Descrizione 1
Gabriele Bellabarba, Maria Logorelli
Si considera, per ogni regione/provincia autonoma, il numero di superamenti dei valori di riferimento normativi, distinti per impianti radiotelevisivi (RTV) e stazioni radio base (SRB), e il numero dei risanamenti, in corso di verifica da parte di ARPA/APPA, in corso (per azioni amministrative), conclusi per verifica ARPA/APPA e conclusi per azioni amministrative. Il superamento riguarda le situazioni nelle quali sono misurati livelli superiori al limite di esposizione o al valore di attenzione o a entrambi. Dai dati forniti per il periodo 1999 - settembre 2024 risulta che i casi di superamento dei limiti di legge riguardo gli impianti RTV (679) sono quasi 4 volte superiori a quelli relativi agli impianti SRB (173). I risanamenti conclusi per gli impianti RTV e SRB, sono pari, rispettivamente, al 72,6% e al 70,5% del totale. Per le regioni il cui dato è aggiornato per entrambe le tipologie di impianto e confrontabile si può notare che, nei due archi temporali di riferimento 1999-settembre 2023 e 1999-settembre 2024, i casi di superamento dei limiti di legge per gli RTV e le SRB sono lievemente aumentati rispettivamente dell’1,1% (passando da 633 a 640) e del 5,6% (passando da 161 a 170).
Sono riportati, per ogni regione/provincia autonoma, il numero di superamenti dei valori di riferimento normativi, distinti per impianti radiotelevisivi (RTV) e stazioni radio base (SRB), e il numero dei casi di superamento per i quali risultano programmati, in corso di verifica da parte di ARPA/APPA, in corso (per azioni amministrative), conclusi per verifica ARPA/APPA e conclusi per azioni amministrative i risanamenti previsti per legge. Il superamento riguarda le situazioni nelle quali sono misurati livelli superiori al limite di esposizione o al valore di attenzione o a entrambi, riportando il valore cumulato nell’arco temporale di riferimento.
Quantificare le situazioni di non conformità rilevate dall'attività di controllo, svolta dalle ARPA/APPA, sulle sorgenti di radiofrequenze (RF) presenti sul territorio (impianti radiotelevisivi (RTV) e stazioni radio base (SRB)) e lo stato dei risanamenti.
Il DM 381/1998 fissa limiti di esposizione, da rispettare in qualunque situazione, e i valori di cautela, da rispettare nei luoghi in cui si prevede una permanenza superiore a 4 ore. Tali valori limite confermati dal DPCM 08/07/03 e s.m.i introduce anche un’ulteriore soglia di attenzione definita come “obiettivo di qualità”, in attuazione della Legge 36/2001. Tali dettati normativi prevedono che, ove si verifichino superamenti, debbano essere attuate azioni di risanamento a carico dei titolari degli impianti.
Descrizione 2
ISPRA - Annuario dei dati ambientali, anni vari
ISPRA, Reports tematici
Le informazioni trattate risentono di alcune problematiche quali ad esempio mancanza di strumenti consolidati di raccolta dati a livello locale, mancanza di risorse umane e finanziarie dedicate a questa attività di raccolta dati, nessun obbligo da parte dell'autorità competente (Comune o Provincia) nell'informare l'ARPA/APPA dello stato dell'arte dell'azione di risanamento da quest'ultima richiesta a valle della situazione di non conformità di un dato impianto. Occorre evidenziare che le informazioni riguardanti lo stato delle azioni di risanamento corrispondono allo stato di attuale conoscenza del sistema agenziale ARPA/APPA.
Azioni sinergiche da parte dei soggetti coinvolti nel cercare di supportare il flusso di informazioni con idonei strumenti normativi e con attività mirate all'analisi delle criticità sopra menzionate al fine di fare luce sulle problematiche e proporre soluzioni per dare maggiore uniformità e completezza la dato a livello nazionale.
