TASSO DI RICICLAGGIO DEI RIFIUTI ESCLUSI I PRINCIPALI RIFIUTI MINERALI

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    Authors

    Simona Buscemi, Cristina Frizza, Costanza Mariotta, Jessica Tuscano

    Abstract
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    Abstract

    L’indicatore è utile per monitorare i progressi verso un'economia circolare, consentendo di identificare le quantità di materia reimmessa nell'economia a seguito del trattamento dei rifiuti. Rispetto ai quantitativi complessivamente avviati a operazioni di recupero e smaltimento, più dei tre quarti dei rifiuti trattati vengono riciclati, collocando l’Italia tra i Paesi con il tasso di riciclaggio più alto.

    Description

    Il tasso di riciclaggio dei rifiuti monitora la quantità di materiale reimmesso nell'economia. Tale indicatore misura il rapporto tra quantitativi di rifiuti riciclati rispetto alla quantità totale dei rifiuti trattati, esclusi i principali rifiuti minerali provenienti dal settore delle costruzioni e demolizioni. L’esclusione è dovuta all’elevata incidenza di tale tipologia di rifiuti sulla gestione totale, normalizzando il rapporto e consentendo un confronto più significativo anche tra i Paesi caratterizzati da importanti settori dell'estrazione e della trasformazione dei minerali e delle costruzioni.

    Purpose

    Monitorare i progressi verso un'economia circolare nell'area tematica "gestione dei rifiuti".

    Rilevanza
    It has a national scope or is applicable to environmental issues at the regional level but of national significance.
    It is able to describe the trend without necessarily providing an evaluation of it.
    It is simple, easy to interpret.
    It is sensitive to changes that occur in the environment and/or human activities.
    Provides a representative picture of environmental conditions, pressures on the environment.
    Provides a basis for international comparisons.
    Measurability
    Adequately documented and from a known source.
    Updated at regular intervals and with reliable procedures.
    Easily available or made available at a reasonable cost/benefit ratio.
    An 'adequate' spatial coverage.
    An 'appropriate' temporal coverage.
    Solidity
    It is based on national/international standards and national/international consensus on its validity.
    It is well founded in technical and scientific terms.
    It presents reliability and trustworthiness of the measurement and data collection methods
    Comparability over time
    Comparability in space
    Main regulatory references and objectives

    Direttiva 2008/98/CE D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii Regolamento 2150/2002/CE sulle statistiche sui rifiuti Strategia nazionale per l’economia circolare approvata con Decreto ministeriale n. 259, del 24 giugno 2022 La Direttiva 2008/98/CE stabilisce misure volte a proteggere l'ambiente e la salute umana, evitando o riducendo la produzione di rifiuti, gli impatti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo gli impatti complessivi dell'uso delle risorse e migliorandone l'efficacia e l'efficienza che costituiscono elementi fondamentali per il passaggio a un'economia circolare e per assicurare la competitività a lungo termine dell'Unione Europea.

    DPSIR
    Response
    Indicator type
    Performance (B)
    Bibliographic references

    ISPRA - Rapporto rifiuti urbani 2023 

    ISPRA - Rapporto rifiuti speciali 2024 

    Data collection frequency
    Yearly
    Fonte dei dati
    EUROSTAT (Ufficio Statistico delle Comunità Europee)
    ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale)
    Data availabilty

    Sono utilizzate le informazioni contenute nella banca dati delle dichiarazioni ambientali annuali (MUD) effettuate dai soggetti obbligati ai sensi della legislazione vigente, non accessibili al pubblico. I dati di gestione di rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non, sono consultabili sul sito web del Catasto Rifiuti, all’indirizzo www.catasto-rifiuti.isprambiente.it.

