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DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI (ERBICIDI, FUNGICIDI, INSETTICIDI, ACARICIDIE VARI)
Abstract indicatore:
Nel 2016 sono stati immessi in commercio circa 124 mila t di prodotti fitosanitari (p.f.), con una diminuzione del 8,8 % rispetto al 2015.
Di questi il 49,2 % è costituito da fungicidi, il 17,6 % da insetticidi e acaricidi, il 18,2 % da erbicidi e il 15% dai vari.
L'indicatore consente di valutare i quantitativi di prodotti fitosanitari (p.f.) distribuiti annualmente per uso agricolo e di confrontare la distribuzione nel tempo e su base territoriale.
Di questi il 49,2 % è costituito da fungicidi, il 17,6 % da insetticidi e acaricidi, il 18,2 % da erbicidi e il 15% dai vari.
L'indicatore consente di valutare i quantitativi di prodotti fitosanitari (p.f.) distribuiti annualmente per uso agricolo e di confrontare la distribuzione nel tempo e su base territoriale.
Descrizione:
L'indicatore consente di valutare i quantitativi di prodotti fitosanitari immessi annualmente al consumo per uso agricolo, nonché di confrontare gli orientamenti di distribuzione nel tempo e su base territoriale. I dati utilizzati per la costruzione dell'indicatore sono forniti dall'ISTAT e provengono dalla rilevazione censuaria svolta ogni anno presso le imprese che distribuiscono i prodotti fitosanitari con il marchio proprio o con marchi esteri. I dati ISTAT considerano i prodotti utili a proteggere i vegetali o i prodotti vegetali dagli organismi nocivi (funghi, insetti, acari, batteri e virus) e dalle piante infestanti e quelli adatti a favorire o regolare i processi vitali dei vegetali, con esclusione dei fertilizzanti. La corretta definizione di prodotti fitosanitari è contenuta nel Decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2001, n. 290. I dati sono analizzati in rapporto alle diverse tipologie di distribuzione (fungicidi, insetticidi e acaricidi, erbicidi, vari, biologici e trappole), alla classificazione dei formulati commerciali per gli effetti tossicologici, ecotossicologici e fisico-chimici (molto tossici e tossici, nocivi e non classificabili) nonché alle sostanze attive in essi contenute, che svolgono l'azione diretta contro le avversità per le quali il prodotto è impiegato. Inoltre, sono espressi in relazione alla superficie trattabile, che comprende i seminativi (esclusi i terreni a riposo), gli orti familiari e le coltivazioni legnose agrarie. Non è superfluo evidenziare che, oltre agli effetti positivi per la difesa delle colture agrarie, l'impiego dei prodotti fitosanitari può avere riflessi negativi sulla salute umana e sull'ambiente (acqua, aria, suolo, la flora e la fauna e le relative interrelazioni), da cui deriva la crescente attenzione da parte dell'opinione pubblica (addetti ai lavori, consumatori dei prodotti agricoli e pubblico in genere) e degli organismi istituzionali che definiscono le strategie e le normative comunitarie e nazionali.
Scopo:
Rappresentare il quantitativo di prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo e valutare la loro dinamica di distribuzione su base nazionale e regionale. L'indicatore è utile per una rappresentazione complessiva delle problematiche ambientali associate alla distribuzione.
Criteri di selezione:
- Misurabilità (i dati utilizzati per la costruzione dell'indicatore sono/hanno):Adeguatamente documentati e di qualità nota [Accessibilità]Aggiornati a intervalli regolari secondo fonti e procedure affidabili [Tempestività e Puntualità]Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/beneficiUna "buona" copertura spazialeUna "buona" copertura temporale (almeno 5 anni)
- Rilevanza e utilità (l'indicatore):È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionaleÈ in grado di descrivere il trend in atto e l'evolversi della situazione ambientaleÈ semplice, facile da interpretareÈ sensibile ai cambiamenti che avvengono nell'ambiente e collegato alle attività antropicheFornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull'ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normativeFornisce una base per confronti a livello internazionale
- Solidità scientifica (l'indicatore):È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validitàÈ ben fondato in termini tecnici e scientificiPresenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta datiComparabilità nel tempoComparabilità nello spazio
Riferimenti normativi:
1) REGOLAMENTO (CE) N. 1107/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE.
2) DIRETTIVA 2009/128/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 ottobre 2009 che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
3) REGOLAMENTO (CE) n. 1185/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO, E DEL CONSIGLIO del 25 novembre 2009 relativo alle statistiche sui pesticidi.
4) DECRETO LEGISLATIVO 14 agosto 2012 , n. 150. Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
5) DECRETO INTERMINISTERIALE 22 gennaio 2014. Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.
6) DECRETO INTERMINISTERIALE 10 marzo 2015. Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette.
7) DECRETO INTERMINISTERIALE 15 luglio 2015. Modalità di raccolta ed elaborazione dei dati per l’applicazione degli indicatori previsti dal Piano d’Azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
8) DECRETO LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5, coordinato con la legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35, recante: «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.».[Art. 28 - Modifiche relative alla movimentazione aziendale dei rifiuti e al deposito temporaneo]
9) Decreto Ministeriale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 10 dicembre 2013, n.15414. Modifica del Decreto ministeriale 22 dicembre 2009, n. 30125, e ss.mm.ii., recante "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (ce) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei benefici ari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale".
