INCIDENTALITÀ NEL TRASPORTO

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Antonella Bernetti Gianluca Iarocci

    Abstract
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    Abstract

    L'indicatore determina i tassi di mortalità e di gravità associati alle diverse modalità di trasporto, al fine di adottare politiche per aumentare la sicurezza nei trasporti. In Italia nel 2023 si sono registrati 166.525 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.039 morti e 224.634 feriti. Rispetto al 2022 il numero di incidenti sulla strada è aumentato dello 0,4% e i morti e feriti hanno registrato, rispettivamente, una diminuzione del -3,8% e un aumento dello 0,5%.

    Descrizione

    L'indicatore rappresenta il numero annuale di incidenti, morti e feriti nelle diverse modalità di trasporto.

    Scopo

    Determinare i tassi di mortalità e di gravità associati alle diverse modalità di trasporto, al fine di adottare politiche per aumentare la sicurezza nei trasporti.

    Rilevanza
    È in grado di descrivere la tendenza senza necessariamente fornire una valutazione della stessa.
    È semplice, facile da interpretare.
    Fornisce una base per confronti internazionali.
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Misurabilità (dati)
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Delibera CIPE 100/2002 L. 160/2007 D.Lgs. 162/2007 Regolamento UE 996/2010

    DPSIR
    Determinante
    Pressione
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Performance (B)
    Riferimenti bibliografici

    European Transport Safety Council, Annual Road Safety Performance Index (PIN) Report, anni vari, https://etsc.eu/17th-annual-road-safety-performance-index-pin-report/

    ISTAT – ACI, Dati e Statistiche sull’Incidentalità, anni vari, https://www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/incidentalita/la-statistica-istat-aci/2022.html

    MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti, anni vari, https://www.mit.gov.it/node/18826

    UNEM (Unione Energie per la mobilità), Dati e Statistiche, anni vari, https://www.unem.it

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Annuale
    Data source
    ACI
    AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori)
    ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica)
    MT (Ministero dei trasporti)
    Copertura spaziale

    Nazionale

    Copertura temporale

    1995 - 2023

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    Indice di mortalità (n.morti/n.incidenti) x 100; indice di gravità (n.morti/n.morti e feriti) x 100

     

    Periodicità di aggiornamento
    Four-year
    Qualità dell'informazione

    I dati utilizzati per costruire l’indicatore sono prodotti da enti istituzionali: ACI, Capitanerie di Porto, ISTAT, MIT. In particolare l’informazione statistica sull’incidentalità è raccolta dall’ISTAT attraverso una rilevazione totale cui collabora l’ACI. I dati sul trasporto aereo sono raccolti dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo che, a giugno 2010, ha adottato un nuovo sistema di classificazione degli eventi. L’indicatore, semplice e facile da interpretare, costituisce una base per i confronti internazionali. Risulta comparabile nel tempo e nello spazio (in relazione alle singole modalità di trasporto).

    Stato
    Scarso
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    In Italia nel 2023 si sono registrati 166.525 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.039 morti e 224.634 feriti. Rispetto al 2022 il numero di incidenti sulla strada è aumentato dello 0,4% e i morti e feriti hanno registrato, rispettivamente, una diminuzione del -3,8% e un aumento del 0,5% (Tabella 1). Nel 2023 sia gli indici di mortalità (numero medio di decessi ogni 100 incidenti) sia quelli di gravità (numero medio di morti ogni cento persone coinvolte) presentano una diminuzione rispetto all’anno precedente. Nel 2022 gli incidenti ferroviari sono stati 115 e, come conseguenza, sono morte 69 persone e rimaste ferite 25 (Tabella 2). A livello europeo (UE27), nel 2023 si rileva una diminuzione del numero dei morti sulle strade, anche se non ha interessato tutti i Paesi: hanno perso la vita sulle strade europee 20.420 persone, l -1,3% rispetto all’anno precedente (Tabella 6).

