend sopra citato sono state considerate le regioni/province autonome che hanno fornito il dato completo per l’arco temporale 2008-2023 per le sorgenti ELF e sia quelle per le quali è stato possibile integrare le informazioni mancanti riportando quelle utili dell’anno precedente o, in mancanza di queste, quelle del primo anno successivo disponibile.

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