2) DIRETTIVA 2009/128/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 ottobre 2009 che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
3) REGOLAMENTO (CE) n. 1185/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO, E DEL CONSIGLIO del 25 novembre 2009 relativo alle statistiche sui pesticidi.
4) DECRETO LEGISLATIVO 14 agosto 2012 , n. 150. Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
5) DECRETO INTERMINISTERIALE 22 gennaio 2014. Adozione del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150.
6) DECRETO INTERMINISTERIALE 10 marzo 2015. Linee guida di indirizzo per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari e dei relativi rischi nei Siti Natura 2000 e nelle aree naturali protette.
7) DECRETO INTERMINISTERIALE 15 luglio 2015. Modalità di raccolta ed elaborazione dei dati per l’applicazione degli indicatori previsti dal Piano d’Azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
8) DECRETO LEGGE 9 febbraio 2012, n. 5, coordinato con la legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35, recante: «Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.».[Art. 28 - Modifiche relative alla movimentazione aziendale dei rifiuti e al deposito temporaneo]
9) Decreto Ministeriale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 10 dicembre 2013, n.15414. Modifica del Decreto ministeriale 22 dicembre 2009, n. 30125, e ss.mm.ii., recante "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (ce) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei benefici ari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale".
Obiettivi fissati dalla normativa:
Con il Sesto programma d'azione in materia di ambiente (Decisione n. 1600/2002/CE), la politica comunitaria si pone come obiettivo la riduzione dell'impiego di principi attivi nocivi per l'ambiente e la salute umana e la loro sostituzione con sostanze meno pericolose, nonché l'utilizzo di tecniche agricole a minore impatto. Per il loro raggiungimento, il 12 luglio 2006 la Commissione europea ha presentato la "Strategia tematica per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari" (COM(2006)372). In questo contesto si inseriscono alcuni importanti provvedimenti. In primo luogo, la revisione della Direttiva 91/414/CEE relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (il riferimento nazionale è il D.Lgs. 17/03/1995 n. 194 e successive modifiche e integrazioni), che ha avuto come risultato l'emanazione del Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le precedenti direttive(79/117/CEE e 91/414/CEE). In secondo luogo, la Direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari. A queste due norme si affiancano anche la Direttiva 2009/127/CE che modifica la Direttiva 2006/42/CE relativa alle macchine per l'applicazione di pesticidi e il Regolamento (CE) n. 1185/2009 relativo alle statistiche sui pesticidi, che intende garantire la rilevazione di dati comparabili tra gli Stati membri, sia per l'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari sia per il loro impiego. Inoltre, sono stati emanati i Regolamenti 396/2005, 149/2008 e 839/2008 sui livelli massimi di residui contenuti nei prodotti alimentari e nei mangimi di origine vegetale e animale, che a partire dal 1° settembre 2008 impongono un valore unico di residuo a tutti i 27 paesi dell'Unione Europea. Da citare sono anche: la Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE e una serie di direttive europee e di decreti nazionali da essa derivanti; il Regolamento (CE) n. 852/2004 sull'igiene dei prodotti alimentari che, al punto 9 – parte A dell'allegato I, impone l'obbligo di registrazioni sull'impiego dei prodotti fitosanitari agli operatori del settore alimentare che producono o raccolgono prodotti vegetali; il Reg. (CE) n. 1698/05 che fissa le norme generali sul sostegno allo sviluppo rurale per il periodo 2007 – 2013, le cui misure hanno importanti ripercussioni in materia di ambiente, sanità pubblica e difesa delle piante. Nel nostro Paese, al fine di rendere possibile un monitoraggio sull'impiego dei prodotti fitosanitari, dal 2001 (DPR 290/2001, articolo 42, comma 3) gli acquirenti e gli utilizzatori sono obbligati a compilare e conservare in azienda un diario di campo (registro dei trattamenti o "quaderno di campagna"), dove annotare tutti i trattamenti effettuati nel corso della stagione di coltivazione.
DPSIR:
Pressione
Tipologia indicatore:
Descrittivo (tipo A)
Riferimenti bibliografici:
ISTAT, 2010, La distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari. Anno 2009. Statistiche in breve, agricoltura
ISTAT, 2011, La distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari. Anno 2010. Statistiche report.
ISTAT, 2011, Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite - Annata agraria 2009-2010. Statistiche in breve, agricoltura
ISTAT, 2012, 6° Censimento generale dell’agricoltura. www.istat.it
ISTAT, 2012, La distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti. Anno 2010. Statistiche report.
ISTAT, 2011, La distribuzione per uso agricolo dei prodotti fitosanitari. Anno 2010. Statistiche report.
ISTAT, 2011, Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite - Annata agraria 2009-2010. Statistiche in breve, agricoltura
ISTAT, 2012, 6° Censimento generale dell’agricoltura. www.istat.it
ISTAT, 2012, La distribuzione per uso agricolo dei fertilizzanti. Anno 2010. Statistiche report.
