Panel 1
Cristina Frizza
Le informazioni statistiche relative alle imposte ambientali possono essere articolate secondo la categoria di imposta, le unità che le corrispondono, la classe di attività ambientale e la destinazione del gettito. In Italia, le imposte ambientali ammontano nel 2024 a 60,8 miliardi di euro (+11,6% rispetto all'anno precedente). Nel 2024, il gettito delle imposte ambientali corrisponde a circa il 6,1% del gettito totale delle imposte e contributi sociali (2023) e a circa il 3% del Prodotto interno lordo.
L’indicatore fornisce informazioni sul gettito per categoria di imposta ambientale e sulle unità che corrispondono le imposte. Una tassa ambientale si caratterizza per avere la sua base impositiva in una grandezza fisica, o una sua proxy, che ha provate conseguenze negative sull'ambiente. Si possono individuare quattro aree in cui ricadono le tasse ambientali: energia, trasporti, inquinamento e risorse naturali. Per quanto riguarda l'energia, le imposte ricadono su prodotti energetici che vengono utilizzati sia per sorgenti inquinanti puntuali sia mobili (cioè, per finalità di trasporto); inoltre, le tasse sull'anidride carbonica rientrano in quest'area, essendo imposte su prodotti energetici. L'area dei trasporti, dunque, non comprende l'uso di combustibili per i trasporti; essa include principalmente le tasse sul possesso e sull'uso di veicoli e altri mezzi di trasporto. L'area dell'inquinamento comprende tasse sulle emissioni in atmosfera (ad esempio NOx e SOx), sulle emissioni nelle acque, sulla gestione dei rifiuti e sul rumore. L'ultima area, per la quale non sono previste misure impositive in Italia, prevede tasse sul prelievo di risorse naturali a eccezione dell’estrazione di petrolio e di gas. L’indicatore misura il gettito per categoria delle imposte ambientali e il gettito delle imposte ambientali per unità (residente o non residente) che corrisponde l’imposta. Di seguito il dettaglio delle categorie di imposte ambientali italiane: - energia: sovrimposta di confine sui gas incondensabili; sovrimposta di confine sugli oli minerali; imposta sugli oli minerali e derivati; imposta sui gas incondensabili; imposta addizionale sull'energia elettrica di comuni e province; imposta sull'energia elettrica e oneri di sistema fonti rinnovabili; imposta sul gas metano; imposta consumi di carbone; contributo sui ricavi degli operatori del settore energetico a favore dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico; entrate dell'Organismo Centrale di Stoccaggio Italiano; proventi da utilizzo dei permessi di emissione; - trasporto: pubblico registro automobilistico (PRA); imposta sulle assicurazioni Rc auto; tasse automobilistiche a carico delle imprese; tasse automobilistiche a carico delle famiglie; imposta sugli aerotaxi; imposta su imbarcazioni e aeromobili; - inquinamento: tributo speciale discarica; tassa sulle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto; tributo provinciale per la tutela ambientale; imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili.
Le politiche ambientali si possono avvalere, oltre agli strumenti di 'command and control', di strumenti più flessibili, quali quelli economici, basati su incentivi per raggiungere soluzioni ai problemi ambientali a un costo inferiore, per correggere le esternalità ambientali, per creare entrate fiscali da utilizzare per finalità specifiche. Strumenti economici come le tasse ambientali rientrano in quest'ambito teso a rafforzare il principio 'chi inquina paga' e per raggiungere specifici obiettivi. Le imposte ambientali possono essere utili per scoraggiare comportamenti dannosi per l'ambiente, fornendo incentivi per ridurre il peso sull'ambiente e preservarlo modificando i prezzi. Lo scopo di questo indicatore è soddisfare le esigenze conoscitive legate al ruolo crescente degli strumenti economici nell’ambito delle politiche ambientali. A tali esigenze l’indicatore può rispondere sia direttamente sia come possibile input per modelli finalizzati ad analisi economiche quali, ad esempio, il calcolo dell’impatto di uno strumento fiscale sui costi dei diversi settori economici, sull’inflazione, sulla competitività a livello internazionale di specifici settori.
Regolamento (UE) n. 691/2011 relativo ai conti economici ambientali europei
Panel 2
Environmental taxes – A statistical guide – 2024 edition (https://ec.europa.eu/eurostat/en/web/products-manuals-and-guidelines/w/ks-gq-23-016)
I dati sulle imposte ambientali riguardanti le aree inquinamento e risorse naturali sono presentati congiuntamente in quanto per alcuni paesi la distinzione fra i due tipi di imposta non è possibile.
Data quality assessment
EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee) ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
IstatData: https://esploradati.istat.it/databrowser/#/it/dw/categories/IT1,DATAWAREHOUSE,1.0/UP_ACC_AMBIEN
Nazionale
2008-2024
Indicator assessment
La metodologia di elaborazione dell’indicatore è consultabile nel documento Environmental taxes – A statistical guide – 2024 edition (https://ec.europa.eu/eurostat/en/web/products-manuals-and-guidelines/w/ks-gq-23-016)
Il gettito delle imposte ambientali nel 2024 è pari a 60,8 miliardi di euro, corrispondente a il 6% del gettito totale delle imposte e contributi sociali e a circa il 3% del Prodotto interno lordo (Tabella 1).
Le informazioni statistiche relative alle imposte ambientali possono essere articolate secondo la categoria di imposta, le unità che le corrispondono, la classe di attività ambientale e la destinazione del gettito. In Italia, le imposte ambientali ammontano nel 2024 a 60,8 miliardi di euro (+11,6% rispetto all'anno precedente). Nel 2024, il gettito delle imposte ambientali corrisponde a circa il 6,1% del gettito totale delle imposte e contributi sociali (2023) e a circa il 3% del Prodotto interno lordo.
Data
Figure 1: Environmental tax revenue by type of tax. Italy
ISPRA elaboration of Istat data
The category of environmental taxes on natural resources is not present in Italy.
The 'total of taxes and social contributions' includes imputed social contributions borne by employers.
Table 2: Revenue from environmental taxes per unit corresponding to the tax and by tax. Italy, 2008, 2015, and 2022
Istat
The unit of measurement is expressed at current prices.
Table 3: Revenue from environmental taxes by CEPA Class and allocation of revenue. Italy
Istat
CEPA: Classification of Environmental Protection Activities and Expenditures; the unit of measurement in millions of euros is expressed at current prices.
Table 1: Revenue from environmental taxes by tax category. Italy
Istat
The 'total taxes and social contributions' includes imputed social contributions borne by employers
Il gettito delle imposte ambientali nel 2024 è pari a 60,8 miliardi di euro, corrispondente a il 6% del gettito totale delle imposte e contributi sociali e a circa il 3% del Prodotto interno lordo (Tabella 1).