DIPENDENZA ENERGETICA

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Antonio Caputo, Giulia Iorio, Francesca Palomba

    Abstract
    Immagine
    Abstract

    L'indicatore mostra la dipendenza dell'economia nazionale dalle importazioni di diverse fonti energetiche per soddisfare il proprio fabbisogno. La diminuzione della quota di petrolio e l’incremento della quota di energia da fonti rinnovabili determina la diminuzione della dipendenza energetica nazionale. A partire dal 2007 si osserva una riduzione della dipendenza energetica, passata dal valore massimo registrato nel 2006 dell'85,5% al minimo del 75,1% del 2020. Nel 2021 la dipendenza fa registrare il 76,9%, in risalita rispetto all’anno precedente; nel 2022, la dipendenza continua a crescere fino al 78,7%.

    Descrizione

    L'indicatore mostra la dipendenza dell'economia nazionale dalle importazioni di diverse fonti energetiche per soddisfare il proprio fabbisogno. L'indicatore è calcolato dal rapporto tra importazioni nette e disponibilità al netto delle scorte.

    Scopo

    Fornire informazioni relative alla sicurezza dell'approvvigionamento di risorse in termini di livello di dipendenza dalle importazioni di fonti energetiche ed energia elettrica primaria.

    Rilevanza
    Ha una portata nazionale o è applicabile a questioni ambientali a livello regionale ma di rilevanza nazionale?
    È in grado di descrivere la tendenza senza necessariamente fornire una valutazione della stessa.
    È semplice, facile da interpretare.
    È sensibile ai cambiamenti che si verificano nell'ambiente e/o nelle attività umane.
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull'ambiente.
    Fornisce una base per confronti internazionali.
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili intervals and with reliable procedures
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Con la Decisione n.1386/2013/UE, l'Unione Europea definisce il VII programma generale di azione in materia ambientale fino al 2020. Il 14 ottobre 2020 la Commissione europea ha presentato la proposta di decisione che istituisce l'VIII programma di azione per l'ambiente dal 2021 al 2030. Il 29 marzo 2022 il Consiglio dell’UE ha adottato l'VIII programma di azione per l'ambiente dal 2021 al 2030. Sebbene non vi siano valori limite alle importazioni di fonti energetiche fissati dalla normativa l’indicatore si inscrive nelle politiche ambientali europee indirizzate alla decarbonizzazione e all’incremento dell’efficienza energetica.

    DPSIR
    Determinante
    Risposta
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Riferimenti bibliografici

    MASE, 2023, La situazione energetica nazionale nel 2022

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Annuale
    Fonte dei dati
    ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente)
    EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee)
    Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
    Accessibilità dei dati di base

    MASE, Bilancio energetico nazionale link: https://sisen.mase.gov.it/dgsaie/

    Database Eurostat al seguente link: https://ec.europa.eu/eurostat/data/database

    Copertura spaziale

    Nazionale

    Copertura temporale

    1990-2022

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    L'indicatore è calcolato dal rapporto tra importazioni nette e disponibilità al netto delle scorte. Tale indicatore, insieme ad altre statistiche energetiche è parte integrante del sistema europeo di statistica (ESS).

    Periodicità di aggiornamento
    Year
    Qualità dell'informazione

    L'ENEA calcola l'indicatore a livello nazionale per le singole fonti energetiche e per il vettore energia primaria, la cui metodologia è condivisa a livello internazionale. I dati sono ben fondati in termini tecnici e scientifici, sono semplici e facili da interpretare, sono aggiornati a intervalli regolari e forniscono una base per confronti a livello internazionale.

    Stato
    Scarso
    Trend
    Stabile
    Valutazione/descrizione dello stato

    Nel 2022 la dipendenza energetica, ovvero il rapporto tra importazioni nette e disponibilità energetica al netto delle scorte, è pari al 78,7%. La dipendenza da combustibili solidi è totale, mentre quella di petrolio e gas è rispettivamente del 95,5% e 95,6%. La dipendenza per le risorse rinnovabili ha registrato il 7,2% (Tabella 1).

    Valutazione/descrizione del trend

    La mancanza di disponibilità di fonti energetiche interne rende l’Italia un paese a elevata dipendenza energetica. A partire dal 2007 si osserva una riduzione della dipendenza energetica, passata dal valore massimo registrato nel 2006 dell’85,5% al minimo del 75,1% del 2020, per poi aumentare di 1,8 punti percentuali nel 2021 ed ulteriori 1,8 punti percentuali rispetto al 2022 (Tabella 1 e Figura 1). 

    Commenti

    La dipendenza media nel periodo 1990-2022 per combustibili solidi è  pari al 99,5%, con una dipendenza totale dalle importazioni negli ultimi anni. Per gas e petrolio il valore medio è rispettivamente pari a 81,5% e 95,7% (Tabella 1). Per il petrolio si osserva un andamento di lungo termine decrescente fino al valore minimo di 92,5% registrato nel 2014 e nel 2020; nel 2021 aumenta al 94,3% raggiungendo il 95,5% nel 2022. L’andamento della dipendenza per il gas naturale mostra un costante aumento dal 64,3% nel 1990 al 95,6% nel 2022. La dipendenza dalle fonti rinnovabili cresce dall’1,4% nel 1990 al valore massimo del 13,3% registrato nel 2011 seguito da una diminuzione che raggiunge nel 2021 un valore pari al 7,1% e nel 2022 a 7,2% (Tabella 1).

    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Dipendenza energetica italiana*

    Fonte

    Elaborazione ENEA su dati MASE/EUROSTAT

    Legenda

    * Importazioni nette/Disponibilità al netto delle scorte

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    Titolo

    Figura 1: Dipendenza energetica italiana*

    Fonte

    Elaborazione ENEA su dati MASE/EUROSTAT

    Legenda

    * Importazioni nette/Disponibilità al netto delle scorte

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