Limitazioni:
Poiché i dati non sono riferiti all'utilizzazione da parte degli operatori agricoli, l'indicatore non è adatto per monitorare i rischi connessi agli aspetti pratici dell'impiego, né per fornire un quadro preciso delle problematiche ambientali e sanitarie. Non è possibile, infatti, quantificare la loro utilizzazione nelle diverse coltivazioni agricole, considerare i fattori ambientali che condizionano il loro uso in agricoltura e analizzare il loro impatto sull'ambiente e la salute umana.
Ulteriori azioni:
Affiancare l'informazione fornita da questo indicatore con dati attendibili sulle quantità effettivamente impiegate per finalità agricole su base territoriale, colturale, ecc..
Frequenza di rilevazione dei dati:
Annuale
Accessibilità dei dati di base:
ISTAT, Distribuzione, per uso agricolo, dei prodotti fitosanitari
Fonte dei dati di base:
ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
Unità di misura dell'indicatore:
Chilogrammo (kg)
Chilogrammo per ettaro (kg/ha)
Numero (n.)
Tonnellata (t)
Descrizione della metodologia di elaborazione:
I dati utilizzati per elaborare tabelle e figure derivano dalle rilevazioni effettuate annualmente da ISTAT. Si tratta di rilevazioni di tipo censuario svolte presso tutte le imprese, circa 110, che distribuiscono i prodotti fitosanitari per uso agricolo, prodotti in Italia e all'estero. I dati vengono raccolti per autocompilazione di questionari da parte delle aziende stesse. Le imprese forniscono le quantità di prodotti fitosanitari distribuite a livello provinciale, espresse in chilogrammi e suddivise per classi di tossicità.
Core set:
7EAP - Dati sull'ambiente
Tipo di rappresentazione:
Grafico
Tabella
Copertura spaziale:
Nazionale, Regionale (20/20)
Copertura temporale:
1990, 1996-2016
Qualità dell'informazione:
I dati, affidabili e accurati, vengono raccolti direttamente dall'ISTAT, autorità nazionale competente incaricata sulla base della normativa nazionale e comunitaria.
Essi sono rilevati su base provinciale tramite questionari autocompilati dalle imprese che commercializzano i prodotti fitosanitari, sia con il proprio marchio, sia con marchi esteri. L'informazione prodotta fornisce una significativa rappresentazione di sintesi dello stato generale delle vendite dei prodotti fitosanitari a livello nazionale e regionale e del loro potenziale impatto ambientale. Fornisce un'indicazione orientativa sull'intensità di impiego dei prodotti fitosanitari nelle diverse realtà territoriali del Paese e sui rischi ambientali derivanti. Tuttavia non può offrire un quadro preciso ed esaustivo su natura ed entità dei potenziali impatti ambientali, poiché: a) l'acquisto dei prodotti fitosanitari in un dato territorio non coincide necessariamente con l'utilizzo nello stesso; b) non è possibile desumere un dato certo sull'intensità d'uso in termini di quantità/ha.
Periodicità di aggiornamento:
Annuale
Stato e trend:
Nel 2016 sono stati immessi in commercio circa 124 mila t di prodotti fitosanitari (p.f.), con una diminuzione dell' 8,8% rispetto al 2015 (Tabella 1). Di questi il 49,2% è costituito da fungicidi, il 17,6% da insetticidi e acaricidi, il 18,2 % da erbicidi e il 15% dai vari. Per quanto riguarda il contenuto in principi attivi (p.a.) si registra un calo complessivo del 4,8 %, pari a 3.063 t. Il 60,6% del totale di p.a. è costituito dai fungicidi, seguono, nell’ordine, i vari (16,7%), gli erbicidi (12,4%), gli insetticidi e gli acaricidi (9,6%) e i biologici (0,7%). Nel periodo 2006–2016, la distribuzione dei p.f. presenta una contrazione del 16,7% (24.884 t). Cala il quantitativo di tutte le categorie: fungicidi (-19,6%), insetticidi e acaricidi (-19,2%), erbicidi (- 14,7%) e dei vari (-3%). Anche nel 2016, in linea con le due annate precedenti, i consumi di p.a. biologici aumentano (+15,5 % rispetto al 2015), confermando un'inversione di tendenza. La distribuzione delle trappole, anch’essa associata a criteri di difesa innovativi e a minor impatto sull’ambiente, subisce un crollo passando da poco più di 583 mila a poco più di 191 mila unità. Considerando anche le classi di tossicità previste prima della definitiva entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione introdotto dal Regolamento (CE) n.1272/2008, nel 2016 i p.f. molto tossici e tossici rappresentano il 3,9% del totale, i nocivi il 25,7% e i non classificabili il restante 70,3%. Rispetto al 2015 si rileva una decisa riduzione in tutte le categorie: molto tossici e tossici (-29,7%), nocivi (-10,4%), non classificabili (-6,6%). Nel lungo periodo (2006-2016) i molto tossici e tossici registrano una riduzione del 41,9%. I nocivi, che alternano aumenti e diminuzioni, presentano invece un sostanziale aumento (+38%). La distribuzione dei p.f. non classificabili, anch’essa con andamenti fluttuanti, risulta decisamente minore (-25,7%). Nel periodo 2006–2016 si assiste, nel complesso, a un'accentuata contrazione dei consumi in p.a. (-26%), con dinamiche diverse e talora irregolari per le varie categorie. Diminuiscono notevolmente i p.a. di tutte le categorie (insetticidi e acaricidi -47,3%, fungicidi - 28,1 %, erbicidi - 16,1%, vari -5,9%) ad esclusione dei biologici, che continuano ad aumentare (+252%). In valore assoluto essi si attestano, nel 2016, intorno alle 409 t, superiore rispetto a tutti gli anni precedenti. Tutti i p.a. dimostrano un andamento complessivamente in diminuzione, ma fluttuante. Ciò si verifica in modo più evidente per i fungicidi. Tale andamento rispecchia in modo particolare scelte e necessità di natura tecnica ed agronomica (andamento climatico), ma non si possono escludere anche strategie commerciali delle industrie produttrici.
