PRESSIONE AMBIENTALE DELLE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE TURISTICHE: PORTI TURISTICI

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Giovanni Finocchiaro, Silvia Iaccarino

    Abstract
    Immagine
    Abstract

    Le infrastrutture turistiche, in particolare i porti turistici, esercitano pressioni significative sull’ambiente marino e costiero. Questo indicatore monitora la pressione potenziale considerando il numero complessivo di posti barca e la loro distribuzione per km di costa nelle regioni italiane. I dati aggiornati al 2022 indicano un incremento dei posti barca rispetto al 2021, con una distribuzione più accentuata in alcune regioni, che implica un maggiore impatto ambientale sugli ecosistemi locali.

    Descrizione

    I porti sono importanti attrazioni turistiche della costa che forniscono valore aggiunto ai servizi offerti in un determinato luogo e tendono ad attrarre le persone con una specifica esigenza di turismo. La costruzione dei porti turistici può ledere gli ecosistemi costieri e avere un impatto sulla morfologia della costa. Tuttavia, la dimensione del porto in termini di numero dei posti barca è un rilevante indicatore dell'intensità di utilizzo. Più ormeggi/posti barca un porto marittimo dispone, maggiore è il potenziale sia dell’inquinamento dovuto ad attività di manutenzione delle barche, sia della pressione delle attività marittime ricreative. Studi hanno dimostrato che residui anti-incrostanti sono presenti in molti sedimenti portuali, arrecando una minaccia per l'ambiente marino locale in generale. L'indicatore mostra, per le regioni costiere, il numero di posti barca per km di costa.

    Scopo

    Monitorare la potenziale pressione generata dai porti turistici sull’ambiente marino locale.

    Rilevanza
    Is it of national scope or applicable to environmental issues at regional level but of national significance
    It is able to describe the trend without necessarily providing an evaluation of the same
    It's simple, easy to interpret
    Provides a representative picture of environmental conditions, pressures on the environment or societal responses
    Provides a basis for international comparisons
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Updated at Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili intervals and with reliable procedures
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Non esistono obiettivi da ottemperare per l'indicatore, tuttavia si inserisce in quadro normativo che tiene conto delle politiche europee e nazionali in materia di turismo sostenibile, regolamenti europei relativi agli ecosistemi marino-costieri (ad esempio Direttiva Quadro Strategia Marina e/o Direttiva Habitat, regolamenti di pianificazione nazionale e/o locali).

    DPSIR
    Pressione
    Impatto
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Riferimenti bibliografici

    Anthony, E.J. (1997): The status of beaches and shoreline development options on the French Riviera: a perspective and a prognosis. Journal of Coastal Conservation 3: 169-178.

    Cassi, R., Tolosa, I. & De Mora, S. (2008): A survey of antifoulants in sediments from Ports and Marinas along the French Mediterranean coast. Marine Pollution Bulletin 56 (11): 1943-1948.

    Konstantinou, I.K. & Albanis, T.A. (2004): Worldwide occurrence and effects of antifouling paint booster biocides in the aquatic environment: a review. Environment International 30: 235-248.

    Martínez, K., Ferrer, I., Hernando, M.D., Fernández-Alba, A.R., Marcé, R.M., Borrull, F. & Barceló. D. (2001): Occurrence of Antifouling Biocides in the Spanish Mediterranean Marine Environment. Environmental Technology 22 (5): 543-552.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Annuale
    Fonte dei dati
    ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
    MIT (Ministero delle Infrastruttura e dei Trasporti)
    Accessibilità dei dati di base
    Copertura spaziale

    Regioni costiere

    Copertura temporale

    2010-2022

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    Numero di posti barca per regione, tipologia di struttura e classi di lunghezza e percentuale di distribuzione per km di costa.

    Periodicità di aggiornamento
    Annuale
    Qualità dell'informazione

    L’indicatore è in linea con l'analogo europeo individuato dalla rete Eionet coordinata dall'Agenzia Europea dell'Ambiente per un potenziale meccanismo di reporting su Turismo e Ambiente. La qualità dell'informazione è ottima grazie all’autorevolezza delle fonti dei dati che garantisce sia una buona misurabilità, sia la comparabilità temporale e spaziale.

    Stato
    Scarso
    Trend
    Negativo
    Valutazione/descrizione dello stato

    Nel 2022, il numero totale di posti barca in Italia è pari a 157.950, con una densità media di 19,1 posti barca per km di costa, aumentato leggermente rispetto all’anno precedente. La pressione varia tra le regioni, con Friuli-Venezia Giulia e Liguria che presentano densità elevate, mentre Sardegna, Calabria e Sicilia hanno valori significativamente inferiori. Questa disomogeneità suggerisce pressioni ambientali variabili sugli ecosistemi costieri (Tabella 1).

    Valutazione/descrizione del trend

    Dal 2010 al 2022, il numero di posti barca mostra un incremento complessivo (+5,3%), indicando un aumento della pressione potenziale sulle aree costiere, soprattutto nelle regioni con alta densità di strutture portuali. Tale espansione implica una pressione ambientale crescente, con possibili impatti su qualità delle acque e morfologia costiera (Figura 1).

    Commenti

    Nel 2022, in Italia, si rilevano 157.950 posti barca, distribuiti tra porti turistici, approdi e punti di ormeggio. I posti barca per km di costa sono in media 19,1, con una notevole variabilità regionale: in Friuli-Venezia Giulia si registrano ben 131,3 posti barca per km di costa, mentre in Liguria (con il più alto numero di posti barca, pari a 22.496, su 378 km di costa) il valore è 59,5. La densità minima di posti barca per km di costa si osserva in Sardegna, Calabria e Sicilia, nonostante le tre regioni insieme costituiscano circa il 54% della lunghezza delle coste italiane (Figura 2). Rispetto al 2021, il numero di posti barca su km di costa nel 2022 è aumentato prevalentemente in Calabria (38,1%) ed è diminuito in Liguria (-9,5%).


    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Numero di posti barca per regione, tipologia di struttura e classi di lunghezza e percentuale di distribuzione per km di costa (30/9/2022)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati MIT e ISPRA

    Note

    Le strutture destinate alla nautica da diporto sono classificabili, in base all'art.2 del D.P.R. 2 Dicembre 1997 n.509, in tre tipologie: porto turistico, approdo turistico e punto di ormeggio

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    Titolo

    Figura 1: Numero di posti barca in Italia

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISPRA e MIT

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    Titolo

    Figura 2: Numero di posti barca per chilometro di costa regionale (2021-2022)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISPRA e MIT

    Italian