Descrizione 1
Finocchiaro Giovanni
Nel 2022, la spesa primaria per l’ambiente in Italia è aumentata del 163% rispetto al 2021, riflettendo un maggiore interesse politico per le questioni ambientali. Tuttavia, l’incidenza dei settori chiave (protezione della biodiversità e del paesaggio, gestione delle foreste e della fauna selvatica) sul totale della spesa ambientale è calata dal 9,1% al 4,2%. Nonostante un incremento delle risorse disponibili, la capacità di spesa varia tra i settori, con coefficienti che vanno dall’88,5% per la biodiversità al 69,1% per la gestione forestale. Questo andamento sottolinea la necessità di ottimizzare gli investimenti per garantire la tutela del patrimonio naturale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
L'indicatore evidenzia la spesa primaria (ovvero depurata dalla componente degli interessi passivi, dei redditi da capitale e del rimborso delle passività finanziarie) sostenuta dalle Amministrazioni centrali dello Stato per attività inerenti alla protezione della biodiversità e del paesaggio, dell'uso sostenibile delle risorse naturali. In particolare, l'indicatore prende in considerazione la spesa primaria relativa ai seguenti settori ambientali: 6. Protezione della biodiversità e del paesaggio (di cui alla classificazione delle spese per la "protezione dell'ambiente" CEPA - Classification of Environmental Protection Activities and expenditures); 11. Uso e gestione delle foreste e 12. Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche (di cui alla classificazione delle spese per l'"uso e gestione delle risorse naturali" CRUMA - Classification of Resource Use and Management Activities and expenditures).
L'indicatore evidenzia inoltre la quota parte di spesa primaria dedicata ai settori sopra indicati (CEPA 6; CRUMA 11 e 12) rispetto alla spesa totale nazionale di tutto il settore ambientale, nonché il coefficiente di realizzazione della spesa che esprime la capacità di spesa delle risorse utilizzabili dall'Amministrazione durante l'esercizio, ottenuto tramite il rapporto tra il totale dei pagamenti, in conto competenza e in conto residui, e la massa spendibile.
Rappresentare lo sforzo economico dell'Italia per la protezione e l'uso sostenibile del patrimonio naturale.
Come riferimento normativo si segnala il comma 6 dell’articolo 36 della legge n. 196 del 31 dicembre 2009 ''Legge di contabilità e finanza pubblica'', ma non sussistono obiettivi da raggiungere per l'indicatore in questione.
Descrizione 2
MEF- Rendiconto generale della Amministrazione dello Stato per gli esercizi finanziari (vari anni) - Relazione illustrativa.
L'informazione fornita non è disaggregabile secondo categorie di maggior dettaglio e non consente di risalire alle caratteristiche specifiche delle attività finanziate.
Disaggregare le sottocategorie di spesa primaria dedicata ai settori su indicati (CEPA 6; CRUMA 11 e 12); distinguere tra spesa per la protezione della biodiversità e spesa per la protezione del paesaggio.
Qualificazione dati
Nazionale
2010-2022
Qualificazione indicatore
Semplici operazioni di calcolo.
Tra il 2021 e 2022 le risorse destinate alla spesa primaria per l’ambiente nel suo complesso sono cresciute del 309,4 % (passando da 12.867.147.739 a 33.878.892.707), comprese le spese per la Protezione della biodiversità e del paesaggio (31,7%) e l’Uso e gestione delle foreste (0,4%) (Tabella 1).
Mostra invece un decremento (-16%), solo nella spesa in conto capitale e non nel totale, il settore 12-Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche (Tabella 1).
Nel 2022, il settore 6-Protezione della biodiversità e del paesaggio ha registrato un coefficiente di realizzazione pari all’88,5% (+0,8 punti percentuali rispetto al 2021); il settore 11-Uso e gestione delle foreste presenta il valore più alto, pari al 69,1% (+4,1 punti percentuali rispetto al 2021), mentre nel settore 12-Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche si rileva un coefficiente del 86,6% (-4,7 punti percentuali rispetto al 2022) (Figura 2).