- Titolo: Tabella 1: Prodotti fitosanitari e trappole distribuiti per categoria, classe di tossicità e contenuto in principi attivi
Fonte: ISTAT
Legenda: a Nel periodo transitorio 2003-2015 i prodotti in commercio potevano essere classificati anche in base al sistema di classificazione precedente (D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65) a quello introdotto dal Regolamento (CE) n.1272/2008 b Le trappole sono espresse in numero.Tabella 1: Prodotti fitosanitari e trappole distribuiti per categoria, classe di tossicità e contenuto in principi attivi CATEGORIE /CLASSI DI TOSSICITA’ 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Fungicidi 75,891,005 77,956,378 79,658,825 75,147,425 67,707,464 69,891,334 64,359,340 54,986,847 65,314,966 69,537,526 61,014,491 Insetticidi e acaricidi 27,036,332 27,290,478 22,173,924 27,541,774 28,160,013 27,571,407 26,872,099 22,829,216 22,283,776 23,745,500 21,857,085 Erbicidi 26,541,731 27,501,532 25,869,123 25,679,730 28,128,764 24,086,210 24,240,520 23,489,478 24,208,512 23,254,721 22,636,069 Vari 19,182,355 20,328,371 21,766,324 20,694,291 19,911,550 20,876,075 18,770,030 16,967,599 18,169,589 19,516,962 18,603,918 Biologici 344,318 335,535 468,840 410,584 - - - - - - - TOTALI 148,995,741 153,412,294 149,937,036 147,473,784 143,907,791 142,425,026 134,241,989 118,273,140 129,976,843 136,054,709 124,111,563 Molto tossico e tossico 8,437,475 8,195,253 5,968,831 5,227,871 8,206,450 7,992,992 7,239,120 7,301,497 7,614,363 6,968,297 4,901,855 Nocivo 23,117,435 27,874,869 27,130,918 27,632,551 29,333,924 36,056,267 30,708,018 31,824,315 31,539,224 35,598,156 31,909,976 Non classificabile 117,440,831 117,342,172 116,837,287 114,613,362 106,367,417 98,375,767 96,294,851 79,147,329 90,823,256 93,488,256 87,299,732 Trappole b 701,919 919,675 1,095,010 863,489 728,354 664,862 590,615 600,585 474,460 583,106 191,337 Fungicidi 50,748,562 50,036,590 51,111,730 46,810,042 46,810,042 43,147,479 36,976,174 32,828,426 36,923,538 38,887,523 36,512,939 Insetticidi e acaricidi 10,947,370 10,562,332 8,490,774 7,885,255 7,885,255 7,578,447 6,687,453 6,145,728 5,591,688 6,293,959 5,772,087 Erbicidi 8,923,506 9,172,045 8,423,237 7,966,033 7,966,033 8,327,293 8,055,924 7,750,995 7,798,760 7,950,439 7,486,494 Vari 10,714,967 11,068,787 12,430,678 11,167,941 11,167,941 11,251,676 9,879,181 8,686,500 8,794,643 9,835,966 10,078,722 Biologici 115,941 119,211 206,375 342,492 342,492 385,208 289,978 221,228 313,422 353,808 408,686 TOTALI 81,450,346 80,958,965 80,662,794 74,171,763 74,171,763 70,690,103 61,888,710 55,632,877 59,422,051 63,321,695 60,258,928 Fonte: ISTAT. LEGENDA: a Nel periodo transitorio 2003-2015 i prodotti in commercio potevano essere classificati anche in base al sistema di classificazione precedente (D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65) a quello introdotto dal Regolamento (CE) n.1272/2008 b Le trappole sono espresse in numero. - Titolo: Tabella 2: Prodotti fitosanitari per categoria, con ripartizione su base regionale (2016)