    Spatial coverage

    Nazionale

    Time coverage

    2010-2022

    Processing methodology

    L'indicatore è ottenuto dal rapporto tra la quantità di rifiuti riciclati e la quantità dei rifiuti totali trattati. L’indicatore comprende sia i rifiuti pericolosi sia i rifiuti non pericolosi, provenienti da tutti i settori economici e dalle famiglie, compresi quelli provenienti dal trattamento dei rifiuti. Sono esclusi i principali rifiuti minerali, come individuati dal Regolamento 2150/2002/CE relativo alle statistiche sui rifiuti, tra cui: 

    • Rifiuti minerali della costruzione e demolizione (rifiuti di cemento, mattoni e gesso, rifiuti di materiale per la bitumatura delle strade contenenti idrocarburi e rifiuti misti della costruzione); 

    • Altri rifiuti minerali (rifiuti di amianto, rifiuti di minerali naturali, residui di minerali artificiali, resti di materiali refrattari); 

    • Terra; 

    • Terra di dragaggio. 

    Si precisa che i dati relativi alle statistiche sui rifiuti su cui si basa l’indicatore, comunicati alla Commissione europea ai sensi del Regolamento 2150/2002/CE, non includono i quantitativi di rifiuti avviati ad alcune operazioni di recupero e/o smaltimento. Il quantitativo di rifiuti riciclati è calcolato come il quantitativo di rifiuti riciclati in impianti nazionali sommato a quello di rifiuti destinati a operazioni di riciclo all’estero, ed esclusi i rifiuti importati e riciclati in impianti nazionali. Sono escluse operazioni di recupero d’energia o di backfilling.

    Update frequency
    Two-year
    Qualità dell'informazione

    L'indicatore si presenta attendibile e affidabile nei metodi di misura e raccolta dati, viene aggiornato ogni due anni, ed è comparabile nel tempo e nello spazio (livello europeo).

    State
    Good
    Trend
    Positive
    Rating evaluation/description

    Nel 2022, più dei tre quarti dei rifiuti avviati a trattamento (76,5%) sono soggetti a operazioni di riciclo. Nel 2020, a livello europeo, l’Italia si posiziona tra i Paesi con il tasso di riciclaggio più alto dopo Belgio, Slovenia e Paesi Bassi.

    Trend evaluation/description

    La percentuale di rifiuti riciclati rispetto al totale dei rifiuti avviati a operazioni di recupero/smaltimento, nel periodo 2010-2022 mostra un andamento crescente, passando dal 60% del 2010 al 76,5% del 2022, ad eccezione del 2018, anno in cui il tasso di riciclaggio presenta un calo di 1,4 punti percentuali rispetto al 2016. Si segnala che, nel 2020, nonostante l’emergenza sanitaria da COVID-19 abbia influito significativamente sui consumi nazionali e di conseguenza sulla produzione dei rifiuti, il sistema nazionale di gestione ha garantito l’intercettazione di flussi di rifiuti e il loro avvio a trattamento.

    Comments

    L’andamento del tasso di riciclaggio negli anni risulta mediamente in crescita: nel 2022 è aumentato di 4 punti percentuali rispetto al 2020 e oltre 9 punti percentuali rispetto al 2018 (Tabella 1 e Figura 1). L’industria italiana già da tempo è impegnata nella gestione virtuosa dei rifiuti, riducendo progressivamente, per i processi industriali, l’approvvigionamento dall’estero di materie prime di cui l’Italia è notoriamente carente.

    Data
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    Tabella 1: Gestione dei rifiuti totali esclusi i principali rifiuti minerali e quantità di rifiuti riciclati con relativo tasso di riciclaggio

    Data source

    Elaborazioni ISPRA su dati ISPRA ed Eurostat

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    Figura 1: Tasso di riciclaggio dei rifiuti totali esclusi i principali rifiuti minerali

    Data source

    ISPRA

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    Figura 2: Tasso di riciclaggio dei rifiuti totali esclusi i principali rifiuti minerali a livello Europeo (2020)

    Data source

    Elaborazione ISPRA su dati ISPRA ed Eurostat

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