POTENZIALE UTILIZZO DELLA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA

    Descrizione 1
    Data aggiornamento scheda
    Autori

    Fiorenzo Fumanti, Lucio Martarelli, Valentino Colantuoni

    Abstract
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    Abstract

    L’indicatore, basato sull'invio al Servizio Geologico d'Italia delle comunicazioni previste dalla L464/84, fornisce indicazioni sulla distribuzione degli scavi/pozzi/perforazioni di profondità superiore a 30 m, sulla tipologia d'uso delle acque emunte e sulle falde acquifere maggiormente sfruttate.

    Descrizione

    In ottemperanza a quanto previsto dalla normativa, ISPRA raccoglie informazioni circa il numero degli scavi, dei pozzi, delle perforazioni e dei rilievi geofisici effettuati per ricerche idriche di profondità superiore ai 30 m dal piano campagna. L'indicatore, basato essenzialmente sui dati dei pozzi, fornisce informazioni geologiche e idrogeologiche sul sottosuolo tramite le stratigrafie e il riferimento alla presenza di acqua di falda, e contribuisce a definire un quadro rappresentativo delle pressioni sull’ambiente derivanti dall’attività di perforazione a scopo idrico del sottosuolo. Dall’entrata in vigore della L 464/84, le circa 130.000 comunicazioni pervenute sull’esecuzione di pozzi/scavi/perforazioni sono conservate nell’Archivio nazionale delle indagini di sottosuolo di ISPRA e sono attualmente in uno stato di informatizzazione piuttosto avanzato (circa 70% del totale delle comunicazioni).

    Scopo

    Monitorare il potenziale utilizzo della risorsa idrica sotterranea sul territorio nazionale, fornendo informazioni geologiche e idrogeologiche sul sottosuolo tramite le stratigrafie e i livelli di falda, e contribuendo a definire un quadro rappresentativo delle pressioni sull’ambiente derivanti dall’attività di perforazione a scopo idrico del sottosuolo.

    Rilevanza
    È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
    È semplice, facile da interpretare.
    Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull'ambiente e delle risposte della società.
    Solidità
    Presenta affidabilità e attendibilità dei metodi di misurazione e raccolta dei dati
    Comparabilità nel tempo
    Comparabilità nello spazio
    Misurabilità (dati)
    Facilmente disponibili o resi disponibili a fronte di un ragionevole rapporto costi/benefici
    Un’ “adeguata” copertura spaziale
    Un’ “idonea” copertura temporale
    Principali riferimenti normativi e obiettivi

    L’indicatore non ha obiettivi fissati dalla normativa. Tuttavia è la Legge 464/84 “Norme per agevolare l'acquisizione da parte del Servizio Geologico di elementi di conoscenza relativi alla struttura geologica e geofisica del sottosuolo nazionale“ che regola il flusso informativo dei dati sul tema prevedendo l'obbligo per "chiunque intenda eseguire nel territorio della Repubblica Italiana studi ed indagini, a mezzo di scavi, pozzi, perforazioni e rilievi geofisici, per ricerche idriche e per opere di ingegneria civile al di sotto di trenta metri dal piano di campagna" di inviare all'ISPRA relazioni dettagliate, corredate dalla relativa documentazione, sui risultati geologici e geofisici derivanti dall'esecuzione di tali opere.

    DPSIR
    Pressione
    Stato
    Tipologia indicatore
    Descrittivo (A)
    Limitazioni

    Nell'archivio non sono presenti i dati relativi ai pozzi perforati prima del 1985 e di quelli con profondità < di 30m. E' inoltre presumibile che per alcuni pozzi, anche se regolarmente autorizzati, non sia stato adempiuto l'obbligo di trasmissione delle informazioni all'ISPRA. L'indicatore fornisce solo una valutazione sommaria e alquanto sottostimata delle quantità idriche prelevate e quindi verosimilmente rappresentativa di un valore minimo dell'impatto sulle risorse idriche sotterranee.