Fonte: ISTATTabella 2: Prodotti fitosanitari per categoria, con ripartizione su base regionale (2016) REGIONI Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi Vari Biologici Totale Trappole kg n. Piemonte 4,789,882 1,715,986 2,871,700 501,356 - 9,878,924 6,571 Valle d'Aosta 23,600 1,222 2,919 1,065 - 28,806 228 Lombardia 2,251,692 2,472,331 3,283,847 1,394,994 - 9,402,864 3,824 Trentino Alto Adige 3,477,159 746,342 151,742 211,435 - 4,586,678 8,525 Bolzano - Bozen 1,037,230 447,882 78,278 74,304 - 1,637,694 5,409 Trento 2,439,929 298,460 73,464 137,131 - 2,948,984 3,116 Veneto 10,462,684 3,238,790 3,770,075 2,635,938 - 20,107,487 10,525 Friuli Venezia Giulia 2,148,419 704,700 782,846 114,709 - 3,750,674 455 Liguria 138,802 56,401 85,153 142,649 - 423,005 633 Emilia Romagna 9,797,133 3,639,680 3,441,799 1,291,543 - 18,170,155 16,907 Toscana 4,086,355 448,939 848,195 261,571 - 5,645,060 4,104 Umbria 930,093 158,018 288,109 88,607 - 1,464,827 994 Marche 1,121,417 354,530 705,884 201,564 - 2,383,395 571 Lazio 1,592,602 800,845 695,406 2,296,007 - 5,384,860 25,650 Abruzzo 2,291,763 310,047 384,803 137,159 - 3,123,772 360 Molise 97,951 86,221 102,653 32,131 - 318,956 1,833 Campania 3,083,309 1,423,656 806,862 4,193,720 - 9,507,547 1,926 Puglia 7,416,035 2,657,602 2,188,183 964,690 - 13,226,510 6,092 Basilicata 806,894 210,792 292,627 337,838 - 1,648,151 691 Calabria 1,154,856 689,512 334,322 155,953 - 2,334,643 15,652 Sicilia 4,886,386 1,853,374 1,321,777 3,440,704 - 11,502,241 79,685 Sardegna 457,459 288,097 277,167 200,285 - 1,223,008 6,111 ITALIA 61,014,491 21,857,085 22,636,069 18,603,918 - 124,111,563 191,337 Nord 33,089,371 12,575,452 14,390,081 6,293,689 - 66,348,593 47,668 Centro 7,730,467 1,762,332 2,537,594 2,847,749 - 14,878,142 31,319 Sud 20,194,653 7,519,301 5,708,394 9,462,480 - 42,884,828 112,350 Fonte: ISTAT - Titolo: Tabella 3: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari, per categoria e regione (2016)
Fonte: ISTAT
Note: a Il principio attivo "Metam-sodium", compreso fino al 2003 tra gli Erbicidi nella famiglia dei Carbammati, a partire dal 2004 viene classificato tra i Vari nella famiglia dei Fumiganti e non.Overview
Foglio1 Foglio2Sheet 1: Foglio1
Tabella 3: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari, per categoria e regione (2016) REGIONI Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi a Vari Biologici Totale kg Piemonte 3,168,455 289,821 902,367 155,804 32,199 4,548,646 Valle d'Aosta 23,011 360 893 166 43 24,473 Lombardia 1,345,068 174,060 1,019,463 537,321 22,879 3,098,791 Trentino Alto Adige 2,416,785 595,867 53,033 24,080 4,977 3,094,742 Bolzano 564,201 362,899 22,913 10,766 2,552 963,331 Trento 1,852,584 232,968 30,120 13,314 2,425 2,131,411 Veneto 6,040,450 597,126 1,175,227 1,790,578 42,420 9,645,801 Friuli Venezia Giulia 1,250,739 66,965 262,028 18,751 7,470 1,605,953 Liguria 63,258 12,369 26,370 79,966 2,201 184,164 Emilia Romagna 5,269,899 1,086,453 1,237,888 603,425 104,823 8,302,488 Toscana 2,361,417 100,420 239,087 100,029 20,348 2,821,301 Umbria 443,537 11,796 84,387 18,066 7,409 565,195 Marche 555,003 40,135 211,737 38,726 11,817 857,418 Lazio 868,846 216,356 240,585 1,370,746 15,510 2,712,043 Abruzzo 1,302,480 58,949 127,900 45,050 5,282 1,539,661 Molise 51,012 8,841 21,687 14,954 1,035 97,529 Campania 1,770,719 391,974 308,426 2,253,171 23,280 4,747,570 Puglia 4,484,946 791,599 793,492 312,915 43,316 6,426,268 Basilicata 455,894 66,813 93,151 209,606 3,264 828,728 Calabria 671,208 389,723 138,471 73,295 4,815 1,277,512 Sicilia 3,698,772 801,138 461,312 2,351,967 52,383 7,365,572 Sardegna 271,440 71,322 88,990 80,106 3,215 515,073 ITALIA 36,512,939 5,772,087 7,486,494 10,078,722 408,686 60,258,928 Nord 19,577,665 2,823,021 4,677,269 3,210,091 217,012 30,505,058 Centro 4,228,803 368,707 775,796 1,527,567 55,084 6,955,957 Mezzogiorno 12,706,471 2,580,359 2,033,429 5,341,064 136,590 22,797,913 Fonte: ISTAT NOTA a Il principio attivo "Metam-sodium", compreso fino al 2003 tra gli Erbicidi nella famiglia dei Carbammati, a partire dal 2004 viene classificato tra i Vari nella famiglia dei Fumiganti e non. Sheet 2: Foglio2
