Descrizione 1
Roberta Carta, Fiorenzo Fumanti, Teresa Lettieri
Il Progetto di Cartografia Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 (Progetto CARG) prevede la copertura totale del territorio italiano attraverso la realizzazione dei 636 fogli che costituiscono la Carta geologica d'Italia alla scala 1:50.000. I fogli geologici attualmente in corso di realizzazione e quelli già completati allo stato attuale ricoprono una superficie pari a circa il 62% del territorio nazionale”.
L’indicatore si basa sul Progetto di Cartografia geologica (Progetto CARG) di ISPRA che prevede la copertura totale del territorio italiano attraverso la realizzazione dei 636 fogli che costituiscono la Carta geologica d'Italia alla scala 1:50.000. I dati rilevati dal Progetto CARG sono informatizzati alla scala 1:25.000 e costituiscono la banca dati geologica nazionale. Il Progetto CARG è svolto in collaborazione con le regioni e le province autonome, con il CNR e le Università ed è coordinato dal Dipartimento per il Servizio Geologico d’Italia (SGd’I) - ISPRA, in qualità di organo cartografico dello Stato (L 68/60). Le regioni e le province autonome possono assicurare, con il loro eventuale concorso finanziario, ulteriori risorse necessarie alla produzione dei fogli geologici. I rilevamenti sono eseguiti secondo linee guida valide a scala nazionale appositamente redatte. Per completezza, sono stati considerati anche i fogli geologici a scala 1:50.000 realizzati precedentemente al Progetto CARG. L'indicatore fornisce i dati relativi allo stato di avanzamento della cartografia geologica ufficiale aggiornata alla scala 1:25.000, scala di riferimento per i rilevamenti di campagna.
Consentire l'avanzamento della conoscenza geologica del territorio italiano attraverso la cartografia, strumento basilare per tutte le attività concernenti la pianificazione, la previsione/prevenzione dei rischi e la gestione delle risorse naturali.
Non esiste una normativa di riferimento rispetto alla quale valutare lo stato di avanzamento. Le attività, i finanziamenti e le modalità di erogazione dei fondi del Progetto CARG sono stati definiti dalla L. 67/88 con relativa Delibera CIPE 05/08/88, dalla L. 305/89 con relativa Delibera CIPE 03/08/90 che inquadra il Progetto nella "Programmazione triennale per la tutela ambientale" e dalle L. 438/95, 226/99 e 365/00.
La Legge di Bilancio 2019 (L.160/19) assegna all'ISPRA 15 milioni di euro per il triennio 2020-2022; la Legge di Bilancio 2020 assegna ulteriori 10 milioni di euro per 2021-2022 e la Legge di Bilancio 2021 (L.178/2020 - comma 742) ulteriori 6 milioni di euro per il 2022.
Descrizione 2
ISPRA - Quaderni Serie III del Servizio Geologico d’Italia - Linee guida per la realizzazione della Carta Geologica e Geotematica alla scala 1:50.000 – ISPRA – Quaderni dal n. 1/1992 al n. 15/2022.
Dipendenza dall'avanzamento del Progetto e dalla disponibilità di risorse dedicate.
Qualificazione dati
http://www.isprambiente.gov.it/Media/carg/
Nazionale
1988- novembre 2024
Qualificazione indicatore
Quantificazione delle cartografie geologiche ufficiali prodotte dai soggetti esecutori (Enti territoriali, organi del CNR, Dipartimenti e Istituti Universitari, Regioni e Province Autonome) sulla base delle linee Guida elaborate dal Servizio Geologico d'Italia di ISPRA. I dati dei rilevamenti geologici, effettuati alle scale 1:10.000 e 1:25.000, sono informatizzati alla scala 1:25.000 e costituiscono la banca dati geologica nazionale.
I fogli geologici attualmente in corso di realizzazione e quelli già completati allo stato attuale ricoprono una superficie pari a circa il 62% del territorio nazionale (Figura 3) elaborata secondo i criteri CARG, base di riferimento per la realizzazione del fogli ufficiali a scala 1:50.000.
Nella realizzazione del Progetto si sono verificati dei ritardi recuperati con l'accelerazione negli ultimi anni che ha portato a un aumento della copertura del territorio nazionale rispetto a quella presente nei fogli finanziati precedentemente alle Leggi di Bilancio 2020-2022. Con i nuovi finanziamenti previsti da tali norme sono riprese le attività di rilevamento, che permettono di invertire il trend negativo perdurante dal 2004.
Le Figure 1 e 2 evidenziano come le Marche, la Campania e l’Emilia-Romagna siano ormai prossime alla copertura totale del proprio territorio tramite una cartografia geologica a scala adeguata, anche finalizzata alle attività di pianificazione. Più arretrato risulta lo stato delle altre regioni, meno della metà delle quali ha percentuali di copertura cartografica ufficiale inferiore al 50%. Le Figure 1 e 2, pur considerando le aree effettivamente rilevate per le quali si è in possesso almeno degli originali d'autore, comprendono anche i fogli in corso di realizzazione, indipendentemente dal completamento o meno dei relativi fogli a scala 1:50.000. Come si evince dalla Figura 3, poco meno della metà del territorio nazionale è ancora da rilevare.
Precedentemente alla L. 160/19 che ha determinato la ripresa del progetto, nel Progetto CARG erano stati realizzati, o in corso di ultimazione, 254 fogli geologici cui si sommano 5 fogli interamente finanziati da alcune regioni come Puglia, Lazio e Liguria e 22 fogli geologici realizzati dal Servizio Geologico d'Italia al di fuori del progetto CARG, per un totale di 281 fogli geologici a scala 1:50.000. Con i finanziamenti previsti dalle tre ultime Leggi di Bilancio (2020, 2021, 2022) sono stati avviati nuovi 96 fogli, di cui uno è già concluso; inoltre è in corso di avvio 1 foglio geologico interamente finanziato dalla Regione Lazio, per un totale di 378 fogli su 635 complessivi.
Di questi fogli ne risultano conclusi 282, 204 di questi sono stati stampati, 77 sono in fase di stampa e 14 in allestimento per la stampa (Figure 4). L'area coperta da cartografia CARG è pari a circa il 62% della copertura cartografica nazionale.