Indicatori e dati
L’indicatore descrive le emissioni di ammoniaca in atmosfera prodotte dal settore agricolo e principalmente dalle forme intensive che esso ha assunto negli ultimi decenni. In particolare, vengono considerate le emissioni prodotte dall’utilizzo esteso dei fertilizzanti sintetici e organici e dalla gestione degli allevamenti (emissioni dal ricovero e dallo stoccaggio). Una quota minima delle emissioni nazionali di NH3 proviene da altri processi produttivi, dai trasporti stradali e dal trattamento/smaltimento dei rifiuti. La deposizione di NH3 contribuisce a diversi problemi ambientali, quali l’acidificazione dei suoli, l’alterazione della biodiversità e l’eutrofizzazione delle acque; inoltre, essa interviene nella formazione del particolato, con conseguenze sulla salute umana. La quantificazione delle emissioni di NH3 avviene attraverso appropriati processi di stima definiti dalle metodologie indicate nel manuale di riferimento EMEP/EEA air pollutant emission inventory guidebook concernente l’inventario delle emissioni atmosferiche. Il settore agricoltura è responsabile di circa il 95% dell’emissione nazionale di NH3 in atmosfera di. L'andamento delle emissioni di NH3 è in linea con gli obiettivi fissati dal Protocollo di Göteborg e dalla Direttiva sui limiti nazionali di emissione (Direttiva NEC – National Emission Ceiling).
La stima nazionale delle emissioni dell’indicatore viene elaborata secondo la metodologia descritta nel manuale di riferimento dell'inventario delle emissioni di inquinanti atmosferici (EMEP/EEA air pollutant emission inventory guidebook). L’Informative Inventory Report – IIR (ISPRA, 2023) descrive la metodologia di stima, i dati utilizzati e quelli di emissione, l’analisi dei trend e delle categorie emissive principali, le attività di controllo e qualità dei dati, la pianificazione delle attività di miglioramento delle stime. Ogni anno i dati di emissione, comunicati tramite il Nomenclature Reporting Format, e l’IIR vengono inviati al segretariato dell'UNECE/CLRTAP.
La metodologia per la stima nazionale prevede il ricalcolo dell’intera serie storica per ogni modifica/aggiornamento realizzato. Conseguentemente, per i settori e gli inquinanti la cui stima nazionale ha subito degli aggiornamenti anche gli indicatori regionali risentono di tali modifiche.
La disaggregazione territoriale a livello provinciale delle stime nazionali delle emissioni in atmosfera viene realizzata da ISPRA ogni 5 anni (4 anni a partire dal 2021) (De Lauretis et al., 2009; Taurino et al., 2022) ed è disponibile sul sito web della Rete del Sistema Informativo Nazionale Ambientale https://emissioni.sina.isprambiente.it/ nella sezione dedicata agli Inventari locali. La disaggregazione provinciale viene ottenuta mediante l’applicazione di una metodologia top-down, attraverso cui alle stime nazionali viene associata una variabile proxy correlata all’attività delle sorgenti emissive. Per i settori emissivi Snap (Selected nomenclature for air pollution) e per gli inquinanti disaggregati valgono le seguenti ipotesi: esistenza di una correlazione forte tra l’emissione di una data attività ed il valore della variabile proxy; forte significatività della correlazione nel passaggio dalla scala nazionale a quella locale. Le pubblicazioni sopra citate forniscono il quadro metodologico generale delle stime provinciali.
La disaggregazione provinciale delle emissioni di ammoniaca in agricoltura. Il settore agricolo comprende numerose attività agricole e di allevamento, di cui le principali sono gli allevamenti animali, le colture fertilizzate, la combustione dei residui agricoli, che danno origine ad emissioni di ammoniaca. Le principali variabili proxy utilizzate in questo settore sono:
• le consistenze del bestiame per tipologia animale e per provincia dell’indagine campionaria dell’Istat ‘Struttura e produzioni delle aziende agricole’ (SPA), disponibile sul sito Istat http://dati.istat.it/. Tale proxy è stata utilizzata per disaggregare a livello provinciale le emissioni nazionali di ammoniaca dal ricovero, dallo stoccaggio delle deiezioni animali, dallo spandimento dei reflui zootecnici e dal pascolo;
• i quantitativi di fertilizzanti distribuiti per tipologia di fertilizzante sintetico ed organico (diversi dai reflui zootecnici e dai fanghi di depurazione) e per provincia e la quantità di azoto minerale ed organico per provincia, desunti dall’indagine censuaria Istat ‘Distribuzione, per uso agricolo, dei fertilizzanti (concimi, ammendanti e correttivi)’, disponibile sul sito Istat http://dati.istat.it/. Tale proxy è stato usato per disaggregare le emissioni di ammoniaca dovute dall’applicazione di azoto ai suoli e, in particolare, le emissioni relative alla fertilizzazione con concimi sintetici ed organici, diversi dai reflui zootecnici e dai fanghi di depurazione.
Altre proxy utilizzate sono: la produzione annuale raccolta dei cereali per disaggregare le emissioni di ammoniaca dovute alla combustione dei residui agricoli; la superficie annuale delle leguminose per disaggregare le emissioni di ammoniaca dovute all’apporto ai suoli di azoto ad opera delle colture azoto-fissatrici; la quantità di fanghi sparsi in agricoltura a livello regionale e la superficie provinciale relativa alla superficie agricola utilizzata (SAU) per disaggregare le emissioni di ammoniaca dovute all’applicazione al suolo dei fanghi da depurazione. I dati sulle superfici derivano dall’indagine dell’Istat “Stima delle superfici e produzioni delle coltivazioni agrarie, floricole e delle piante intere da vaso”, disponibile sul sito Istat http://dati.istat.it/.
Per gli anni 1990, 1995, 2000, 2005, 2010, 2015 e 2019, è stata applicata una articolata metodologia di disaggregazione provinciale, a partire dai dati nazionali di emissione, sulla base delle specifiche variabili proxy per categoria emissiva e per sostanza.
Per gli anni 2017 e 2021 la disaggregazione è stata ottenuta a livello regionale applicando una metodologia semplificata, elaborata ad hoc, basata sulla stima nazionale e sulle informazioni desunte dalle variabili proxy 2019, in modo da mantenere la coerenza della serie storica.
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Aggiornamento
Informazioni sui dati
ISPRA
Per maggiori dettagli sul tema:
Territorio
Serie storica
Dati
Emissioni di ammoniaca in agricoltura (tonnellate)
ISPRA