Piemonte 3,168,455 289,821 902,367 155,804 32,199 4,548,646 Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 23,011 360 893 166 43 24,473 Lombardia 1,345,068 174,060 1,019,463 537,321 22,879 3,098,791 Trentino-Alto Adige 2,416,785 595,867 53,033 24,080 4,977 3,094,742 Bolzano/Bozen 564,201 362,899 22,913 10,766 2,552 963,331 Trento 1,852,584 232,968 30,120 13,314 2,425 2,131,411 Veneto 6,040,450 597,126 1,175,227 1,790,578 42,420 9,645,801 Friuli-Venezia Giulia 1,250,739 66,965 262,028 18,751 7,470 1,605,953 Liguria 63,258 12,369 26,370 79,966 2,201 184,164 Emilia-Romagna 5,269,899 1,086,453 1,237,888 603,425 104,823 8,302,488 Toscana 2,361,417 100,420 239,087 100,029 20,348 2,821,301 Umbria 443,537 11,796 84,387 18,066 7,409 565,195 Marche 555,003 40,135 211,737 38,726 11,817 857,418 Lazio 868,846 216,356 240,585 1,370,746 15,510 2,712,043 Abruzzo 1,302,480 58,949 127,900 45,050 5,282 1,539,661 Molise 51,012 8,841 21,687 14,954 1,035 97,529 Campania 1,770,719 391,974 308,426 2,253,171 23,280 4,747,570 Puglia 4,484,946 791,599 793,492 312,915 43,316 6,426,268 Basilicata 455,894 66,813 93,151 209,606 3,264 828,728 Calabria 671,208 389,723 138,471 73,295 4,815 1,277,512 Sicilia 3,698,772 801,138 461,312 2,351,967 52,383 7,365,572 Sardegna 271,440 71,322 88,990 80,106 3,215 515,073 ITALIA 36,512,939 5,772,087 7,486,494 10,078,722 408,686 60,258,928 19,577,665 2,823,021 4,677,269 3,210,091 217,012 30,505,058 4,228,803 368,707 775,796 1,527,567 55,084 6,955,957 12,706,471 2,580,359 2,033,429 5,341,064 136,590 22,797,913 36,512,939 5,772,087 7,486,494 10,078,722 408,686 60,258,928 - Titolo: Tabella 4: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari distribuiti per ettaro di superficie trattabile (2003-2016).
Fonte: ISTAT
Legenda: Nei vari sono comprese le sostanze attive biologiche.
Note: Per il 2003 la superficie è riferita al 2003, per il periodo 2010 - 2014 ai dati definitivi del censimento 2010, per il 2015 ai dati rilevati con la SPA 2013.Tabella 4: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari distribuiti per ettaro di superficie trattabile (2003-2016). Regione 2003 2014 2015 2016 Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi Vari Totale Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi Vari Totale Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi Vari Totale Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi Vari Totale kg/ha kg/ha kg/ha kg/ha Piemonte 10.46 0.81 2.78 0.09 14.14 4.56 0.44 1.41 0.21 6.62 5.39 0.55 1.77 0.27 7.98 5.34 0.49 1.52 0.32 7.67 Valle d'Aosta 4.32 3.83 1.12 0.11 9.38 8.68 0.77 1 0.06 10.51 18.14 1.96 2.58 0.22 22.90 28.84 0.45 1.12 0.26 30.67 Lombardia 3.59 0.45 2.91 0.11 7.06 1.47 0.3 1.47 0.79 4.03 1.8 0.34 1.53 0.78 4.45 1.86 0.24 1.41 0.77 4.28 Trentino Alto Adige 30.07 18.25 2.85 0.86 52.03 29.58 13.43 1.41 0.6 45.02 30.23 15.23 1.33 0.48 47.27 48.59 11.98 1.07 0.58 62.22 Veneto 7.87 1.70 1.85 2.58 14.00 8.28 0.85 1.69 2.32 13.14 8.72 0.94 1.75 2.75 14.16 8.95 0.88 1.74 2.72 14.29 Friuli Venezia Giulia 7.35 0.51 1.91 0.08 9.85 7.11 0.38 1.4 0.13 9.02 6.83 0.39 1.62 0.16 9.00 6.77 0.36 1.42 0.14 8.69 Liguria 13.88 1.11 4.15 2.04 21.18 3.1 0.68 1.13 4.63 9.54 3.56 1.22 1.52 7.02 13.32 3.34 0.65 1.39 4.34 9.72 Emilia Romagna 5.89 3.42 1.42 0.83 11.56 5.35 1.14 1.45 0.57 8.51 5.97 1.27 1.44 0.64 9.32 5.62 1.16 1.32 0.76 8.86 Toscana 4.00 0.25 0.55 0.08 4.88 3.99 0.23 0.57 0.23 5.02 4.12 0.25 0.58 0.21 5.16 3.79 0.16 0.38 0.19 4.52 Umbria 2.54 0.13 0.59 0.72 3.98 2.34 0.06 0.39 0.05 2.84 2.82 0.07 0.48 