INTENSITÀ EMISSIVA DI GAS SERRA DA CONSUMI ENERGETICI

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Antonio Caputo, Riccardo De Lauretis, Giulia Iorio, Francesca Palomba

    Abstract
    Immagine
    Abstract

    L’indicatore è costituito dal rapporto tra le emissioni atmosferiche di gas serra e i consumi finali di energia per settore. Il valore medio delle intensità emissive mostra una differenza tra i settori in relazione alla diversa diffusione delle fonti rinnovabili. Complessivamente l’intensità emissiva per gli impieghi finali è diminuita del 25,1% dal 1990 al 2022.

    Descrizione

    L'indicatore è costituito dal rapporto tra le emissioni atmosferiche di gas serra e i consumi finali di energia per settore.

    Scopo

    L'indicatore illustra le emissioni di gas serra per unità di energia consumata e risponde all'esigenza di ridurre il contenuto di carbonio negli usi finali dell'energia.

    Rilevanza
    Is it of national scope or applicable to environmental issues at regional level but of national significance
    It is able to describe the trend without necessarily providing an evaluation of the same
    It's simple, easy to interpret
    It is sensitive to changes that occur in the environment and/or human activities
    Provides a representative picture of environmental conditions, pressures on the environment or societal responses
    Provides a basis for international comparisons
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Updated at Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili intervals and with reliable procedures
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Sebbene non vi siano limiti vincolanti previsti dalla normativa l’indicatore si inscrive nel contesto definito dalla cosiddetta Roadmap europea per “un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio nel 2050” (Comunicazione (2011)112), in particolare per quegli aspetti relativi all’efficienza energetica e agli obiettivi tracciati dalla Comunicazione (2011)109 “Piano di efficienza energetica 2011”.

    DPSIR
    Determinante
    Risposta
    Tipologia indicatore
    Efficienza (C)
    Riferimenti bibliografici

    ISPRA, Inventario delle emissioni in atmosfera, https://emissioni.sina.isprambiente.it/inventario-nazionale/

    MASE, Bilancio Energetico Nazionale, anni vari, https://dgsaie.mise.gov.it/bilancio-energetico-nazionale 

     

    Limitazioni

    La rilevanza dell'indicatore si riduce passando dal livello nazionale a quello locale, per effetto della distribuzione non uniforme della produzione e del consumo di energia sul territorio nazionale.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Annuale
    Fonte dei dati
    ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente)
    EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee)
    MASE (Ministero dell'ambiente e della Sicurezza Energetica)
    Terna - Rete Elettrica Nazionale S.p.A.
    Accessibilità dei dati di base

    ISPRA, Inventario delle emissioni in atmosfera, https://emissioni.sina.isprambiente.it/inventario-nazionale/

    MASE, Bilancio Energetico Nazionale, anni vari, https://dgsaie.mise.gov.it/bilancio-energetico-nazionale 

    Copertura spaziale

    Nazionale

    Copertura temporale

    1990-2022

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    L'indicatore è elaborato da ISPRA a partire dai dati delle emissioni da processi energetici stimati da ISPRA e dai dati sui consumi energetici prodotti per settore rilevati dal Ministero dello sviluppo economico. I consumi energetici settoriali sono coerenti con i dati delle emissioni. In particolare le emissioni da industrie energetiche sono state attribuite al settore della trasformazione; le emissioni del settore residenziale e terziario comprendono le emissioni da agricoltura e pesca. L’intensità emissiva è stata calcolata effettuando il rapporto tra le emissioni e i consumi dei relativi settori. Al fine di calcolare tale indicatore, nel totale sono compresi i consumi della trasformazione e sono esclusi gli usi non energetici e i bunkeraggi. L’indicatore è elaborato su base nazionale.

    Periodicità di aggiornamento
    Annuale
    Qualità dell'informazione

    L'indicatore è elaborato da ISPRA a partire dai dati delle emissioni da processi energetici stimati da ISPRA e dai dati sui consumi energetici prodotti per settore economico rilevati dal Ministero dello sviluppo economico. I consumi energetici settoriali sono coerenti con i dati delle emissioni. I dati sono ben fondati in termini tecnici e scientifici, sono semplici e facili da interpretare, sono aggiornati a intervalli regolari e forniscono una base per confronti a livello internazionale.

    Stato
    Medio
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    Nel 2022, l'intensità emissiva è pari a 2,35 tCO2eq/tep (Tabella 1). Nel dettaglio: le industrie energetiche mostrano un'intensità emissiva pari a 3,01 tCO2eq/tep; l’industria manifatturiera un valore di 2,22 tCO2eq/tep. Nei trasporti si rileva un valore di 3,01 tCO2eq/tep, mentre nel settore civile insieme ad agricoltura e pesca si registra il valore 1,47 tCO2eq/tep.

    Valutazione/descrizione del trend

    Nel periodo considerato (1990-2022) si evidenzia un costante declino del totale dei consumi energetici, sebbene l’intensità emissiva presenti valori e andamenti differenti per i diversi settori (Tabella 1 e Figura 1). In particolare, nel 2022 le industrie energetiche mostrano un decremento dell’intensità emissiva del 37,5% rispetto al 1990, passando da 4,82 tCO2eq/tep a 3,01tCO2eq/tep, mentre per l’industria manifatturiera si osserva un decremento del 17,8%. Nei trasporti si nota il valore di 3,01tCO2eq/tep (-4,8% rispetto al 1990), mentre nel settore civile insieme ad agricoltura e pesca si registra un calo del 29,5% rispetto al 1990. Complessivamente l’intensità emissiva per i consumi considerati è pari a 2,35 tCO2eq/tep (-25,1% rispetto al 1990).

    Commenti

    Il valore medio delle intensità emissive per settore mostra una marcata differenza tra i settori in relazione alla diversa diffusione delle fonti rinnovabili. Tutti i settori presentano una riduzione delle intensità emissive. I trasporti sono il settore con la minore riduzione dell’intensità.

    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Intensità emissive di gas serra da consumi energetici

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISPRA, MASE, TERNA, EUROSTAT

    Legenda

    * esclusi usi non energetici

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    Titolo

    Figura 1: Intensità emissive di gas serra da consumi energetici

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ISPRA, MASE, TERNA, EUROSTAT

    Legenda

    * esclusi usi non energetici

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