Qualificazione dati
18/20
1999-settembre 2024
Qualificazione indicatore
Calcolo del numero di superamenti dei valori di riferimento normativi e il numero dei casi di superamento per i quali risultano azioni di risanamento programmate, in corso di verifica da parte di ARPA/APPA, in corso (per azioni amministrative), concluse per verifica ARPA/APPA, concluse per azioni amministrative, nessuna azione intrapresa. Il superamento riguarda le situazioni nelle quali sono misurati livelli superiori al limite di esposizione o al valore di attenzione o a entrambi. Nel calcolo si considerano le regioni che hanno fornito il dato aggiornato e completo.
Secondo quanto riportato nelle Tabelle 1 e 2 relativamente alle regioni per cui il dato è stato aggiornato a settembre 2024 per entrambe le tipologie di sorgente (Piemonte, Valle d’Aosta , Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana , Umbria , Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) si rileva che i casi di superamento dei limiti di legge riguardo gli impianti RTV (pari a 679) sono quasi 4 volte superiori a quelli relativi agli impianti SRB (pari a 173). I risanamenti conclusi per gli impianti RTV e SRB, sono pari, rispettivamente, al 72,6% e al 70,5% del totale (Figura 1).
Per le regioni/province autonome (Piemonte, Valle d’Aosta , Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana , Umbria , Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) il cui dato è aggiornato per entrambe le tipologie di impianto e confrontabile per il periodo in esame, i casi di superamento dei limiti di legge per gli RTV e le SRB sono aumentati nei due periodi di riferimento 1999-settembre 2023 e 1999-settembre 2024, rispettivamente, dell’1,1% (passando da 633 a 640) e del 5,6% (passando da 161 a 170) (Tabella 3 e Tabella 4).
Dati
Tabella 1: Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli impianti radiotelevisivi (RTV) (1999-settembre 2024)
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
a Dato non aggiornato; b regione/provincia autonoma che ha fornito il dato completo e aggiornato e che quindi è stata considerata nel calcolo del totale complessivo nazionale
Tabella 2: Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per le stazioni radio base (SRB) (1999- settembre 2024)
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
a Dato non aggiornato; b regione/provincia autonoma che ha fornito il dato completo e aggiornato e che quindi è stata considerata nel calcolo del totale complessivo nazionale;
Figura 1: Stato delle azioni di risanamento nei siti in cui si è rilevato almeno un superamento a causa di impianti RTV e SRB (1999-settembre 2024)
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
Sono state considerate le sole regioni per cui per cui è disponibile il dato aggiornato e completo per il periodo temporale 1999-settembre 2024
Tabella 3: Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per gli impianti radiotelevisivi (RTV) nei due periodi temporali 1999- settembre 2024 e 1999- settembre 2023
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
a Dato non aggiornato; b regione/provincia autonoma che ha fornito il dato completo e aggiornato e che quindi è stata considerata nel calcolo del totale complessivo nazionale;*dato non copre l'intero territorio regionale
Tabella 4: Numero dei superamenti rilevati e stato dei risanamenti per le stazioni radio base (SRB) nei due periodi temporali 1999- settembre 2024 e 1999- settembre 2023
Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA (Osservatorio CEM)
a Dato non aggiornato; b regione/provincia autonoma che ha fornito il dato completo e aggiornato e che quindi è stata considerata nel calcolo del totale complessivo nazionale; *dato non copre l'intero territorio regionale
I dati disponibili evidenziano che nonostante siano molte le criticità ambientali legate alla presenza di queste sorgenti elettromagnetiche sul territorio urbano le situazioni di non conformità che rilevano superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente a fronte di una intensa attività di controllo da parte degli enti territorialmente competenti non subiscono incrementi importanti. Questo indica una situazione di sostanziale equilibrio tra la necessità di sviluppo tecnologico da parte dei gestori di tali impianti e la protezione dell’ambiente e della popolazione, che vengono garantiti attraverso validi strumenti normativi, informativi e tecnologici.