0.06 3.43 1.82 0.05 0.35 0.1 2.32 Marche 4.15 0.28 0.62 0.12 5.17 1.63 0.12 0.56 0.07 2.38 1.82 0.13 0.65 0.06 2.66 1.42 0.1 0.54 0.13 2.19 Lazio 3.15 0.62 1.68 1.83 7.28 2.53 0.35 0.63 2.86 6.37 2.83 0.48 0.64 3.64 7.59 2.09 0.52 0.58 3.34 6.53 Abruzzo 6.39 0.57 0.46 0.34 7.76 5.5 0.24 0.46 0.11 6.31 5.63 0.26 0.46 0.13 6.48 5.05 0.23 0.5 0.2 5.98 Molise 0.88 0.33 0.34 0.24 1.79 0.69 0.06 0.24 0.03 1.02 0.76 0.09 0.28 0.12 1.25 0.33 0.06 0.14 0.1 0.63 Campania 5.26 2.27 1.63 1.92 11.08 4.68 0.81 0.81 4.86 11.16 4.68 1.05 0.77 5.15 11.65 4.26 0.94 0.74 5.48 11.42 Puglia 5.32 1.37 0.56 0.15 7.40 4.12 0.58 0.74 0.2 5.64 3.95 0.65 0.64 0.26 5.50 3.86 0.68 0.68 0.31 5.53 Basilicata 2.56 0.84 0.27 0.40 4.07 1.91 0.17 0.24 0.56 2.88 2.17 0.23 0.27 0.68 3.35 1.29 0.19 0.26 0.6 2.34 Calabria 3.93 2.37 0.51 0.15 6.96 1.63 0.88 0.33 0.2 3.04 1.58 1.1 0.37 0.28 3.33 1.69 0.98 0.35 0.2 3.22 Sicilia 10.98 1.25 1.01 2.70 15.94 5.05 0.78 0.47 1.91 8.21 5.89 0.9 0.51 2.1 9.40 3.54 0.77 0.44 2.3 7.05 Sardegna 3.67 0.35 0.26 0.11 4.39 1.85 0.21 0.22 0.16 2.44 1.77 0.18 0.24 0.2 2.39 0.61 0.16 0.2 0.19 1.16 ITALIA 5.90 1.39 1.26 0.85 9.40 4.16 0.63 0.88 0.99 6.66 4.46 0.72 0.91 1.13 7.22 4.02 0.64 0.82 1.15 6.63 Fonte: elaborazione ISPRA su dati ISTAT NOTA Per il 2003 la superficie è riferita al 2003, per il periodo 2010 - 2014 ai dati definitivi del censimento 2010, per il 2015 ai dati rilevati con la SPA 2013. LEGENDA: Nei vari sono comprese le sostanze attive biologiche. - Titolo: Tabella 5: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari distribuiti per ettaro di superficie trattabile
Fonte: ISTAT
Legenda: al 1997 al 2003 i dati della superficie trattabile sono relativi all’anno 2000, nel 2004 sono relativi al 2003, nel biennio 2005-2006 al 2005, nel triennio 2007-2009 al 2007 e negli anni 2010-2014 a quella rilevata col censimento dell'agricoltura 2010, nell'anno 2015 a quella rilevata con la SPA 2013.
Note: a Nei Vari sono compresi i biologiciTabella 5: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari distribuiti per ettaro di superficie trattabile Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi Vari TOTALE Fungicidi Insetticidi e acaricidi Erbicidi Vari TOTALE kg kg/ha 1990 - - - - - 3.9 0.7 0.7 0.8 6.1 1996 - - - - - 2.9 0.7 0.7 0.8 5.1 1997 52,637,528 11,933,655 10,536,137 9,690,723 84,798,043 3.5 0.8 0.7 0.7 5.7 1998 53,605,185 11,984,793 10,665,353 8,270,566 84,525,897 3.6 0.8 0.7 0.6 5.7 1999 a 52,864,719 12,066,417 9,740,961 7,376,274 82,048,371 3.5 0.8 0.6 0.5 5.4 2000 a 52,376,617 12,134,835 9,506,525 5,811,610 79,829,587 5.7 1.3 1.0 0.6 8.6 2001 a 48,522,528 11,941,129 10,062,832 5,819,204 76,345,693 5.3 1.3 1.1 0.6 8.3 2002 a 63,195,880 11,898,499 11,826,750 7,787,947 94,709,076 6.9 1.3 1.3 0.8 10.3 2003 a 54,426,986 12,814,362 11,587,050 7,876,815 86,705,213 5.9 1.4 1.3 0.9 9.4 2004 a 52,894,380 11,750,493 8,946,896 10,699,940 84,291,709 5.6 1.2 1.0 1.1 8.9 2005 a 53,804,073 11,407,068 9,205,866 10,656,353 85,073,360 6.0 1.3 1.0 1.2 9.5 2006 a 50,748,562 10,947,370 8,923,506 10,830,908 81,450,346 5.7 1.2 1.0 1.2 9.1 2007 a 50,036,590 10,562,332 9,172,045 11,187,998 80,958,965 5.6 1.2 1.0 1.3 9.1 2008a 51,111,730 8,490,774 8,423,237 12,637,053 80,662,794 5.8 1.0 1.0 1.4 9.1 2009a 46,810,042 7,885,255 7,966,033 11,510,433 74,171,763 5.3 0.9 0.9 1.3 8.4 2010a 42,953,328 8,162,599 9,958,879 10,538,368 71,613,174 4.6 0.9 1.1 1.1 7.6 2011a 43,147,479 7,578,447 8,327,293 11,636,884 70,690,103 4.6 0.8 0.9 1.2 7.5 2012a 36,976,174 6,687,453 8,055,924 10,169,159 61,888,710 3.9 0.7 0.9 1.1 6.6 2013a 32,828,414 