Questi valori si spiegano con un forte aumento dei finanziamenti per l’ambiente e nel contempo con un leggero aumento della spesa per i settori 6 e in modo lieve 11.
Tra il 2021 e 2022 le risorse destinate alla spesa primaria per l’ambiente nel suo complesso sono cresciute del 309,4 % (passando da 12.867.147.739 a 33.878.892.707), comprese le spese per la Protezione della biodiversità e del paesaggio (31,7%) e l’Uso e gestione delle foreste (0,4%) (Tabella 1).
Mostra invece un decremento (-16%), solo nella spesa in conto capitale e non nel totale, il settore 12-Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche (Tabella 1).
Nel 2022, il settore 6-Protezione della biodiversità e del paesaggio ha registrato un coefficiente di realizzazione pari all’88,5% (+0,8 punti percentuali rispetto al 2021); il settore 11-Uso e gestione delle foreste presenta il valore più alto, pari al 69,1% (+4,1 punti percentuali rispetto al 2021), mentre nel settore 12-Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche si rileva un coefficiente del 86,6% (-4,7 punti percentuali rispetto al 2022) (Figura 2).
Questi valori si spiegano con un forte aumento dei finanziamenti per l’ambiente e nel contempo con un leggero aumento della spesa per i settori 6 e in modo lieve 11.
Dati
Tabella 1: Spesa primaria[1] per l'ambiente (massa spendibile[2] a consuntivo) per i settori ambientali inerenti direttamente la protezione della biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse naturali. Esercizio 2022
Elaborazione ISPRA su dati Ragioneria dello Stato - Ecorendiconto dello Stato - Esercizi 2010-2022
[1] Spesa primaria : spesa finale, data dalla somma delle spese correnti (Titolo I) e delle spese in conto capitale (Titolo II), al netto degli interessi passivi; [2] Massa spendibile: Esprime l’insieme delle risorse finanziarie utilizzabili dall’amministrazione durante l’esercizio. Si calcola come la somma degli stanziamenti definitivi di competenza (costituiti dalla somma degli stanziamenti iniziali di competenza e dalle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio) e dei residui iniziali accertati.
Figura 2: Coefficiente di realizzazione della spesa primaria per l'ambiente per i tre settori ambientali inerenti direttamente la protezione della biodiversità e l’uso sostenibile delle risorse naturali e per la spesa primaria totale
Elaborazione ISPRA su dati Ragioneria dello Stato - Ecorendiconto dello Stato - Esercizi 2010-2022
Coefficiente di realizzazione della spesa totale =spese correnti + spese in conto capitale
Tra il 2021 e 2022 le risorse destinate alla spesa primaria per l’ambiente nel suo complesso sono cresciute del 309,4 % (passando da 12.867.147.739 a 33.878.892.707), comprese le spese per la Protezione della biodiversità e del paesaggio (31,7%) e l’Uso e gestione delle foreste (0,4%) (Tabella 1).
Mostra invece un decremento (-16%), solo nella spesa in conto capitale e non nel totale, il settore 12-Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche (Tabella 1).
Nel 2022, il settore 6-Protezione della biodiversità e del paesaggio ha registrato un coefficiente di realizzazione pari all’88,5% (+0,8 punti percentuali rispetto al 2021); il settore 11-Uso e gestione delle foreste presenta il valore più alto, pari al 69,1% (+4,1 punti percentuali rispetto al 2021), mentre nel settore 12-Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche si rileva un coefficiente del 86,6% (-4,7 punti percentuali rispetto al 2022) (Figura 2).
Questi valori si spiegano con un forte aumento dei finanziamenti per l’ambiente e nel contempo con un leggero aumento della spesa per i settori 6 e in modo lieve 11.