PERCENTUALE DI ACQUE REFLUE DEPURATE

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Riccardo Boiocchi, Giancarlo De Gironimo, Massimo Peleggi, Silvana Salvati

    Abstract
    Immagine
    Abstract

    La percentuale di acque reflue depurate esprime la quantità di carico organico biodegradabile che raggiunge gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane rispetto al carico organico totale prodotto dagli agglomerati (maggiori o uguali a 2.000 a.e.) presenti sul territorio nazionale. Nel 2022-2023, detta percentuale è pari al 93,51%, in aumento rispetto a quella del 2020 (93,3%).

    Descrizione

    Indicatore di risposta che esprime la quantità di carico organico biodegradabile che raggiunge gli impianti di trattamento delle acque reflue urbane rispetto al carico organico totale prodotto dagli agglomerati (maggiori o uguali a 2.000 a.e.) presenti sul territorio nazionale. La percentuale del carico organico biodegradabile convogliata a impianti di depurazione dotati di trattamento secondario (o più avanzato per i depuratori con scarichi in area sensibile) rappresenta il grado di copertura dei sistemi di depurazione sul territorio nazionale.

    Scopo

    Verificare la percentuale di acque reflue depurate sul territorio nazionale.

    Rilevanza
    Ha una portata nazionale o è applicabile a questioni ambientali a livello regionale ma di rilevanza nazionale?
    È in grado di descrivere la tendenza senza necessariamente fornire una valutazione della stessa.
    È semplice, facile da interpretare.
    È sensibile ai cambiamenti che si verificano nell'ambiente e/o nelle attività umane.
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull'ambiente.
    Misurabilità
    Adeguatamente documentati e di fonte nota
    Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili intervals and with reliable procedures
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Solidità
    È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
    È ben fondato sul piano tecnico e scientifico.
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    Direttiva 91/271/CEE 

    D.Lgs. 152/2006

    DPSIR
    Risposta
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Riferimenti bibliografici

    https://cdr.eionet.europa.eu/help/UWWTD/UWWTD_613 

    https://ec.europa.eu/environment/water/water-urbanwaste/info/pdf/terms.pdf

    Limitazioni

    Il quadro nazionale potrebbe essere esaustivo se fossero contemplati anche gli agglomerati inferiori a 2.000 abitanti equivalenti.

    Ulteriori azioni

    Completamento delle informazioni utili all'indicatore.

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Biennale
    Fonte dei dati
    ARPA/APPA (Agenzie Regionali e delle Province Autonome per la Protezione dell'Ambiente)
    Accessibilità dei dati di base

    I dati sono stati acquisiti attraverso il Questionario Urban Waste Water Treatment Directive 2024 (UWWTD 2024) predisposto dalla Commissione europea per verificare periodicamente lo stato di attuazione della Direttiva sul territorio nazionale e reso disponibile sul SINTAI.

    Copertura spaziale

    Nazionale, Regionale

    Copertura temporale

    2022-2023

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    La percentuale di acque reflue depurate è stata ottenuta calcolando la quantità di acque reflue depurate (in abitanti equivalenti) rispetto al carico generato prodotto dagli agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e.

    Periodicità di aggiornamento
    Two-year
    Qualità dell'informazione

    La qualità dell'informazione è da ritenersi adeguata alle richieste della normativa vigente. I dati sono acquisiti e validati secondo procedure omogenee a livello nazionale e consentono una buona comparabilità temporale e spaziale.

    Stato
    Buono
    Trend
    Positivo
    Valutazione/descrizione dello stato

    Nel 2023, il 93,51% del carico organico totale prodotto dagli agglomerati viene depurato negli impianti di trattamento delle acque reflue urbane (Figura 2).

    Valutazione/descrizione del trend

    Rispetto al 2020, la percentuale di carico depurato sul generato degli agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e. si mantiene stabile (dal 93,3% al 93,51%).

    Commenti

    Nel 2022 il valore del carico organico depurato è risultato pari a 73.395.222 a.e., rispetto al carico generato totale pari a 78.486.277 a.e. (Tabella 1). Il dettaglio regionale evidenzia che la percentuale di carico organico depurato è maggiore del 90% in 16 regioni, comprese le province autonome di Trento e Bolzano (Trentino-Alto Adige), mentre in 3 regioni ha raggiunto valori superiori all'85%. La percentuale più bassa si riscontra in Sicilia (70%) (Figura 1).

    Allegati
    Titolo

    Tabella 1: Carico generato e carico depurato dagli agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e. - dettaglio regionale (2022-2023)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali (Questionario UWWTD 2024)

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    Titolo

    Figura 1: Percentuale del carico organico depurato relativo ad agglomerati maggiori o uguali a 2.000 a.e. – dettaglio regionale (2022-2023)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali

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    Titolo

    Figura 2: Percentuale totale relativa al trattamento del carico generato (2022-2023)

    Fonte

    Elaborazione ISPRA su dati ARPA/APPA e regionali

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