    Ulteriori azioni

    Completamento dell’informatizzazione dei dati

    Frequenza di rilevazione dei dati
    Continua
    Data source
    ISPRA
    Accessibilità dei dati di base

    Archivio Nazionale delle Indagini di Sottosuolo di ISPRA:
    http://sgi.isprambiente.it/geoportal/catalog/content/project/indagini464.page
    http://sgi.isprambiente.it/GMV2/index.html

    Copertura spaziale

    Nazionale; Regionale

    Copertura temporale

    1985-2017

    Descrizione della metodologia di elaborazione

    L’indicatore riporta in termini di numerosità le informazioni presenti negli appositi moduli predisposti dal Servizio Geologico in ottemperanza alla Legge 464/84. In dettaglio, riporta il numero di pozzi per unità di superficie a livello regionale; la tipologia d'uso delle acque sotterranee su base nazionale (% dei prelievi totale) emunte dai pozzi dell'archivio ex L. 464/84; la distribuzione su base nazionale dei pozzi dell'archivio ex L.464/84 (% sul numero totale dei pozzi) sia rispetto alla pendenza del territorio sia rispetto alla profondità di posizionamento dei filtri nei pozzi.

    Periodicità di aggiornamento
    Annuale
    Qualità dell'informazione

    L'indicatore è coerente con la richiesta espressa dalla normativa e contribuisce a fornire un quadro rappresentativo delle pressioni sull'ambiente derivanti dall'attività di perforazione del sottosuolo, prevalentemente a scopi idrici. È di livello nazionale, i dati risultano affidabili, aggiornati con continuità e comparabili nel tempo, poiché i dati provengono da una metodologia uniforme a livello nazionale e sono poi elaborati direttamente da ISPRA. Minore è la comparabilità spaziale in dipendenza del diverso grado di risposta delle regioni.

    Stato
    Non definibile
    Trend
    Non definibile
    Valutazione/descrizione dello stato

    Non è possibile definire lo stato.

    Valutazione/descrizione del trend

    Nonostante le limitazioni imposte dalla non totale informatizzazione dei dati pervenuti e da una certa disomogeneità a livello regionale è comunque possibile delineare un trend indicante, per il periodo 1995-2008, il progressivo decremento dell’utilizzo delle acque sotterranee per irrigazione e l’incremento dei pozzi ad uso domestico. Variazioni minori sono relative all’uso industriale e potabile delle acque emunte. La conferma o meno di tale trend negli anni successivi è in funzione del completamento del processo di informatizzazione.

    Allegati
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    Titolo

    Figura 1: Distribuzione spaziale a livello nazionale dei pozzi dell'archivio L.464/84

    Fonte

    ISPRA

    Note

    L'elaborazione è relativa ai soli dati informatizzati (70% del totale)

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    Titolo

    Figura 2: Distribuzione su base regionale dei pozzi dell'archivio L.464/84

    Fonte

    ISPRA 

    Note

    L'elaborazione è relativa ai soli dati informatizzati (70% del totale)

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    Titolo

    Figura 3: Tipologia d'uso delle acque sotterranee nel tempo (% dei prelievi totali) emunte dai pozzi dell'archivio L.464/84

    Fonte

     ISPRA 

    Note

    L'elaborazione è relativa ai soli dati informatizzati (70% del totale)

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    Titolo

    Figura 4: Tipologia d'uso delle acque sotterranee su base regionale (% dei prelievi totali) emunte dai pozzi dell'archivio L.464/84

    Fonte

    ISPRA 

    Note

    L'elaborazione è relativa ai soli dati informatizzati (70% del totale)

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    Titolo

    Figura 5: Distribuzione su base nazionale dei pozzi dell'archivio L.464/84 (% sul numero totale) rispetto alla profondità di posizionamento del tratto filtrante

    Fonte

    ISPRA

    Note

    L'elaborazione è relativa ai soli dati informatizzati (70% del totale)

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    Titolo

    Figura 6: Distribuzione su base nazionale dei pozzi dell'archivio L.464/84 (% sul numero totale di pozzi) rispetto alla pendenza del territorio

    Fonte

    ISPRA

    Note

    L'elaborazione è relativa ai soli dati informatizzati (70% del totale)

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