6,145,728 7,750,992 8,686,507 55,632,869 3.5 0.7 0.8 0.9 5.9 2014a 36,923,538 5,591,688 7,798,760 8,794,643 59,422,051 4.2 0.6 0.9 1.0 6.7 2015a 38,887,523 6,293,959 7,950,439 9,835,966 63,321,695 4.5 0.7 0.9 1.1 7.2 2016a 36,512,939 5,772,087 7,486,494 10,078,722 60,258,928 4.0 0.6 0.8 1.2 6.6 Fonte: elaborazione ISPRA su dati ISTAT NOTA Dal 1997 al 2003 i dati della superficie trattabile sono relativi all’anno 2000, nel 2004 sono relativi al 2003, nel biennio 2005-2006 al 2005, nel triennio 2007-2009 al 2007 e negli anni 2010-2014 a quella rilevata col censimento dell'agricoltura 2010, nell'anno 2015 a quella rilevata con la SPA 2013. LEGENDA a Nei Vari sono compresi i biologici - Titolo: Figura 1: Distribuzione su base regionale dei prodotti fitosanitari (2016)
Fonte: Elaborazione ISPRA su dati ISTAT - Titolo: Figura 2: Distribuzione su base regionale dei principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari (2016)
Fonte: Elaborazione ISPRA su dati ISTAT - Titolo: Figura 3: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo e per ettaro di superficie trattabile per regione in chilogrammi
Fonte: ISTAT - Titolo: Figura 4: Principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo e per ettaro di superficie trattabile in chilogrammi
Fonte: ISTAT
Per i vari si riscontra una riduzione più accentuata nelle regioni settentrionali e, a seguire, in quelle centrali e meridionali. L’uso dei vari interessa, in particolare, Campania (22,5%) e Sicilia (18,5%), cui seguono Veneto, Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna; queste regioni nell’insieme raggiungono l’82% dei consumi nazionali. Nel 2016 la distribuzione delle trappole registra una drastica riduzione in quasi tutte le regioni, a esclusione di Calabria e Molise, uniche in controtendenza. Le regioni con un maggiore utilizzo risultano Sicilia (n. 79.685), Lazio (n. 25.650) e, con valori superiori a 10.000, Emilia-Romagna, Calabria e Veneto. Si è riscontrata una consistente contrazione dell’uso delle trappole nelle regioni settentrionali (-75,9%) e centrali (-86,7%) e più contenuta in quelle meridionali (-24,8%). Un aumento rilevante si registra in Piemonte (+429%), mentre si nota un forte calo in Lombardia (-40,2%); questa tendenza può essere attribuita a un uso delle trappole sempre più finalizzato al monitoraggio e meno alla lotta diretta alle infestazioni.
Nel 2016 si registra un calo nella distribuzione dei p.a. (-4,8%, pari a circa 3,1 mila t) (Tabella 1, 3 e Figura 4). L’88,5% del totale è stato consumato nelle regioni settentrionali (50,6 %), in aumento rispetto al 2015, e meridionali (37,8%), in diminuzione rispetto al 2015. I fungicidi costituiscono il 60,6 % dei p.a., seguiti da vari (16,7%), erbicidi (12,4%), insetticidi e acaricidi (9,6%) e biologici (0,7%). In termini percentuali aumentano, a scapito di tutti gli altri, i vari e i biologici. I formulati commerciali, nel loro complesso, contengono il 48,6% di p.a.. Nel 2016 la concentrazione di p.a. aumenta soprattutto nei fungicidi e nei vari. Il quantitativo di p.a. distribuito per unità di superficie (Tabella 4, Tabella 5) a livello nazionale è pari a 6,63 kg/ha, in netto calo rispetto al 2015, di cui 4,02 kg/ha contenuti nei fungicidi. Nel 2016 si registra un calo per tutte le categorie, comunque sempre inferiore all’unità, ad esclusione dei vari. La distribuzione più elevata si registra in Trentino-Alto Adige con 62,2 kg/ha. Il quantitativo più basso, pari a 0,63 kg/ha, si ha nel Molise. Nel periodo 2003-2016, la distribuzione diminuisce nel complesso di 2,77 kg/ha.