Indicatori e dati
Il degrado del suolo e del territorio è un fenomeno complesso causato da molteplici fattori che limitano o inibiscono le funzioni produttive, regolative e fruitive nonché i servizi ecosistemici che un suolo naturale è in grado di offrire. L'obiettivo è quantificare le possibili aree soggette a degrado considerando i sub-indicatori attualmente disponibili.
La metodologia prevede la sovrapposizione del trend 2012-2020 dei tre sub-indicatori (copertura del suolo, perdita di produttività e diminuzione del carbonio organico) individuati dalla UNCCD con altri sub-indicatori/indici ritenuti importanti a livello nazionale (perdita di qualità degli habitat, aumento della frammentazione, aree di impatto potenziale, densità delle coperture artificiali, incremento degli spazi naturali di dimensioni inferiori a 1.000 m2, superfici percorse dal fuoco, erosione del suolo). Il calcolo finale prevede che sia considerata “degradata” qualsiasi superficie che presenti almeno un fattore con trend negativo (principio “one out all out”). La stima finale, risentendo dell’aggiornamento delle cartografie sul consumo di suolo con i nuovi dati satellitari disponibili, non è confrontabile con le percentuali presentate nel sessennio 2012-2018.
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Aggiornamento
Informazioni sui dati
Munafò, M. (a cura di), 2020. Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2020. Report di Sistema 15/2020
Territorio
Serie storica
Dati
Superficie degradata per almeno un fattore (2019)