Descrizione 1
Antonio Caputo
In Italia, la quota di energia da fonti rinnovabili nel 2020 è stata del 20,4% rispetto al consumo finale lordo, un valore superiore all’obiettivo del 17% per il 2020. Nel 2023 la quota è del 19,6%, ancora lontana dall’obiettivo del 38,7% da raggiungere nel 2030.
L'indicatore misura la quota di energia da fonti rinnovabili rispetto al consumo finale lordo, e si basa sulla metodologia stabilita dalla Direttiva 2009/28/CE (Direttiva sull'energia rinnovabile) sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili per gli anni fino al 2020 e sulla metodologia stabilita dalla Direttiva (UE) 2018/2001 dal 2021. È calcolato sulla base dei dati raccolti nel quadro del Regolamento (CE) n. 1099/2008 (modificato dal Regolamento (UE) 2022/132) sulle statistiche energetiche e integrate da dati specifici supplementari trasmessi dalle amministrazioni nazionali a Eurostat.
Valutare il contributo delle fonti di energia pulite e non esauribili nei consumi finali di energia, al fine di aumentarne l'utilizzo.
La Direttiva 2009/28/CE stabilisce le quote di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo al 2020 per ciascun Paese dell’Unione Europea; tali quote comprendono sia i consumi di energia da fonte rinnovabile per la produzione di elettricità, sia quelli per usi termici e nei trasporti. Essa prevede, inoltre, la possibilità di concludere accordi per il trasferimento statistico da uno Stato membro all’altro di una determinata quantità di energia da fonti rinnovabili e di cooperare tra loro, o anche con Paesi terzi, per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo di consumo di energia rinnovabile assegnato all’Italia è stato del 17% del consumo finale lordo nel 2020. Il D.Lgs. 28/2011 per l’attuazione della Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili stabilisce i criteri per lo sviluppo delle fonti rinnovabili fondamentalmente attraverso l’incentivazione e la semplificazione delle procedure di autorizzazione.
Nell'ambito del Green Deal l’Europa ha aggiornato il quadro strategico per il clima fissando l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra al 2030 del 55% rispetto al 1990, una quota di almeno 42,5% di energia rinnovabile (come stabilito dalla nuova Direttiva 2023/2413/UE (c.d. RED III) che ha dato seguito a quanto stabilito dal Piano REPower EU adottato dalla Commissione europea a maggio 2022 (COM(2022) 230), con l’intenzione di puntare al 45% e un miglioramento almeno del 36% dell'efficienza energetica, in termini di riduzione dei consumi di energia finale e di almeno 39% in termini di riduzione dei consumi di energia primaria rispetto allo scenario tendenziale (Modello Primes 2007).
Le misure necessarie per raggiungere gli obiettivi europei legati al European Green Deal e RePowerEU sono state considerate nel Piano Nazionale di Recupero e Resilienza (PNRR) inviato alla Commissione europea nel 2021 e successivamente integrate nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) con orizzonte al 2030 inviato alla Commissione europea il 1° luglio 2024.
Il target della quota nazionale di energia da fonti rinnovabili rispetto al consumo finale lordo per il 2030 assegnato all'Italia dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima, è pari al valore di 38,7%.
Descrizione 2
Qualificazione dati
EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee)
EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee) (https://ec.europa.eu/eurostat/data/database)
Nazionale
2004-2022
Qualificazione indicatore
I dati energetici sono comunicati dai Paesi membri a EUROSTAT attraverso gli Annual Joint Questionnaire (Eurostat/IEA/UNECE). Il calcolo avviene secondo la metodologia prevista dalla Direttiva 2009/28/CE.
La quota nazionale di energia da fonti rinnovabili nel 2023 è pari al 19,6% rispetto al consumo finale lordo (Tabella 1 e Figura 1), calcolata applicando la metodologia fissata dalla Direttiva (UE) 2018/2001, registrando un lieve aumento rispetto al dato 2022 (0,5 punti percentuali). L'obiettivo per l'Italia al 2030 è 38,7%, come riportato nel Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima inviato alla Commissione europea il 1° luglio 2024.
L'uso delle energie rinnovabili è aumentato continuamente nell'UE27, con la quota del 2023 più che raddoppiata dal 2004, quando le energie rinnovabili coprivano il 9,6% del consumo lordo di energia finale. Nel periodo 2004-2020 la quota nazionale di energia rinnovabile è cresciuta mediamente di 0,9 punti percentuali all’anno. Nel 2021 si registra un decremento di 1,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente cui seguono due anni con quota crescente: rispettivamente 0,2 e 0,5 punti percentuali nel 2022 e 2023 rispetto all'anno precedente. La quota nazionale di energie rinnovabili è triplicata rispetto al 2004 quando le energie rinnovabili coprivano il 6,3% del consumo lordo di energia finale (Tabella 1 e Figura 1).
Dati
Table 1: Share of Energy from Renewable Sources in Final Consumption for European Countries
EUROSTAT
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Since 2020, data for the United Kingdom are not available in the Eurostat database, and EU figures refer to the EU27 for the entire time series; n.d. = not available.
Directive 2009/28/EC up to 2020; Directive (EU) 2018/2001 from 2021 onwards
La quota nazionale di consumo da fonti rinnovabili sul consumo lordo di energia si è attestata nel 2023 al 19,6%, registrando un incremento di 0,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Il target del 17% fissato per il 2020 è stato superato ma l’obiettivo del 38,7% da raggiungere al 2030 è molto lontano. In Europa, la quota di consumo da fonti rinnovabili sul consumo lordo di energia si è attestata nel 2023 al 24,6%, registrando un incremento di 1,4 punti percentuali rispetto al 2022 (Tabella 1 e Figura 1).