    Valutazione/descrizione del trend

    Complessivamente, tra il 2001 e il 2023, gli incidenti stradali con lesioni a persone sono diminuiti del 36,7%, passando da 263.100 a 166.525, così come si sono ridotti i morti (-57,2%) (da 7.096 a 3.039) e i feriti (-39,8%) (da 373.286 a 224.631) (Tabella 1). Nel periodo 2010-2022, complessivamente, gli incidenti ferroviari gravi sono stati 1.438 e hanno determinato la morte di 849 persone e il ferimento di 535 (Tabella 2). Per i trasporti marittimi si rileva un decremento del numero dei sinistri di circa il 33,0% (da 97 a 65) dal 2010 al 2022, i sinistri totali sono stati 1.078 mentre i morti 82 (Tabella 4). Riguardo al trasporto aereo, tra il 2015 e il 2023, si osserva una diminuzione del numero di incidenti (da 34 a 27) (Tabella 3).

    Commenti

    Nel 2023, nell’UE a 27 paesi, sono morte come conseguenza di incidenti stradali 20.420 persone. Polonia (-68,4%) e Malta (-38,5%) sono i Paesi che, nel 2023, hanno realizzato la maggiore riduzione in termini percentuali del numero di vittime per incidenti stradali rispetto all’anno precedente (Tabella 6). Per l’UE a 27 Paesi la riduzione della mortalità dal 2010 al 2023 è pari al 31,2% circa (Tabella 6). Negli incidenti ferroviari occorsi in Italia nel 2022 sono morte 69 persone: tra queste 4 passeggeri, 2 tra il personale e altri 63 (Tabella 2). Per il trasporto ferroviario l’indice di gravità risulta pari al 73,4%, ossia su 100 persone coinvolte in incidenti ferroviari (feriti o deceduti) ne sono morte circa 73. Dalla Tabella 5, che illustra la distribuzione degli incidenti occorsi a navi commerciali in acque territoriali italiane o a esse limitrofe, si evince che su 65 sinistri (42 navi commerciali italiane e 23 navi commerciali straniere), 8 hanno riguardato navi da carico liquido ossia navi per il trasporto di prodotti petroliferi, prodotti chimici, prodotti gassosi e carichi liquidi di natura non infiammabile (sono stati considerati gli incidenti marittimi occorsi a navi commerciali di stazza lorda superiore alle 100 tonnellate).


     

    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Incidenti stradali occorsi in Italia secondo la conseguenza e indici di incidentalità

    Fonte

     Elaborazione ISPRA su dati ACI e ISTAT

    Titolo

    Tabella 2: Incidenti ferroviari gravi occorsi in Italia, secondo la conseguenza

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISTAT e  Ministero infrastrutture e trasporti

    Note

    Gli incidenti ferroviari gravi sono quelli che causano un decesso o un ferito grave, e/o danni significativi a materiali, binari, altri impianti o all'ambiente e/o un'interruzione prolungata del traffico. Sono esclusi gli incidenti nelle officine, nei magazzini o nei depositi.                                                                                                   

     I dati relativi agli anni dal 2009 al 2013 sono stati rettificati dalla Fonte.

    I morti considerati sono le persone decedute sul colpo o entro 30 giorni a causa di un incidente

    Titolo

    Tabella 3: Incidenti aerei occorsi in Italia

    Fonte

     Elaborazione ISPRA su dati ANSV

    Titolo

    Tabella 4: Incidenti marittimi accaduti in Italia, secondo la conseguenza

    Fonte

     MIT e Capitanerie di Porto

    Note

    Si considerano gli incidenti marittimi occorsi a navi commerciali e da pesca con stazza lorda superiore alle 100 tonnellate in acque territoriali italiane o ad esse limitrofe

    Titolo

    Tabella 5: Sinistri occorsi a navi commerciali (italiane ed estere) per tipologia di trasporto in acque territoriali italiane o a esse limitrofe (2022)

    Fonte

    Fonte: Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Capitanerie di Porto

    Titolo

    Tabella 6: Morti in incidenti stradali nei Paesi membri dell'Unione Europea (UE27)

    Fonte

     Fonte: ETSC 18th Road Safety Performance Index Report - Year 2024

    Note

    *Stime preliminari 2023 per:  Regno Unito,  Danimarca,  Finlandia, Estonia, Belgio,  Ungheria,  Italia, Lituania, Lettonia

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    Titolo

    Figura 1: Incidenti stradali occorsi in Italia con gli indici di mortalità e gravità

    Fonte

     Elaborazione ISPRA su dati ACI e ISTAT

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    Titolo

    Figura 2: Morti in incidenti stradali nei Paesi membri dell'Unione Europea (UE27). Variazioni percentuali 2022/2023

    Fonte

    ETSC 16th Road Safety Performance Index Report - Year 2022

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